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domenica 25 novembre 2018

"Regali a Palazzo": 24 e 25 novembre a Ravenna (RA)

Artigianato artistico, enogastronomia, moda, degustazioni, sfilate, intrattenimento, iniziative di solidarietà e molti altri eventi, sabato 24 e domenica 25 novembre per "Regali a Palazzo", nel cuore della città turistica di Ravenna. A Palazzo Rasponi dalle Teste, in Piazza Kennedy 12, hanno infatti sede gli uffici del Comune dedicati allo sviluppo dell'offerta turistica della città, lo sapevate? 

Sono salita ai piani nobili, ovvero nel bellissimo salone centrale delle feste, dove ho potuto fotografare gli addocci previsti per la cena di beneficenza organizzata da CNA in collaborazione con IOR Ravenna, e a sostegno del progetto “Centro di Oncologia Dermatologica Skin Cancer Unit.

La cena è stata resa speciale dai “Tavoli d’autore” firmati dalle opere di dieci artigiani CNA: Anna Fietta, Anna Tazzari, Barbara Liverani, Claudia Farneti, Dimensione Mosaico, Egidio Miserocchi, Elisa Grillini, Gino Geminiani, La Vecchia Faenza e Liliana Ricciardelli.

Ho quindi girellato per le altre stanze del palazzo, ritrovando vecchi amici e scoprendo nuovi talenti del variegato firmamento dell'artigianato locale. Tante eccellenze, tutte in rete grazie a CNA Ravenna. La manifestazione proseguirà fino a questa sera domenica 25 novembre alle ore 19.

martedì 11 settembre 2018

"Corso di miniatura medioevale": 10 e 11 novembre 2018 a Ravenna (RA)

Appuntamento fra storia e arte il 10 e 11 novembre 2018 presso il Monastero Santo Stefano delle Monache Carmelitane in Via G. Guaccimanni 44, Ravenna (RA), dove si scopriranno i segreti della miniatura medievale.  Nel laboratorio dal titolo “La Miniatura Insulare - Tra Celti e Longobardi” organizzato da Università Popolare San Francesco, ci addentreremo nei misteri dell’arte della miniatura e degli intrecci alto medievali delle isole britanniche, espressi negli stili dei libri di Durrow, Lindisfarne e Kells. Questo corso è un’esperienza artigianale che va dalla contestualizzazione storica della Miniatura Insulare alla tecnica degli intrecci dell’Ars Lineandi medievale, dalla preparazione della pergamena ad uso scrittorio alla realizzazione del soggetto con punta d’argento, dalla doratura con foglia d’oro alla preparazione dei colori naturali in uso nel medioevo. “Dopo l’entusiastica risposta della cittadinanza all’edizione precedente e dato il numero limitato di posti che per sua natura il corso accoglie - dice Maurizio Parascandolo, presidente di Upsf - siamo stati invitati a proporre nuovamente il corso di Miniatura Insulare a Ravenna. Ne siamo contenti, data anche la sintonia creatasi con le Monache Carmelitane del Monastero Santo Stefano. Il corso è consigliato a chi desidera acquisire le competenze per realizzare una miniatura in stile alto medievale e a chi desidera comprendere come si costruisce tecnicamente un intreccio celtico e quali sono i suoi significati nascosti. È già possibile iscriversi al corso e trovare tutte le necessarie informazioni sul sito upsf.it”. Università Popolare San Francesco è un istituto d'arte sacra con sede a Reggio Emilia che promuove il lifelong learning come obiettivo della propria mission. 

domenica 22 luglio 2018

"FataRoba Market": mercoledì 25 luglio a Ravenna (RA)

Wainer e Monica, ravennati, e Laura, forlivese, tutti dall’animo creativo ed affascinati dall’handmade, da sempre appassionati del bello, ad ottobre scorso hanno deciso di unire le loro forze e “portare un contributo” per rendere Ravenna ancora più bella! Ed è così che è nato il "FataRoba Market". FataRoba, tipica esclamazione romagnola, esprime esattamente l’animo del market ravennate, è esattamente come dire: "Ma quanto è bello!", ed è proprio questo il leitmotiv: scegliere location ed espositori capaci di stupire ed affascinare i visitatori. Contenti delle edizioni precedenti abbiamo deciso di organizzare la Maxi edition del "FataRoba Market" il 25 luglio, e abbiamo scelto come ingredienti per creare un evento indimenticabile un casolare in campagna immerso nel verde e nella quieta della pianura, una piscina blu che ricorda il mar dei Caraibi e i tramonti infiniti e colorati dell’estate romagnola, già questi sarebbero motivi sufficienti a rendere una serata indimenticabile, ma si sa, a noi romagnoli piace aggiungere un po’ di sale e  allora abbiamo scelto i migliori “fatarobieri” della Romagna.

Il cuore creativo romagnolo pulserà sotto un cielo stellato e un’atmosfera resa magica da lanterne, luci e una piscina strepitosa, occasione imperdibile dove poter ammirare le creazioni dei fatarobieri più bravi e chic della Romagna. Oltre 30 gli espositori, fra ceramisti, creativi, stilisti e designer esporranno le loro opere uniche, meravigliose,  ed esclusive. Sarà impossibile non lasciarsi affascinare dai bijoux, dalle nuove idee della moda e del design, e dagli oggetti di arredo unici e introvabili. Al "FataRoba Market" si potrà sorseggiare un aperitivo e spizzicare una loveria romagnola ammirando un panorama reso unico dai tramonti splendidi visibili da Tre Pizzichi di Sale. Si potrà passeggiare, sedersi ed oziare per trascorrere una serata indimenticabile ascoltando in sottofondo la musica lounge  diffusa dal JukeBox che ha fatto sognare intere generazioni.  Un angolo anche per i più piccoli con un laboratorio creativo interamente dedicato a loro. Non puoi mancare! Ingresso gratuito. Quando? Mercoledì 25 luglio dalle ore 18.00 a Tre Pizzichi di Sale, via Fosso Drittolo 133, Ravenna (RA). 

mercoledì 7 marzo 2018

"Bottega Matteotti: Arte in Vetrina": le incisioni di Enrico Rambaldi fino al 4 aprile 2018

S’intitola "Tracce su legno e metallo" (sottotitolo: "Antiche tecniche per nuove mani") la mostra che ci accompagnerà fino al 4 aprile 2018 in Bottega Matteotti, in via Matteotti 26, Bagnacavallo (RA): in esposizione le incisioni di Enrico Rambaldi.

Enrico Rambaldi è un illustratore e incisore di Ravenna. Ha frequentato la scuola di grafica La Nuova Eloisa di Bologna e la Scuola di fumetto di via Savona a Milano. Nel 1993 si è avvicinato al mondo dell’incisione con Giuseppe Maestri per poi proseguire il suo percorso, negli anni successivi, con Jürgen Czaschka e Annalicia Caruso. Quattro anni fa ha aperto lo studio/laboratorio Ink33 a Ravenna con l’obiettivo di portare avanti entrambe le sue vocazioni. Ha quindi formato un gruppo di professionisti del settore con i quali, in parallelo al suo lavoro di illustratore, organizza workshop sul mondo dell’incisione e la sua connessione con l’arte applicata. In questa piccola esposizione si possono vedere alcuni dei suoi lavori d’incisione su zinco, linoleum o legno di testa. La mostra è nella vetrina di Bottega Matteotti (Bagnacavallo, via Matteotti 26) fino al 4 aprile. "Tracce su legno e metallo" fa parte di "Bottega Matteotti: Arte in vetrina", spazio espositivo permanente curato da Andrea Tampieri, artista e insegnante di discipline artistiche di Bagnacavallo. Le mostre sono organizzate da Associazione culturale Controsenso in collaborazione con Bottega Matteotti, con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo.

"Assaggi di Primavera": 24 e 25 marzo a Ravenna (RA)

CNA Ravenna organizza "Assaggi di Primavera", uno speciale week end per salutare il ritorno della primavera nella splendida cornice di Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018 dalle ore 10 alle 19Esposizione e mostra mercato di piante, fiori e arredo per casa e giardino. Il mercato di Campagna Amica a chilometri 0 e la natura nel piatto con degustazioni vegetariane e non. Primavera come rinascita del benessere del corpo e della mente. Le botteghe artigiane e le loro realizzazioni “fatte a mano”. La primavera in passerella con abiti, bijoux, accessori moda ed una scenografica sfilata-show dedicata alle acconciature con i migliori parrucchieri di Ravenna e con gli allievi della scuola del Benessere CNA Ravenna. Eventi, sfilate, incontri e intrattenimento. Ingresso gratuito

mercoledì 28 febbraio 2018

"Vialetto degli Artisti": apertura dal 31 marzo a Milano Marittima (RA)


Con la primavera riprenderanno le attività del Vialetto degli Artisti di Milano Marittima (RA), un contenitore dedicato alla valorizzazione del “Made in Italy” attraverso la promozione di artigianato artistico e contemporaneo, fotografia, arte, moda e design. La manifestazione inaugurerà la stagione nel week-end di Pasqua, dal 31 marzo al 2 aprile Anche questa edizione, vedrà protagonisti creativi da tutto il territorio nazionale, pronti a mettere in mostra il loro talento artistico e artigiano. Verranno presentati manufatti originali, ricercati e di design, installazioni e opere d'arte. Non mancheranno ovviamente le novità sia in campo artistico che culturale, offrendo al pubblico una proposta dinamica, che possa abbracciare differenti tipologie di interessi


domenica 28 gennaio 2018

Laboratorio di miniature medioevali a Ravenna

Segnalo un appuntamento fra storia e arte il 3 e 4 marzo 2018 presso il Monastero Santo Stefano delle Monache Carmelitane, via Guaccimanni 44, Ravenna (RA) dove si scopriranno i segreti della miniatura medievale. Nel laboratorio dal titolo “Tra Celti e Longobardi - La miniatura insulare” organizzato da Università Popolare San Francesco, si toccheranno i misteri dell’arte della miniatura alto medievale delle isole britanniche, espressi negli stili dei libri di Durrow, Lindisfarne e Kells. Un’esperienza artigianale che va dalla preparazione della pergamena alla realizzazione del disegno a grafite, dall’applicazione delle foglie d’oro alla stesura dei pigmenti naturali. “Organizzando i nostri corsi teniamo in grande considerazione non solo gli aspetti didattici e artigianali, ma anche i luoghi in cui le attività prendono vita. Prediligiamo monasteri e conventi in cui convivono storia, arte e spiritualità, perché sono un patrimonio culturale vivente. I corsi sono ospitati da diversi ordini religiosi, gioiosi di accogliere attività che un tempo erano parte integrante della propria quotidianità, come l’arte della miniatura libraria. A Ravenna saremo ospiti delle Monache Carmelitane nel Monastero Santo Stefano, via Guaccimanni 44, Ravenna (RA). I partecipanti quindi, oltre ad apprendere un’arte antica, avranno la possibilità di conoscere un luogo storico della propria città e di avvicinarsi alla vita monastica di un miniatore medievale.” dice Maurizio Parascandolo presidente di Upsf. Università Popolare San Francesco è un istituto d'arte sacra con sede a Reggio Emilia che promuove il lifelong learning come obiettivo della propria mission. Contributo per ogni partecipante 190,00 euro. Per info e prenotazioni telefona al  339674135 oppure visita il sito

giovedì 2 novembre 2017

Corso di intreccio all'Ecomuseo di Villanova di Bagnacavallo (RA)

Segnalo corso di intreccio all'Ecomuseo di Villanova di Bagnacavallo (RA) , in programma sabato 4 e domenica 5 novembre 2017. Per sapere qualcosa di più sul museo vi rimando al sito, per in programma dettagliato del week end, leggete qui. Prezzo a persona 80,00 euro, comprensivi di materiali per l'intreccio e pranzo presso la Locanda dell'Allegra Mutanda, interna al museo.

martedì 1 agosto 2017

La tecnica calcografica al MUSA di Cervia (RA) dal 3 al 31 agosto 2017

Dal 3 al 31 agosto 2017, ogni giovedì nell’orario di apertura ( ore 20.30-23.30) MUSA il museo del sale di Cervia ospita Claudio Irmi e Giampiero Maldini, artisti del territorio specializzati nella tecnica della Puntasecca che proporranno dimostrazioni dell’uso del torchio calcografico. Si potrà vedere come nasce un’opera incisa su lastra metallica e come viene poi stampa sulla carta Gli artisti utilizzano come matrici prevalentemente lastra di rame o di zinco dello spessore di un millimetro circa oppure altre leghe “morbide” che cedono facilmente al passaggio della punta. Essendo il rame metallo elettivo, la punta che incide, per quanto affilata, non supera agevolmente l'attrito opposto dalla forma. La maggiore o minore pressione esercitata dall'incisione sullo strumento, determina la variazione di profondità, e quindi d’intensità della traccia. Essa presenta, lungo i margini, le “barbe” costituite dal ripiegarsi del metallo aperto dall’intaglio e rovesciato ai lati come la terra dal vomere. Il segno è fresco, immediato, arricchito dalla pastosità creata dalle “barbe” impregnate d’inchiostro e si differenzia nettamente dal segno del bulino che elide il metallo con perfetta continuità e regolarità. Le origini dell’incisione calcografica sono incerte,sembra essere nata in Germania verso il 1430, quando si può supporre fosse conosciuto l’uso del torchio a cilindri in sostituzione del torchio verticale fino allora usato per la xilografia. Per questa tecnica si fa solitamente riferimento alla più conosciuta acquaforte che si sviluppò all’inizio del 1500 come sistema rapido di incisione in sostituzione del bulino. Si suppone che il primo ad utilizzarla in Italia sia stato Francesco Mazzola detto il Parmigianino (1503/4-1540) mentre successivamente grazie a Callot (1592/3-1635) e Rembrandt (1606-1669) divenne un’importante forma d’arte. Sostanzialmente la calcografia si differenzia in base ai sistemi utilizzati per la preparazione della lastra. Nel bulino (la tecnica più antica) l’incisione si ottiene attraverso l’asportazione meccanica di materiale dalla superficie della lastra. Nella puntasecca l’incisione è ottenuta tramite la pressione di una punta, solitamente conica, deformando meccanicamente la superficie metallica. Nell’acquaforte e nell’acquatinta il tratto inciso si ottiene con un’asportazione chimica di materiale dalla superficie della matrice. Appuntamento dunque al MUSA - Museo del Sale di Cervia - dal 3 al 31 agosto 2017 dalle 20.30 alle 23.30, per un'estate all'insegna dell'artigianato artistico.

domenica 16 luglio 2017

"Meet Your Blogger": esperienze esclusive da vivere a Ravenna, Romagna, Italy


“MEET YOUR BLOGGER”  -  ANTONELLA BAROZZI -
EXPERIENCE AND HAVE FUN IN #Ravenna #Romagna #Italy

Propongo esperienze esclusive ed appaganti da vivere in compagnia della vostra blogger di riferimento – Antonella Barozzi - in terra di Romagna:
- visita a laboratorio di tele stampate alla romagnola,
-visita a laboratorio di mosaico,
-visita a laboratorio di ceramica,
- visita e degustazione prodotti locali in azienda agricola,
-visita guidata in vigna e degustazione vini,
-visita a studi d’arte selezionati (mosaico contemporaneo) a Ravenna,
- show cooking (preparazione marmellate)
-safari fotografico 

Quote di partecipazione: 40 euro a persona per ciascuna esperienza, della durata media di 2 ore. Trasporto fino a 3 persone (dal parcheggio della Basilica di Sant'Apollinare in Classe fino a destinazione) con auto blogger, altrimenti con auto propria.

Per info +39 333 7281381
Antonella Barozzi


domenica 18 dicembre 2016

"A 6 Mani": tra arte e artigianato a Ravenna (RA)

Ci siete stati? Ho fatto visita alla mostra "A 6 mani" presso le Cantine di Palazzo Rava a Ravenna durante il fine settimana. Ho trovato innanzitutto le opere di  Rosetta Berardi Lavatura, dal titolo "Noi Eravamo Pini", che già conoscevo ma che mi ha fatto piacere rivedere.

Inoltre altre suggestive creazioni di artsiti/artigiani meno noti: Chiara Ravaioli, Enrico Rambaldi, Paola Casciola, Paola Urciuoli e Rou Materiaal (Monica Cortesi e Marzia De Lorenzi). Suggestiva la location: si tratta delle cantine di un antico palazzo del Settecento, sapientemente restaurato. Riaperto da pochi anni, viene spesso utilizzato per eventi dalla associazione culturale che qui ha la sua sede, ovvero "Cantine HUB".

E' stato per me piacevole conoscere Chiara Ravaioli, giovane artista che realizzava maioliche utilizzando le stampanti 3D della WASP di Massa Lombarda (RA), ditta della quale ho recentemente visitato la sede e per la quale potete trovare un post qui. Per ulteriori info su Chiara Ravaioli, giovane promettente designer nata a Ravenna ma che ora vive e lavora a Londra, vi rimando al sito.  

Interessante il mondo delle incisioni, presentato in mostra da Enrico Rambaldi, illustratore e graphic designer, che a Ravenna ha un laboratorio in via Salara 33. Nel 2014 ha infatti fondato, in collaborazione, INK33, uno studio - laboratorio che si occupa di illustrazione editoriale e pubblicitaria, graphic design e organizzazione di workshop di incisione e stampa artistica. Conto in un prossimo futuro di farci un salto per realizzare qualche video, che non mancherò di mettere online per voi. 

Rou Materiaal mi ha incuriosita subito: sia le stoffe che le sculture in legno presentano colori che traggono ispirazione dalla natura. I legni utilizzati sono recuperati tra quelli abbandonati, trattati con resine, sabbie, fuoco, esaltando le imperfezioni e recuperandoli a nuova vita. Per la tintura delle stoffe vengono utilizzati prodotti naturali. L'azienda nasce a Ravenna nel 2013, crea pezzi unici di abbigliamento e di arredo, ispirandosi al mondo dell'arte. Per ulteriori info vi rimando al sito.
Belli i cappelli di Paola Casciola, modista con atelier a Ravenna. Tutte le sue creazioni sono fatte a mano, compresi feltri e paglie che sono tirati a mano su forme in legno. Spesso lavora per le spose, realizzando cappelli ed acconciature con stile. L'azienda è "Hats by Paulette", per la quale trovate il sito quiE per finire in bellezza, ho ammirato la bigiotteria realizzata da Paola Urciuoli, perlopiù pietre infilate su fili di metallo, con legatura a rosario. A mio parere una collettiva davvero interessante, che ha presentato tante eccellenze del territorio di Ravenna e dintorni: fatene più spesso, che veniamo volentieri a curiosare nelle cantine di Palazzo Rava. 

martedì 29 novembre 2016

In visita alla Stamperia di Egidio Miserocchi, Santo Stefano (RA)

Ho fatto visita alla bottega d'arte di Egidio Miserocchi, a Santo Stefano (RA) qualche giorno fa, nell'ambito di un percorso esperenziale proposto da "Scuola del Territorio 2016", il cui programma è curato dalla Planet Life Economy Foundation di cui, per la Delegazione Emilia Romagna, la Responsabile è Sara Cirone. 
Eravamo un gruppo piuttosto folto: la piccola bottega ci è subito sembrata abitata da un personaggio, più che da un artigiano che produce tele stampate alla romagnola. Schivo e riservato, Egidio Miserocchi ci ha accolti là dove vive e lavora: pochi metri quadrati che rappresentano non solo la sua professione, ma la sua stessa vita. 
Caotico lo spazio interno, con tele già stampate e tele bianche ancora da lavorare, stampi, colori, utensili, attrezzi, disegni e progetti. Forse non tutti sanno che le tele romagnole sono stampate a mano. Il colore della tradizione è il ruggine, ma ai giorni nostri vengono utilizzate anche altre tonalità. 
In origine il colore veniva prodotto impastando farina di frumento in un pentolone di rame, aggiungendo aceto di vino e ruggine proveniente da scarti di rottamazione, impastando per ore fino ad arrivare a una bella pasta consistente, con la quale stampare i tessuti. Gli stampi erano in legno di pero, stagionato per 10 anni. Lo stampo veniva bagnato nel colore, poi andava sul telaio, veniva battuto sulla stoffa con un mazzuolo e quindi passato sulla stoffa stesa sul banco. 
Egidio ci racconta serenamente che ancora oggi queste sono le modalità della lavorazione: tempi lunghi, perizia nella esecuzione, metodicità, precisione nei dettagli. Apprendiamo che Egidio procede personalmente alla raccolta delle bacche che occorrono per determinate colorazioni, oppure all'acquisto della cocciniglia, un colorante ricavato dall'omonimo insetto, che regala alle sue tele un colore cremisi.   
Ed è sempre Egidio stesso che realizza gli stampi intagliati a mano nel legno, di tante forme e dimensioni diverse. Apprendiamo che a breve il laboratorio verrà trasferito in località San Zaccaria (RA), dove Egidio progetta di avere spazio sufficiente per organizzare corsi e formare nuove generazioni di artigiani. Allo stato attuale sopravvivono in Romagna solo 9 di queste piccole realtà imprenditoriali: un mondo da promuovere e tutelare, noi non abbiamo alcun dubbio in proposito, e voi? Vi segnalo la opportunità di godere una esperienza della durata di 2 ore circa in questa bella realtà imprenditoriale, grazie a "EXPERIENCE", caricata sulla piattaforma Air B&B dal maggio 2018, che potete con facilità prenotare a questo link.


lunedì 28 novembre 2016

"Vialetto degli Artisti On Ice": inaugurazione 8 dicembre 2016 a Milano Marittima (RA)

Inaugurerà il 8 dicembre 2016 alle ore 15.00 il "Vialetto degli Artisti On Ice". Le date di apertura previste saranno dal 8 al 11 dicembre e dal 24 dicembre al 8 gennaio, dalle 15.00 alle 19.00. Un evento dedicato alla creatività e al design made in Italy, attraverso la promozione dell’artigianato contemporaneo, del design indipendente e dell'arte emergente. Novità di questa edizione invernale sarà, "Vialetto degli Artisti Open Area", uno spazio esterno al Vialetto, lato Viale Matteotti, dedicato interamente ad artisti con progetti originali, realizzati ad hoc per la manifestazione. All'interno di questo nuovo contenitore, l'8 dicembre in occasione dell'inaugurazione verrà presentata, in anteprima, una nuova opera dello scultore Mavis Gardellal'Arcangelo Gabriele (l'Angelo dell'annunciazione)Una scultura imponente e cinetica di 2,50 mt di altezza, raccontata dall'artista come “una nuova creazione scultorea, una trasformazione dell’esile materia, un filo di ferro, in qualcosa di diverso, di inatteso, di dinamico, non fossile. Una scultura, quasi viva, che si inginocchia come a riposo e poi si desta, si alza al cielo e sbatte le grandi ali come a voler prendere il volo e annunciare la buona novella”.(8 dicembre, 26 dicembre, 1 gennaio, e 6 gennaio dalle 15.00 alle 19.00). Il 25 dicembre sarà protagonista, una nuova opera dell'artista Giuliana Giuliani, intitolata Albero Rosso che descrive come “una speciale coniugazione dell'albero della vita che per il Santo Natale si accende e si veste di rosso; un inno all'amore e alla vita che ogni 25 dicembre si rinnova per la nascita di un re povero e bambino." (25 dicembre, 30 dicembre, 31 dicembre e 6 gennaio). Sempre operativa in tutte le giornate di apertura della manifestazione, l'esposizione all'interno del Vialetto degli Artisti, di artigianato, arte e design, dove si potranno trovare manufatti originali e ricercati, installazioni, opere d'arte e una bacheca, allestita per l'occasione con i personaggi del presepe in collaborazione con l'Antica Stamperia Pascucci, bottega artigiana che dal 1826 produce pregiatissime tele stampate a mano. L'evento è stato realizzato dal Comune di Cervia insieme all'Associazione Culturale Rete Creativa.

giovedì 24 novembre 2016

In visita a "Ceramica Gatti 1928" a Faenza (RA)

Se viaggi in Romagna e vuoi scoprirne le eccellenze, non puoi non fare a tappa a Ceramica Gatti 1928,  la storica bottega che ha sede in Via Pompignoli 2/4, Faenza (RA). Ho avuto il piacere di scoprirla (per me è stata la prima volta che ci mettevo piede) qualche giorno fa, nell'ambito di un percorso esperenziale proposto da "Scuola del Territorio 2016", il cui programma è curato dalla Planet Life Economy Foundation di cui, per la Delegazione Emilia Romagna la Responsabile è Sara Cirone. 

Sono da subito state belle emozioni. Ad accoglierci Davide Servadei e la sorella Marta. Bottega Gatti fu fondata da Riccardo Gatti , pittore, scultore e ceramista, nel 1928: questo è il luogo in cui ancora oggi si tramanda l'antica arte della maiolica, più che altrove.
Tutto iniziò quando, nel 1928, pochi mesi dopo l'apertura della bottega in compagnia di Luigi Montabilini, Riiccardo Gatti conobbe Gio Ponti e Giacomo Balla. Nella sua fornace, cominciò a produrre le ceramiche  in stile futurista disegnate da Giacomo Balla, e fu subito un grande successo. Già dal 1930 Riccardo Gatti cominciò a specializzarsi nella tecnica delle ceramiche decorate a lustri metallici, che diventerà uno dei cavalli di battaglia della bottega negli anni a venire. Questa tecnica è in grado di conferire alla superficie ceramica un aspetto esteriore metallico, con riflessi policromi e iridescenti.
Riccardo Gatti ama circondarsi di grandi artisti. Negli anni '60 tra i suoi collaboratori troviamo il torniante faentino Pier Paolo Garavini, colui il quale qualche anno più tardi in una propria bottega creerà il "biscotto" realizzato al tornio, ancora oggi utilizzato da artisti di fama internazionale quali Paolo Anselmi e Luigi Ontani. Alla morte del fondatore, occorsa nel 1972, gli eredi raccolgono la sfida, e continuano l'opera di produzione della "Ceramica Gatti 1928", condensando nel nome lo storico passato. 
Davide Gatti lancia la formula della "residenza d'artista": invita artisti affermati e lascia che insegnino ad altri più giovani artisti negli spazi della propria bottega, facendo sì che questa diventi uno spazio di scambio di saperi di livello internazionale. Transitano in quello che è il laboratorio del piano superiore, da me visitato, nomi quali:  Alberto Burri, Enrico Baj, Hsiao Chin, Giosetta Fioroni, Pablo Echaurren, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi, Mike Kelley e Luigi Ontani.
Salire al piano superiore è stato bellissimo. In bottega si ammirano le linee in produzione, ovvero platino, oro, candelieri, la linea laura e la linea marta, ed è piacevolissimo fotografarle. Inoltre si può accedere ad un piccolo ma funzionale museo che racconta la storia di Riccardo Gatti. Ma la vera avventura si vive se e quando si accede al piano superiore. 
Spazi densi di attività, dove incontriamo diversi artigiani al lavoro. Chi lavora a piccoli gioielli che, ci spiega, richiedono diverse fasi di lavorazione, con cotture ripetute, a temperature differenti, per fissare i colori. Chi lavora ai bagni di colore. Chi lavora alla realizzazione di ceramiche su commissione, come ad esempio chi vedete in foto.
A farci da guida la nostra curiosità e Davide Servadei, splendido padrone di casa, che colgo qui l'occasione per ringraziare della magnifica esperienza che ha voluto regalarci. Da Davide apprendiamo che "Ceramica Gatti 1928" ottiene riscontri molto importanti in paesi quali l'Oriente, gli Emirati Arabi, gli Stati Uniti, la Russia; la richiesta è aumentata, e la partecipazione a fiere di livello internazionale assorbe molte delle energie dei nuovi titolari: Davide, Marta e Laura Servadei. Un bellissimo viaggio nel mondo della maiolica, che mi ha fatto piacere condividere con tutti voi, graditi lettori.  

lunedì 22 agosto 2016

"Il Lavoro dei Contadini": festa di fine estate 2016 in Romagna

Segnalo la "festa di fine estate" organizzata dalla associazione Il Lavoro dei Contadini, in programma sabato 27 e domenica 28 agosto 2016 presso aziende agricole e/o agriturismi aderenti alla associazione, in terra di Romagna. Alla scoperta delle tradizioni agricole, ma non solo. Presenti alla manifestazioni diversi artigiani di qualità. possibili degustazioni e cene con prodotti tipici. Pigiatura dell'uva in alcune aziende agricole. Non resta che dare un'occhiata al ricco programma e prenotare, cosa ne dite? Lo trovate  qui

giovedì 14 gennaio 2016

Le Stamperie di Pascucci a Gambettola (FC): artigianato di eccellenza dalla Romagna

Se siete stati in Romagna anche solo una volta nella vita, voi avete incontrato di certo le tele stampate di Pascucci. Forse non sapevate di chi fossero, ma sicuramente le avete ammirate alle finestre di alberghi e B&B, in mostre ed esposizioni sul territorio, in dimore storiche, o nelle case di privati cittadini Noi ce ne siamo innamorati, e ve ne proponiamo una carrellata, frutto delle nostre esplorazioni di questi ultimi anni.
L'antica bottega ha sede in Via Verdì 18 a Gambettola (FC). Siamo nella valle del Rubicone, là dove sorge anche il Museo dedicato a Federico Fellini. Il lavoro si svolge uguale a 200 anni fa in questa bottega, grazie a una tradizione che sette generazioni di artigiani hanno contribuito a portare sino a noi.
Le tele sono stampate a mano. Il colore della tradizione è il ruggine, ma ora vengono utilizzate anche altre tonalità. In origine il colore veniva prodotto impastando farina di frumento in un pentolone di rame, aggiungendo aceto di vino e ruggine proveniente da scarti di rottamazione, e impastando per ore fino ad arrivare a una bella pasta consistente, con la quale stampare i tessuti.
Gli stampi sono ed erano in legno di pero, stagionato per 10 anni. Lo stampo viene bagnato nel colore, poi va sul telaio, viene battuto sulla stoffa con un mazzuolo, e passato sulla stoffa stesa sul banco.
Una volta finita la lavorazione, le tele vengono stese ad asciugare in bottega fino al giorno seguente. Esse vengono quindi lavate, ristrette in centrifuga e stirate. Per la stiratura un tempo si procedeva utilizzando un mangano, ancora presente quale documento storico in bottega Pascucci a Gambettola. Si tratta di una specie di pressa, alla quale lavoravano fino a 3 persone contemporaneamente, che conserva un grande fascino.
La modernità è arrivata anche qui: grandi artisti quali Tonino Guerra e Dario Fo hanno contribuito a innovare la produzione, che ora presenta una sezione dedicata ai pannelli artistici, di grande impatto visivo ed emozionale. Sono quelli che noi gradiamo maggiormente e che non smetteremmo mai di fotografare.
Li abbiamo incontrati in visita al museo di Tonino Guerra a Santarcangelo di Romagna (RN), sulla Torre di Cervia (RA), in alcuni spazi espositivi e a casa di Anna e Massimo Tazzari, una piccola officina artistica in località Traversara di Bagnacavallo (RA).
Nelle sere d'estate questa casa/laboratorio dell'artista/ceramista Anna Tazzari ospita serate del ciclo "Il cinema nelle case e i corti nei cortili", curata dalla associazione Primola Cotignola. Sono eventi che consentono di conoscere la Romagna creativa, affascinante e goliardica come la presentavano il mitico Federico Fellini e il poeta/sceneggiatore Tonino Guerra. La parola alle immagini delle tele stampate Pascucci su disegno di Tonino Guerra.
Per ulteriori info visitate il sito: una visita in bottega può essere prenotata per gruppi la domenica telefonando al 054753056.

giovedì 10 dicembre 2015

"Maestri artigiani, l'incanto della nostra terra" con Egidio Miserocchi a Bagnacavallo (RA) venerdì 11 dicembre 2015

Venerdì 11 dicembre alle 21.00, Bottega Matteotti ospiterà "Maestri artigiani, l’incanto della nostra terra”, una conversazione tra Egidio Miserocchi e la ricercatrice di storia locale Vanda Budini. In collaborazione con Il lavoro dei contadini. Ingresso libero. Mastri artigiani anonimi attraversano il tempo, mettono radici in un territorio, lo caratterizzano: maestri dell’argilla, dei metalli, del legno, della pietra, dei tessuti. Tonino Guerra invitava i sindaci a salvaguardare, a valorizzare, a dare dignità agli artisti-artigiani, perché sono essi che costituiscono l’ancoraggio alla terra e alla storia dei luoghi. Egidio Miserocchi, una laurea in Architettura messa nel cassetto, è un maestro delle tele stampate romagnole. Nel suo laboratorio a Santo Stefano di Ravenna crea tessuti stampati a mano per la casa, per l’arredamento e per l’abbigliamento, seguendone tutto il processo di realizzazione: il disegno, l’incisione dei blocchi, la preparazione dei colori, il fissaggio. L'appuntamento è in Bottega Matteotti (Bagnacavallo, via Matteotti 26) e fa parte di Bottega Matteotti novembre dicembre 2015, una rassegna ideata e organizzata da Associazione culturale Controsenso, in collaborazione con Bottega Matteotti, con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo. Direzione artistica di Michele Antonellini.

sabato 5 dicembre 2015

"Officina Incantata" di Renato Mancini:quando il recycling si trasforma in calendario 2016

Ci sono personaggi in Romagna che non puoi fare finta che non esistano: è questo il caso di Renato Mancini, artista del recycling, di cui abbiamo scritto qui nel 2014 e qui nel 2015. 
Abbiamo deciso di tornare nella sua casa - laboratorio a Massa Lombarda (RA) perché ci era giunta voce che si preparava a mettere sul mercato un calendario 2016 frutto di una collaborazione con la ditta RTF - Rettifiche Revisioni Motori di Faenza (RA). 
La ditta ha lasciato che Renato facesse uso degli elementi ferrosi e di scarto presenti nel proprio deposito, e l'artista ha con essi realizzato 12 nuove sculture spiritosissime. E' stato un vero piacere fotografare il frutto del suo lavoro adagiato nel verde del giardino della sua abitazione. Un museo a cielo aperto, ma anche, raggiungibile tramite un'angusta scala a chiocciola, un piccolo laboratorio coperto per l'inverno, dove l'artista si rifugia quando desidera mettere a punto nuove creature. 
Ho ritrovato nel viso di chi mi accompagnava lo stesso stupore divertito che provai io qualche anno fa quando lo scoprii per la prima volta. Penso che quest'artista dall'animo gentile ci consenta di entrare in contatto con il mondo fantastico della nostra infanzia e, in ultima analisi, con il nostro bambino interiore. Un grande successo, un grande prezioso risultato, in un mondo che così poco spazio lascia all'ironia nella vita quotidiana. 
La capacità che Renato Mancini utilizza per realizzare le proprie opere si chiama in termini tecnici "pareidolia", cioè la tendenza a vedere forme e oggetti riconoscibili nelle strutture amorfe che ci circondano. Questa capacità innata è dovuta con ogni probabilità alla necessità che avevano i nostri antenati, nel periodo della preistoria, di riconoscere eventuali predatori che si mimetizzavano in natura.
Nella storia dell'arte abbiamo molti esempi illustri dell'uso di questa capacità: Andrea Mantegna nel "Trionfo della Virtù", Arcimboldo in "Ortolano", Giotto nella "Morte di San Francesco", Salvador Dalì in numerosi dei suoi dipinti. 
In pratica Renato Mancini vede negli oggetti di scarto ciò che va oltre la mera realtà, li trasporta nel proprio mondo fantastico, dove assumono nuovo corpo e nuovo valore. Da non perdere.