martedì 1 settembre 2015

"Giornate del Patrimonio": visite guidate alla Villa Romana di Russi (RA) 19 e 20 settembre 2015

In occasione delle "Giornate Europee del Patrimonio", i volontari della Pro Loco di Russi e del Gruppo Ravennate Archeologico propongono una serie di laboratori e visite guidate collegate all’alimentazione nel mondo romano. La Villa Romana di Russi (RA) resterà aperta nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 settembre 2015 dalle 9.00 alle 19.00. 
Le visite guidate consentiranno di approfondire gli stili di vita e le abitudini dei Romani in relazione al cibo, alla sua preparazione, ai riti ad esso legati e ai metodi di cottura, in modo da poter riflettere su aspetti positivi e negativi dei costumi degli antichi e di quelli attuali. I resti della Villa Romana, con il triclinio, la cucina e il pigiatoio, offrono la cornice ideale per l'analisi di questi temi mentre le radici di peri e meli, e i tanti reperti organici animali e vegetali rinvenuti negli scavi e nei pozzi forniscono molti spunti per parlare dell’alimentazione umana ma anche del recupero di legumi e cereali quasi scomparsi che stanno tornando in auge grazie agli studi sull’alimentazione degli antichi.
La Villa Romana di Russi  si trova a circa 10 km da Ravenna, sulla SS 253 per Faenza. Nel periodo di massimo splendore la villa fu con ogni probabilità l'edificio principale di un vasto podere i cui prodotti agricoli e di allevamento erano destinati soprattutto agli uomini della flotta romana che, all'epoca di Augusto, erano stanziati a Classe (RA), Si può osservare un impianto rettangolare, articolato intorno a due peristili, la zona notte si trova a nord, mentre nella parte a sud trova spazio la pars rustica con magazzini per la conservazione delle merci e un laboratorio per la lavorazione del vino. Sul lato ovest gli alloggi del fattore e dei servi. Molto interessante osservare le cucine, la stanza da pranzo e lo studio (cuore della casa, dove il dominus riceveva gli ospiti per il commercio dei prodotti) In una zona laterale, attualmente ancora non coperta da teloni, le terme, dove gli ospiti venivano accolti al loro arrivo, prima che accedessero alla domus. I mosaici presenti sono geometrici, in bianco e nero, e sono tipici dell'Italia Settentrionale nel periodo I e II sec d.C., mentre i pavimenti in cocciopesto, osservabili a nord, appartengono alla fase più antica della villa.
Dopo l'abbandono, avvenuto si presume dopo il IV sec d.C. la villa fu utilizzata come sepolcreto, come cava per l'estrazione dell'argilla, come fornace nel Medio Evo, infine coperta da coltre alluvionale che ha raggiunto gli 11 mt di altezza. Infatti per arrivare al sito si percorre una strada in discesa: si tratta degli 11 mt di colmata. Dal 30 marzo 2008 i mosaici della villa sono protetti da copertura, mentre ancora esposta alle intemperie è la zona della terme. I reperti asportati sono esposti nell'Antiquarium che il Comune di Russi ha allestito nella Rocca, dove potrete osservare intonaci dipinti, oggetti di uso quotidiano in metallo e in terracotta, vasi da mensa in ceramica e vetroPer l'Antiquarium chiamate 0544587641, per la Villa Romana invece 0544581357.

Nessun commento:

Posta un commento