Nastagio degli Onesti è un giovane borghese di Ravenna, egli s'innamora di una fanciulla
di famiglia nobile, figlia di Paolo Traversari, e di questo tema narra la V novella del Decamerone del Boccaccio. Per attirare
la sua attenzione Nastagio comincia a sperperare il proprio denaro in
banchetti e feste organizzate solo per lei; la ragazza tuttavia non
ricambia il suo amore, anzi si diverte a rifiutarlo Per questo motivo Nastagio più volte si propone di suicidarsi, di odiarla o di dimenticarla, senza
però riuscire nei propri propositi. Vedendo che Nastagio si sta consumando nella persona e nel
patrimonio, i suoi amici e parenti gli consigliano di andarsene da Ravenna, in
modo da riuscire a dimenticare il suo amore inappagato. Il giovane, non potendo
continuare a ignorare questo consiglio, lascia Ravenna e si trasferisce a
Classe, poco lontano dalla sua città. Un venerdì all'inizio di maggio, all'imbrunire, Nastagio,
passeggiando nella pineta, vede una ragazza correre nuda in lacrime, inseguita
da due cani che la mordono e da un cavaliere nero con uno spadino che la
minaccia di morte. Nastagio cerca di difenderla, ma il cavaliere, presentatosi
come Guido degli Anastagi, gli racconta come un tempo aveva amato follemente
questa donna che sta inseguendo, ma poiché costei non aveva voluto ricambiare
il suo amore, si era suicidato. Quando anche la ragazza morì, senza alcun
pentimento per il tormento che aveva inflitto al suo innamorato, venne
condannata con lui alla pena di quella crudele caccia: ogni venerdì, la ragazza
avrebbe dovuto subire l'uccisione e successivamente la ricomposizione del
proprio corpo, per tanti anni quanti erano stati i mesi del suo rifiuto nei
confronti dell'innamorato. Rassegnatosi
al volere divino, Nastagio assiste allo strazio del corpo della giovane da
parte del cavaliere, al termine del quale i due sono costretti a ricominciare
la corsa, fin quando si sottraggono alla sua vista.
Nastagio degli Onesti decide di
approfittare della situazione: imbandirà un banchetto in quello stesso luogo
del bosco il venerdì successivo, invitando i propri parenti e l'amata insieme
con i suoi genitori. Come Nastagio aveva previsto, alla fine del pranzo si
ripete la scena straziante e pietosa. Con ciò egli ottiene l'effetto sperato:
dopo che il cacciatore spiega di nuovo ai presenti la sua condanna, la
fanciulla amata, ovvero Bianca Traversari, rendendosi conto di come aveva sempre calpestato
l'amore che egli prova per lei, per paura di subire la stessa condanna cambia
atteggiamento e acconsente alle nozze, tramutando il suo odio in
amore. Così la domenica successiva i due si sposano, e si conclude la novella V del Decamerone del Boccaccio, esortando le giovani fanciulle ad essere più tolleranti nei confronti dei loro innamorati.
Giovanni Boccaccio (1313-1375) divenne famoso in tutto il mondo, il suo celebre Decamerone fu tradotto in molte lingue. Alessandro Filipepi, detto Botticelli (1445-1510) riprese la storia di Nastagio degli Onesti ambientata nella Pineta di Classe e la tradusse in tre celebri dipinti, dei qual vi propongo immagini tratte dal web.
Nessun commento:
Posta un commento