sabato 20 dicembre 2014

Natale e i suoi Presepi al MUSA di Cervia (RA)

Un week end importante per il museo del sale di Cervia quello dal 20 dicembre. Con il periodo delle feste le visite sono possibili  tutti i giorni dalle 15 alle 19.00. Saranno allestiti  i presepi ormai caratteristici del museo e  verrà allestita una mostra fotografica che descrive  la città sotto la neve creando una atmosfera molto natalizia per il museo della città. 
Il presepe di Sale: la composizione è stata costruita nel passato con una tecnica artigianale piuttosto complessa. Le sculture che compongono il presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un salinaro la cui passione e maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre quindici personaggi che mettono in scena la Natività più classica.
Le statuine, alte dai 10 ai 40 centimetri, sono state realizzate attraverso la cristallizzazione guidata del sale, una tecnica molto particolare la cui procedura richiede grande cura e consiste nel correggere giornalmente, manualmente  questa cristallizzazione per dare al sale la forma voluta. L’intero presepe è conservato al Museo del sale in una teca di vetro che lo ripara dagli sbalzi di temperatura e soprattutto dall’umidità. 
Il presepe nella capanna dei salinari: negli spazi del MUSA si trova anche un secondo presepe piuttosto particolare. Si tratta della Natività rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari. Le statue a grandezza naturale, sono state realizzate verso al fine degli anni ’80. Si tratta di figure in terracotta patinata  plasmate su di una  struttura di sostegno in metallo realizzate da Paolo Onestini, figlio di Giacomo Onestini, famoso ceramista cervese. Le opere sono state cotte nel forno dell’artista. Le statue della Natività fanno parte di una serie di realizzazioni che rappresentano i salinari al lavoro e figure della vita in salina. All’interno del museo sono sempre visibili alcune delle statue della serie  realizzata su idea e con la collaborazione dei soci fondatori del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Si vede infatti un finanziere nella sua postazione dentro alla garitta (costruzione in muratura da cui si faceva la guardia al sale), un salinaro che spinge il carriolo e uno che utilizza la gottazza, lo strumento usato per spostare l’acqua da un bacino basso ad uno più alto. Le figure sono vestite con abiti del periodo realizzati con grande passione da una “azdora” (signora) cervese.
 Il presepe dei salinari: sempre a MUSA si trova  un presepe molto originale donato al Comune di Cervia dai familiari del suo costruttore, Mario Boselli. Si tratta di un presepe animato che rappresenta  luoghi  e  personaggi della città di Cervia.  Si vede la salina Camillone con i salinari al lavoro, la burchiella che trasporta il sale ai magazzini, il faro che indica con la sua luce, la giusta direzione ai naviganti.  Oltre a mestieri più diffusi sono rappresentate attività tipiche della località fra le quali la pesca con i pescatori  impegnati con canne e bilancini sulla “palèda” del porto e i boscaioli che tagliano tronchi di pino. La costruzione di questo capolavoro di tradizione  e  meccanica è stato realizzato in  20 anni di lavoro di pazienza e precisione .  
La mostra "Bianco ...... come il sale": il sale  come la neve; una carrellata di immagini fotografiche della Cervia invernale  realizzate da Carlo Croatti. Dal 20 dicembre al 6 gennaio in mostra a MUSA  una panoramica su Cervia e sulle zone caratteristiche coperte dal manto di neve  degli ultimi anni. Si tratta di immagini a colori in formato cm 50 x 70 che descrivono il paesaggio  con elementi di  grande suggestione. Lo stesso autore ci parla della sua ispirazione : “ L’accostamento della  neve  al sale nasce dalla frequentazione dei luoghi della salina durante la produzione estiva, quando, dopo la raccolta dell’oro bianco gli attrezzi da lavoro, le sponde delle vasche salanti, i mucchi di sale  sembrano essere coperti di neve. In una continua staffetta  la neve si scioglie e svanisce col caldo mentre il sale si forma col caldo estivo”.

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