mercoledì 30 marzo 2011

Museo del Cardello a Casola Valsenio (RA)

In origine foresteria dell'abbazzia benedettina di Valsenio, il Cardello fu acquistato dalla famiglia Oriani nel 1886 e rimase di proprietà degli eredi fino al 1978, quando fu donato alla Fondazione Oriani, la quale si occupa anche della Biblioteca di Storia Contemporanea Alfredo Oriani di Ravenna.
In questa signorile abitazione romagnola visse e scrisse le sue opere Alfredo Oriani (1852-1909)
Oriani fu romanziere, ma anche saggista politico, giornalista e autore di racconti autobiografici, fra cui quelli suelle biciclette. Una curiosità: nel sottotetto di questa casa-museo troverete la biciletta di Alfredo Oriani, colla quale egli "scorrazzava" come un matto, così ci racconta la nostra guida. Accanto alla bicicletta anche una raccolta di attrezzi agricoli della tenuta Cardello.
L'aspetto attuale dell'edificio si deve ad una ristrutturazione fatta in epoca fascista. Anche il mausoleo esterno risale al 1923-24. Un parco verde circonda il Cardello, parco molto ben tenuto.
L'aspetto dell'interno è austero, l'arredamento è severo, ci sono armadi, madie, librerie, suppellettili.
Ho visitato il Cardello in compagnia dell'Associazione Volontari Aclisti per l'Accoglienza Turistica di Ravenna e ad accompagnarci avevamo la custode dell'immobile, la quale ci ha raccontato tutta una serie di aneddoti sulla famiglia Oriani, molto divertenti ...
Di particolare pregio la collezione di 630 volumi della biblioteca personale di Alfredo Oriani, che sono stati sottoposti a restauro conservativo tra il 1997 e il 2003. Il restauro delle brossure è stato complesso, ma ora i volumi sono consultabili.
Al piano terra la cucina, tipicamente romagnola, sono invece al primo piano la loggia, lo studiolo dello scrittore e la camera da letto in stile monastico dove egli morì
Il Cardello è sede di attività culturali, soprattutto d'estate si organizzano concerti di musica strumentale e mostre (fotografiche, scultura, pittura). Gli orari  per le visite dal 1 aprile sono i seguenti:  festivi 10.00-12.00 e 15.00-18.00, in luglio e agosto aperto anche il venerdì 15.00-18.00. la visita può essere effettuata in un'ora e mezza circa. A me è piaciuta, spero sia così anche per voi...

martedì 29 marzo 2011

Mostra al MAR "L'Italia s'è desta...."

Sono stata all'inaugurazione della mostra in data 12.02.2011 grazie ad un invito pervenutomi a mezzo FB.
Mi aspettavo una bella mostra, ma sono rimasta piacevolmente sorpresa: é splendida!
Ha un titolo lunghissimo, forse troppo, ma per dovere di cronaca lo inserisco "L'Italia s'è desta 1945-1953. Arte in Italia nel secondo dopoguerra, da De Chirico a Guttuso, da Burri a Fontana"
Il direttore artistico del MAR Claudio Spadoni ha ideato un percorso espositivo costituito da 160 opere dei principali artisti degli anni 1945-1953, periodo storico di grande dibattito politico e culturale.
La parte introduttiva presenta opere dei maestri già affermati nel 1945 come Balla, Sironi, Campigli, Carrà, De Chirico, De Pisis, Licini, Morandi, Sassu,Casorati.
Nelle sale si succedono le opere delle avanguardie di un periodo storico di grande fermento, panorama vario, eterogeneo, pieno di contraddizioni.
Fino ad arrivare all'ultima sala, la mia preferita, dove lo scontro di situazioni si fa palese, essendo esposte contestualmente Emilio Vedova, Birolli, Fontana, Burri, Guttuso con "La Zolfara" del 1953 (opera splendida che non conoscevo)  e accanto un De Chirico con una paesaggio barocco, un opera che è quasi un paradosso nel contesto in cui è inserita.
Un 'opera che sembra volerci ricordare che il mondo dell'artista è interno, al di là delle avanguardie e della sperimentazione di linguaggi artistici innovativi.
La mostra è al Mar, Via di Roma 13, Ravenna, fino al 26 giugno 2011. (tel 0544482477)
Se vi interessa esperire qualcosa di diverso provate il venerdì sera l'aperitivo al I piano della Loggetta Lombardesca con visita guidata alla mostra al prezzo di 12,00 euro a persona.
Dal 1 aprile gli orari sono i seguenti: martedì-giovedì dalle 9.00 alle 18.00, venerdì dalle 9.00 alle 21.00, sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00, chiuso il lunedì.
Ingresso intero 8,00 euro, ridotto 6,00 euro. Per i gruppi da 10 a 30 persone 70,00 euro per la guida più ingresso ridotto individuale. La foto è tratta dalla pagina FB relativa alla mostra.

lunedì 28 marzo 2011

Ardea Purpurea

Questa fontana sinuosa e raffinata realizzata su committenza pubblica nel 2004 dallo studio Marco Bravura di Ravenna, fa bella mostra di sè in Piazza della Resistenza.
Essendo realizzata in materiali diversi tra loro quali smalti, marmi, ori, ceramiche, si offre alla osservazione del fotografo nella sua luce migliore quando splende il sole.
Noi ravennati frettolosi probabilmente non le dedichiamo neanche più molta attenzione, ma si tratta di un arredo urbano di grande pregio.
E' gemellata in segno di amicizia con analoga opera musiva collocata a Beirut, in Libano. 
Per info sull'autore visitate http://www.marcobravura.com/
Recentemente è stata avviata una gara di appalto per la realizzazione di altre due opere di arredo urbano a Ravenna, e non rimane altro che aspettarne l'esito.....la nostra città si farà ancora più preziosa grazie alla maestria degli artigiani locali.
Le opere verranno collocate: la prima sulla facciata del Palazzo dei Congressi di Largo Firenze e la seconda presso la sede della CNA, in Viale Cilla.

domenica 27 marzo 2011

Concerti di Pasqua: calendario

Segnalo per sabato 2 aprile ore 21.00 concerto nella splendida cornice del Battistero Neoniano a Ravenna, "Notturni e Pavane", al flauto Sergio Zampetti, alla chitarra Luigi Verrini, musiche di Haydn, Beethoven, Ravel, Satie. Introduce la serata Emilio Roberto Agostinelli.
L'ingresso è libero, per ulteriori info contattate 3475839049 .
In programma altri tre concerti, prima di Pasqua, tutti a cura di Matteo Salerno.
Sabato 9 aprile ore 21.00 presso il Teatro Sociale di Piangipane "L'altro Novecento", Musiche dal nuovo Mondo, musiche di Gershwin, Berlin, Porter.
Sabato 16 aprile ore 21.00  presso la Chiesa di Sant'Eufemia, sede della "Domus dei Tappeti di Pietra", a Ravenna, "Stili lontani e stili vicini", concerto per soprano e chitarra, Duo extravagance, Stefano Fanticelli al flauto, Alessandro Dei alla fisarmonica, musiche di Mozart, Piazzola, Morricone.

Battistero Neoniano
 Mercoledì 20 aprile in San Vitale a Ravenna alle ore 21.00 Concerto della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna,  Orchestra Città di Ravenna, Gruppo tradizionale argentino Del Barrio, Coro Filarmonico di Pesaro, Roberto Renili maestro del coro. Introduce la serata Emilio Roberto Agostinelli.

sabato 26 marzo 2011

Domus dei Tappeti di Pietra (RA)

A Ravenna nel 1993, durante gli scavi per un parcheggio sotterraneo in pieno centro storico, a soli 100mt dalla Basilica di San Vitale, a due passi dalla centrale Via Cavour, sono stati rinvenuti i resti di un'antica domus bizantina del V-VI sec. d. C., unico esempio di architettura civile a Ravenna.
Il sito è stato inaugurato nel 2002, vi si accede entrando nella piccola chiesa di Sant'Eufemia, in Via Barbiani, scendendo in una sala sotterranea collocata a 3mt sotto il livello della strada.
La sala ospita oltre 700mq di mosaici policromi e marmi, di ottima fattura  molto ben conservati.
Si transita nella sala con l'utilizzo di passerelle che consentono un'ottima osservazione dei mosaici, alcuni dei quali, i più pregiati, sono stati rimossi e collocati a parete per consentirne una migliore osservazione.
Si tratta del "Buon Pastore" e della "Danza dei Geni delle Stagioni", due opere di rara bellezza.
Le pavimentazioni a mosaico collocate lungo le 14 stanze di questo grande palazzo dell'epoca bizantina sono decorate con motivi floreali e figurativi.
L'orario di visita estivo (da marzo a ottobre) è il seguente: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.30.
Ingresso intero 4,00= euro, ridotto 3,00= euro, sono previsti biglietti cumulativi per gruppi. Tutti i sabato e domenica alle ore 10.30 e 15.30 visite guidate. Sono stata alla domus questa mattina e ho trovato una visita guidata: è stato piacevole seguire il gruppo con le insegnanti che fornivano dettagli interessanti sulle decorazioni pavimentali. La visita richiede un tempo breve (un'oretta è sufficiente), assolutamente consigliata. Per ulteriori info visitate il sito http://www.domusdeitappetidipietra.it/

martedì 22 marzo 2011

Cascina Guiccioli: qui morì nel 1849 Anita Garibaldi.

Procedendo sulla SS Romea Nord, direzione Venezia, si svolta a sinistra subito dopo il ponte per Mandriole/Alfonsine, dopo 1 km circa di trova l'indicazione "Cascina Guiccioli" e siete arrivati...dove?
Dove il 4 agosto del 1849 alle ore 19.45 si spense la moglie di Garibaldi, Anita.
I due erano in fuga dagli austriaci, che perlustravano la zona palmo a palmo in cerca dei fuggitivi, e vennero aiutati e guidati dalla popolazione locale in quella che oggi si ricorda come la "trafila garibaldina".
Garibaldi riuscì a figgire e si imbarcò a Genova per le Americhe, da dove tornò ormai popolare con l'appellativo di "eroe dei due mondi". Tornò alla Cascina Guiccioli nel 1859 a recuperare il corpo della moglie, sepolto poco distante dalla fattoria, per traslarlo nel cimitero di Nizza.
All'interno della cascina è stato allestito un piccolo museo a ricordo della figura di Anita.
Sono presenti mobilio e suppellettili originali dell'epoca e una galleria fotografica relativa al periodo storico.
Sono stata alcuni anni orsono in questa località, che non avrei mai scoperto se non grazie alla Associazione Volontari Aclisti per l'Accoglienza Turistica, che organizzò allora l'escursione nell'ambito di un percorso formativo. Quest'anno, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, il Comune propone l'itinerario Museo Risorgimento/Cascina Guiccioli/Capanno Garibaldi dal 25 al 27 aprile 2011.
Per info visitate il sito http://www.comune.ra.it/; invece per le iniziative dell'associazione visitat http://www.volontariaclisti.org/ oppure http://www.accoglienzaturistica.ra.it/. Buon risorgimento a tutti!

lunedì 21 marzo 2011

Museo del Risorgimento

Ho visitato il Museo del Risorgimento in data 15.01.2011 grazie ad una iniziativa della Associazione Volontari Aclisti per l'Accoglienza Turistica, alla quale sono iscritta dal 2005.
Si accede al museo da Via Baccarini 3, Ravenna.  esso occupa la navata centrale dell'ex-chiesa di San Romualdo. Per i gruppi è possibile prenotare la visita guidata telefonando al 0544482150, per i singoli occorre rispettare il seguente orario: da marted' a venerdì dalle 15.00 alle 18.00 oppure sabato dalle 9.30 alle 12.30. Chiusura lunedì e festivi. L'ingresso è gratuito.
Siamo stati accolti dal dott Giovanni Fanti, in rappresentanza della Fondazione Museo del Risorgimento, persona di squisita gentilezza e grande preparazione.
Dopo una presentazione storica della collezione, della durata di 15' circa, ci ha introdotti alla esposizione vera e propria, collocata in teche disposte su due lati della navata centrale della chiesa. Unico neo: l'ambiente è scarsamente riscaldato e, se effettuate la visita in periodo invernale, vi consiglio di equipaggiarvi con guanti, sciarpa e cappello. In un'ora e mezzo è possibile visionare gli oggetti esposti: armi, divise, opere grafiche e dipinti, carteggi, documenti personali e altro ancora, donati in massima parte dai cittadini di Ravenna al Comune e qui conservati.
In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, il Comune di Ravenna ha prediposto un ricco programma di visite al museo, per info visitate il sito http://www.comune.ra.it/  Per ulteriori info sull'attività della associazione visitate invece il sito http://www.volontariaclisti.org/ oppure http://www.accoglienzaturistica.ra.it/

domenica 20 marzo 2011

Conferenze "verdi"

Segnalo a Ravenna, per il progetto "Un fiume per amico" la conferenza in calendario per venerdì 1 aprile 2011 ore 20.30 presso la Sala Buzzi Circoscrizione II, Via Berlinguer 11, Ravenna, dal titolo "Alla scoperta del tesoro verde: conoscere e riconoscere le erbe spontanee dei nostri fiumi e il loro utilizzo nella cucina tradizionale" La conferenza sarà accompaganta dalla presentazione di diapositive.
A seguire vengono proposte due escursioni all'aperto:
- sabato 2 aprile 2011 ore 15.00, con ritrovo c/o parcheggio della Palestra Euritmica, Ravenna.
- sabato 9 aprile con ritrovo c/o Parco I Maggio, Fosso Ghiaia (RA)
All'interno della stesso progetto in calendario la conferenza "Alimentazione e salute" prevista per venerdì 8 aprile ore 20.30 presso Sala Buzzi Circoscrizione II, Via Berlinguer 11, Ravenna.
Tutti gli incontri e le uscite all'aperto verranno condotti la Marcello Marescalchi dell'Associazione Naturista Ravennate.
Per avere info sulla Associazione Naturista Ravennate collegatevi al sito http://www.perglialtri.it/ al quale aderiscono tutte o quasi le associazioni di volontariato la cui sede è in Via Oriani 44 a Ravenna.

sabato 19 marzo 2011

Piccolo Museo di Bambole e di Altri Balocchi

Ubicato in pieno centro storico, il Museo delle Bambole occupa alcune stanze del Palazzo Rasponi Murat, esattamente le stanze che un tempo, nel lontano '700, erano adibite a magazzini e scuderie
Si trova in via M. Fantuzzi 4, all'angolo di p.za Kennedy.
E' visitabile fino ad aprile con  orario 10.00-12.30 e 16.00-19.00, da maggio a settembre invece 10.00-12.30 e nel pomeriggio 15.00-18.00. Il giorno di chiusura rimane sempre il lunedì. L'ingresso per gli adulti costa 4,00 euro. E' possible prenotare visite guidate telefonando al 335 6067703 per gruppi ed associazioni.
Sono arrivata oggi intorno alle 10.00 e mi ha accolto la Sig.ra Verdiana con un bellissimo sorriso aperto, il suo cartellino di riconoscimento diceva che era volontaria AUSER. Verdiana mi ha accompagnata nella mia esplorazione di questo piccolo museo dedicandomi la sua attenzione e fornendomi anche graditissime informazioni.
Ho così appreso che il museo conserva non solo bambole in diversi materiali, quali porcellana, panno,celluloide e cartapesta, ma anche tutta una serie di accessori atti a fornire la ricostruzione storica dei diversi locali realizzati in miniatura. Si possono ammirare bambole del periodo storico compreso tra il 1860 e il 1950 e ambienti storici ricostruiti con dovizia di particolari, completi di utensili assolutamente conformi agli originali. Come non stupirsi di fronte alla miniatura del "prete", antico scaldaletto che utilizzava le braci?
Come non sorridere di fronte al grammofono e alla piccola bambola dell'epoca fascista? E chi non ricorda la macchina da cucire Singer e la cucina economica delle case italiane degli anni '50?
Assolutamente speciale la bambola micenea, collocata in corrispondenza di una cassaforte a muro, per sottolinearne il valore storico.
Alcune teche del museo sono dedicate alla scuola, con libri per l'infanzia antichi, quaderni, pennini e calamai.
Ci sono anche giocattoli in latta, ora vietati per problemi di sicurezza.
Una teca ospita inoltre abbigliamento d'epoca per neonati, con splendidi pezzi lavorati finemente a mano.
Credo che questo piccolo tesoro della città di Ravenna debba essere valorizzato e così, nel mio piccolo, cercherò di farlo conoscere a quante più persone possibili. La visita è adatta soprattutto ad un pubblico adulto, ma penso che anche i bambini, se guidati da adulti competenti, possano trarne giovamento. Per ulteriori info visitate il sito http://www.museodellebambole.it/

Capanno Garibaldi

In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia segnalo a Ravenna un appuntamento previsto per lunedì 25 aprile 2011 alle ore 10.30.  Si tratta del "Garibaldi Day" presso il Capanno Garibaldi con volontari in camicia rossa, pranzo al sacco, cucina alla brace, esibizioni musicali della Colonna Garibaldi. Le prenotazioni si raccolgono al 0544212006.
Il Capanno Garibaldi si raggiunge percorrendo la SS Romea Nord direzione Ravenna, si segue l'indicazione "zona industriale", alla rotonda a sinistra per "via Baiona, Porto Corsini, Marina Romea", arrivati allo stabilimento industriale Marcegaglia, si può parcheggiare sulla sinistra e raggiungere il Capanno a piedi, che dista 300 mt. circa.
Il 6 Agosto 1849 Garibaldi fu ospitato in un umile capanno di cacciatori, detto "Il Pontaccio", ora Capanno di Garibaldi. Il Capanno fu una delle tappe fatte per sottrarsi alla cattura degli austriaci che perlustravano palmo a palmo il territorio per catturare l'eroe dei due mondi e i suoi fedelisssimi.
Nel corso di questa fuga, che viene chiamata "trafila garibaldina", Garibaldi perse la moglie Anita, deceduta alla Fattoria Guiccioli, sita in località Mandriole (RA).
Ho visitato il Capanno Garibaldi qualche anno fa, ed allora organizzammo una merenda al sacco nella zona verde antistante: è stata una bella esperienza, il luogo è conservato molto bene grazie alla crezione nel 1879 di una società conservatrice, che conta oggi 124 soci a che si occupa della manutenzione e dell'assicurarne l'apertura al pubblico.
Costruito nel 1810, il Capanno Garibaldi è oggi inserito nell'elenco degli edifici monumentali della Provincia di Ravenna. Consigliato a tutti, turisti e non.

giovedì 17 marzo 2011

Mostra fotografica dedicata ad Alda Merini

Inaugurata l'11 marzo, la mostra fotografica dedicata alla poetessa Alda Merini rimarrà fino al 3 aprile 2011 presso gli spazi dell'Urban Center, Chiesa di San Domenico, Via Cavour, Ravenna.
Il fotografo milanese Giuliano Grittini ha raccolto scatti fotografici in ventidue anni di vicinanza alla poetessa, che egli accompagnava nei lunghi viaggi in Italia e all'estero per il ritiro dei vari premi da lei ricevuti. Sono ritratti della donna e della poetessa. Alda Merini scriveva..."Sono grata a Giuliano di aver penetrato con la sua fotografia la mia anima...." 
La mostra osserva i seguenti orari: martedì, mercoledì, venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; invece sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00.
A corollario della mostra sono previste altre due iniziative dedicate ad Alda Merini.
Luned' 21 marzo al teatro Rasi di Ravenna, anteprima nazionale di "Nata il 21 a Primavera", regia di Enrica Cavina e Francesca Mazzoni, spettacolo teatrale interpretato da Francesca Mazzoni, con ingresso ad offerta libera.
Domenica 27 Marzo presso l'Urban Center alle ore 16.00 conversazione su Alda Merini dal titolo "Quando l'anima intristisce". Introduce Giovanna Piaia, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ravenna, interverranno Giuliano Grittini, fotografo, Lisa Bentini, critica letteraria, Assunta Signorelli, psichiatra.
Per ulteriori info 347 7839284

martedì 15 marzo 2011

Decolla la Ravenna Visit Card: 7 giorni di vantaggi.

A partire da giovedì 9 settembre 2010 è possibile acquistare la Ravenna Visit Card recandosi presso gli uffici IAT (Informazioni turistiche) della Provincia di Ravenna al costo di 10,00= euro pe una validità di giorni 7. La tessera è personale, occorre compilare un modulo con i propri dati personali, non è cedibile, può essere utilizzata per :l'ingresso gratuito ai seguenti monumenti
- Basilica di sant Apollinare in Classe,
- Casa delle Farfalle e Co,
- Centro Visite Saline di Cervia,
- Cripta Rasponi e Giardini Pensili,
- Domus dei Tappeti di Pietra,
- Il Cardello,
- MAR Museo Arte Ravenna,
- MIC Museo Internazionale delle Ceramiche Faenza,
- Mausoleo di Teodorico,
- Museo Carlo Zauli,
- Museo Civico G. Ugonia,
- Museo Francesco Baracca,
- Museo NatuRa di Sant'Alberto (RA)
- Museo Nazionale,
- Palazzo Milzetti,
- Rocca di Brisighella,
- Rocca di Riolo Terme,
- Villa Romana di Russi (RA).
Dopo lunga e penosa malattia l'offerta turistica della città si è messa in rete grazie alla promozione della Provincia, dei Comuni, della Camera di Commercio, della Direzione Generale Beni Culturali Emilia Romagna, della Fondazione Ravennaantica, e con il contributo economico della Regione e della Fondazione del Monte di Bologna a Ravenna. Oltre all'ingresso gratuito di cui sopra, consente di usufruire di sconti presso esercizi commerciali, strutture ricettive e parchi tematici e di ottenere sconti sulle tariffe dei trasporti urbani ed extraurbani.
Ma non è destinata solo ai turisti.....Quante volte vi è capitato di accompagnare amici e parenti in visita alla città e di scoprire di dover pagare l'ingresso nonostante residenti a Ravenna?
Ve la consiglio vivamente...facile da ottenere e facile da utilizzare, provatela!
Per aggiornamenti sulle offerte degli esercizi commerciali convenzionati consultate http://www.visitcard.it/ oppure telefonate al 0544506020 dalle 8.30 alle 14.00

sabato 12 marzo 2011

Banca del Tempo, Via Maggiore 122, Ravenna (RA): una soluzione vincente.

Avete mai riflettuto sul valore del tempo? Si usa dire "il tempo è denaro"....ma fino a che punto ne siamo consapevoli? Siete residenti a Ravenna e desiderate apprendere come si gioca a scacchi senza spendere denaro per corsi in orari impossibili, inconciliabili con la vostra attività lavorativa? Oppure vi interessano alcune lezioni di inglese prima di partire per un viaggio? Siete una donna separata e avete bisogno di un aiuto per il fai da te in casa e senza marito non sapete come fare? Dovete preparare una cena e avete bisogno di aiuto? Oppure siete anziani e volete compagnia per andare alle mostre o a teatro? Siete uomo e avete bisogno di una sarta per le riparazioni urgenti? Oppure avete un cane e non sapete a chi lasciarlo per qualche giorno? Questi sono solo alcuni esempi di ciò che la Banca del Tempo di Ravenna vi può offrire. A Ravenna è nata nel 1995, grazie ad una convenzione con il Comune che garantisce una sede ed un contributo economico annuo, in cambio di 200 ore di pubblica utilità. Cosa sono? Vi faccio un esempio: i soci della Banca del Tempo hanno garantito il servizio di apertura al pubblico della recente mostra fotografica "Donne nel Buongoverno della città". Come funziona il meccanismo di scambio delle ore tra i soci? Ogni iscritto decide quale prestazione offrire autonomamente, qualsiasi tipo di servizio può risultare utile ad un altro socio. Il socio A chiede un servizio a B e paga emettendo un assegno espresso in ore, il socio B a sua volta chiede un servizio a C, e così via, lo scambio non è diretto, ma circolare.
In questo modo ciascun socio è sicuro di potere contare sulla prestazione di cui ha bisogno quando si verifica una necessità. Inoltre la Banca del Tempo organizza per i propri iscritti iniziative volte a favorire la socializzazione, quali uscite conviviali, visite guidate naturalistiche e/o artistiche, corsi di educazione all'ascolto della musica, e altro ancora. Non vi resta che provare: rimarrete stupiti di quante cose si possano imparare semplicemente condividendo il proprio tempo con altri soci. Per aderire la quota annuale è di 10,00 euro, occorre recarsi in segreteria il lunedì dalle 10.00 alle 12.00 oppure il giovedi dalle 15.00 alle 17.00 e compilare il modulo di iscrizione, in Via Maggiore 122 (primo piano) Telefono 0544462630. La vostra richiesta di adesione verrà formalizzata quando parteciperete alla prima riunione della assemblea dei soci e vi presenterete al gruppo. Vi aspettiamo!

mercoledì 9 marzo 2011

Ravenna: Ciclo di incontri sul tema della condivisione del lavoro domestico tra maschi e femmine.

Segnalo a Ravenna un'iniziativa del Comune, Assessorato Pari Opportunità, volto alla sensibilizzazione sociale e culturale sul tema della condivisione maschi/femmine del lavoro domestico.
L'iniziativa è a costo zero per il Comune, ad eccezione fatta per il materiale pubblicitario, perchè i promotori si sono avvalsi della collaborazione delle associazioni di volontariato presenti sul territorio e sensibili alla problematica.
Gli incontri si svolgeranno presso il Centro per le Famiglie, Via Canale Molinetto 127, Ravenna.
Il calendario prevede 7 incontri dal 14 marzo al 20 aprile 2011, a cadenza settimanale, il lunedì sera alle 20.30.
L'iniziativa è rivolta a uomini e/o coppie. Donne: se avete un marito o un compagno di vita che non vi aiuta in casa, o non avete mai "osato" chiederglielo, questa potrebbe essere l'occasione giusta!
In Italia il 78% del lavoro domestico pesa ancora sulle donne, gli uomini in questo modo hanno più tempo per dedicarsi alle attività del tempo libero e alla crescita professionale.
Il doppio carico di lavoro penalizza la figura femminile, spesso costretta a veri e propri tour de force tra un impegno e l'altro per seguire l'economia domestica, l'educazione dei figli e la propria attività fuori delle mura domestiche.
L'Italia, secondo lo studio World Economic Forum (WEF) sul divario tra uomini e donne, è l'ultima in Europa, e la 84esima nel mondo. Urge cambiare!
Questa di Ravenna è una piccola iniziativa, forse una piccola goccia nel deserto, ma speriamo possa servire...
L'Assessore alle Pari Opportunità, Giovanna Piaia, in una recente intervista rilasciata a Ravenna Web Tv, ha dichiarato che le iscrizioni da parte degli uomini non mancano, l'iniziativa sembra aver raccolto consensi.
Ecco il calendario completo degli incontri:
- 14 marzo 2011 " Come sopravvivere al Supermercato"
- 21 marzo "L'arte del riutilizzo. Come ri-creare oggetti per la casa"
- 28 marzo "Mi attacchi un bottone?"
 - 4 aprile "Stiro Pulisco Ammiro"
- 11 aprile 2011 "Io mangio con la testa"
- 18 aprile 2011 "Le conserve fai-da-te"
- 20 aprile2011 "Rigovernare le relazioni"
Buon lavoro condiviso a tutti!

lunedì 7 marzo 2011

Ravenna: Museo del Sale di Cervia

All'interno dei Magazzini del Sale, a Cervia, è nata la "Mostra Permanente della Civiltà Salinara" grazie al contributo di un gruppo di cittadini cervesi che si sono organizzati in associazione e si sono impegnati nella raccolta, nel restauro e nella tutela di attrezzi e manufatti relativi alla Cultura Salinara.
Ho visitato il museo domenica 6 marzo 2011 e sono stata omaggiata di un sacchetto di sale marino integrale.
Donare il sale è per tradizione augurio di ricchezza e prosperità.
Il sale di Cervia è presidio Slow Food, non essicato artificialmente mantiene la sua naturale umidità, garantendo la presenza di tutti gli oligoelementi presenti nell'acqua di mare, come lo iodio, il rame, il ferro, il magnesio e il potassio. Usare sale con parsimonia in cucina è raccomandazione condivisa dai nutrizionisti, a maggior ragione questo sale deve essere poco ma buono, e possibilmente apportare oligoementi alla dieta.
Il sale dolce di Cervia soddisfa questa condizione: è disponibile in commercio anche nelle varianti aromatizzate (erbe aromatiche, alla salicornia salina, al profumo di mare, al profumo di oriente, alle alghe).
Uscendo dal museo ho chiesto info per visitare la salina Camillone: ho una voglia matta di osservare i fenicotteri! Mi hanno detto che è possibile effettuare gite in barca dal 01/06 al 15/09 telefonando al 3389507741, tutte le domeniche e i giovedì alle 17.00.
Io metto in agenda questo appuntamento: la prossima volta vorrei avere delle foto stupende da condividere
All'interno del Parco Regionale del Delta del Po, la Salina di Cervia è popolata da specie rare quali i Fenicotteri rosa, i Cavalieri d'Italia, le Avocette e altre specie protette.
Non mi resta che aspettare l'arrivo della bella stagione...
Per visitare il Museo del sale, Magazzino Torre, Via Nazario Sauro 1, Cervia (RA), dal 01/06 al 30/05 apertura solo sabato domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00; mentre dal 01/06 al 15/09 tutte le sere dalle 20.30 alle 23.30. Per gruppi su appuntamento 0544977592