martedì 29 aprile 2014

"Invasioni Digitali 2014" al Museo Civico delle Cappuccine, Bagnacavallo (RA)

Domenica 27 aprile 2014 abbiamo invaso pacificamente, armati di device tecnologici, gli antichi spazi del Museo Civico delle Cappuccine, via Vittorio Veneto 1/A, Bagnacavallo (RA). Si tratta di una realtà museale "minore" in Bassa Romagna, minore forse proprio perché ancora non è conosciuta come meriterebbe, vista la consistenza delle collezioni che offre.
La chiamata alle armi per noi amanti della cultura, della tecnologia e della condivisione attraverso i social media, è partita da Adele Iasimone e Laura Solla, socie fondatrici del blog sm-Art People Plot che si sono attivate per aderire alla campagna di "Invasioni Digitali"  lanciata da Fabrizio Todisco.
Si tratta di un progetto che quest'anno si è esteso anche ad altri paesi fuori dall'Italia, e fuori dalla CEE, ma che ha mosso i primi passi proprio qui, nel Bel Paese, tanto ricco di heritage da fare invidia ai potenti della terra.
Su questo blog trovate il racconto dell'invasione 2013 fatta a TAMO,  Ravenna (RA). Domenica a Bagnacavallo eravamo un gruppetto di una trentina di persone, di sesso ed età differenti, accomunate solo dal desiderio di tutelare il patrimonio artistico e culturale nel quale viviamo immersi.
Ad accoglierci il curatore del museo Diego Galizzi, che ci ha regalato una sorpresa dietro l'altra. Per cominciare ci ha fatto accomodare nel laboratorio calcografico, dove all'opera, in diretta solo per noi, abbiamo potuto osservare e filmare la lavorazione di una incisione realizzata dall'artista Ermes Bajoni. Il laboratorio è stato donato al centro culturale "Le Cappuccine"  da un'artista scomparso: il torchio e gli strumenti che vi sono conservati. vengono di tanto in tanto utilizzati per laboratori calcografici rivolti agli studenti delle scuole primarie e/o secondarie.
Una delle sezioni del museo è occupata dal Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne: una collezione amplissima, talmente ampia che per quanto riguarda le incisioni moderne è possibile affermare che si tratta della seconda in Italia per numero di pezzi dopo gli Uffizi di Firenze. WOW, non male davvero! Curiosando in sala conferenze ho fotografato la "Hera Ludovisi": il calco in gesso della testa proveniente da una collezione di sculture antiche di Roma, di cui Wolfgang Goethe fu estimatore ai tempo della sua permanenza nella capitale a tal punto da chiamarla "il mio primo amore romano".
Al piano superiore le collezioni antiche e moderne, una ricchezza davvero "esagerata" per un piccolo museo di provincia. All'estero penso che costruirebbero un museo attorno ad ogni singola opera, tanto sono belle!
Di corsa ho curiosato anche nella sezione di arte moderna e contemporanea, affascinata come ogni volta che ci torno dalle opere di Giulio Ruffini.
Bella la mostra temporanea "Maschere Identità nascoste" da me già recensita quiDiego Galizzi ha voluto stupirci mostrandoci  in sala conferenze dei pezzi unici: un corale miniato del Duecento, un volume del Settecento che riproduceva le incisioni e i disegni del Parmigianino, nonché, per terminare in bellezza fogli di incisioni antiche di Albrecht Durer.
Abbiamo scattato e filmato così tanto che ad un certo punto si sentivano le batterie degli smartphones scaricarsi. e noi felici come ragazzini a condividere a più non posso sui social media le nostre piccole pillole di cultura.
Grazie a tutti gli amici che hanno condiviso con me questa avventura, grazie a Diego Galizzi, splendido curatore "smart", e grazie anche all'azienda agricola Celti Centurioni che al termine della maratona fotografica (due ore circa) ci ha deliziati con assaggi del Consorzio Vini Bagnacavallo 

domenica 27 aprile 2014

L'Accademia di Belle Arti di Ravenna dedica una mostra a Ines Morigi Berti

Nei giorni scorsi ho fatto visita alla mostra dal titolo "Ines Morigi Berti, allieva all'Accademia di Belle Arti di Ravenna: gli anni della formazione e la prima attività (1928-1948)" presso l'Accademia di Belle Arti, via delle Industrie 76, Ravenna (RA) . Si tratta di una delle tre mostre organizzate a Ravenna grazie a Felice Nitttolo, Presidente della associazione culturale niArt Gallery che rendono omaggio alla mosaicista Ines Morigi Berti in occasione del suo centesimo compleanno. 

Esposte opere che risalgono agli anni della formazione artistica della mosaicista, avvenuta negli spazi della Accademia Belle Arti di Ravenna, che fu inaugurata presso la Loggetta Lombardesca del MAR di Ravenna negli anni 1924-25. Ines Morigi Berti ebbe come insegnanti Giuseppe Zampiga (mosaico), Don Giovanni Mesini (storia dell’arte), Umberto Pinzauti (scultura), Cafiero Tuti (decorazione). Nel 1938-39 Ines Morigi Berti collaborò con la Scuola dell’Accademia al restauro dei mosaici del Battistero Neoniano e di S.Vitale. 


Esposti cartoni preparatori di mosaici divenuti celebri nel mondo, merletti, arredi, testimonianze documentali scritte. Peccato che la sala sia poco illuminata e si presti poco alla fotografia. Peccato che la sede sia molto fuori città, troppo decentrata forse rispetto al ruolo che spetterebbe di diritto alla sapiente arte del mosaico. Fruibile fino al 31.05.2014 ad ingresso gratuito. Prima di recarvi sul posto fate una telefonata: 0544453125, la sede della mostra è a tutti gli effetti un istituto scolastico, per cui ne segue gli orari. 

Visita alla mostra "Ravenna-Speyer: artisti in mostra" a Ravenna (RA)

Nei giorni scorsi ho fatto un salto presso Palazzo Rasponi, via D'Azeglio 2, Ravenna (RA), dove al piano terra ho visitato "Ravenna-Speyer: artisti in mostra".  Collocata nel Palazzo del Comune di Ravenna sede di servizi al cittadino, questa piccola esposizione vuole essere un omaggio ai 25 anni di gemellaggio tra due città, Ravenna e Speyer, che negli anni hanno imparato a collaborare a progetti di natura artistica e culturale. L'allestimento vuole essere un contributo alla diffusione del dialogo tra culture.
Troverete dipinti, foto, sculture, installazioni realizzate da artisti delle due città. Fruibile fino al 30 aprile 2014 con gli orari seguenti: 15.30-18.30, sabato e domenica 10.00-12.00 e 15.30-18.30, chiuso il lunedì. L'ingresso è a titolo gratuito

sabato 26 aprile 2014

"Mosaico Contemporaneo Ravenna ": la biografia di Ines Morigi Berti

Vi propongo la biografia della mosaicista Ines Morigi Berti, redatta da Felice Nittolo, Presidente dell'associazione  culturale niArt Gallery  che ha curato le tre mostre in programma dal 29 marzo a Ravenna nonché la pubblicazione realizzata per omaggiare la mosaicista Ines Morigi Berti che il 20 aprile 2014 ha compiuto 100 anni.
Le info verranno inframezzate da foto che ho scattato in questi giorni, piacevolmente incantata dalle opere dell'artista Ines Morigi Berti esposte presso la niArt Gallery, via Anastagi 4a/6, Ravenna (RA). Nasce a Prato Carnico, in provincia di Udine il 20 aprile 1914. I suoi studi si svolgono all'Accademia di Belle Arti di Ravenna dove ha come insegnanti Giuseppe Zampiga (mosaico), Don Giovanni Mesini (storia dell’arte), Umberto Pinzauti (scultura), Cafiero Tuti (decorazione). Nel 1938-39 collabora con la Scuola dell’Accademia al restauro dei mosaici del Battistero Neoniano e di S.Vitale. Nel 1939 sposa il dottore Luigi Berti.
Nel 1939-40 nello studio di Renato Signorini, su cartoni di Guido Cadorin, partecipa alla esecuzione di pannelli decorativi con motivi della Commedia dell’Arte per il cinema San Marco di Venezia. Nel 1940 esegue un’opera su cartone di Cafiero Tuti che viene premiata alla Triennale di Milano. Negli anni 1940-41 nello studio di Giuseppe Salietti, su cartoni di Mario Sironi, collabora all’esecuzione dei pannelli La Giustizia tra la Legge e la Forza per l’aula di Corte d’Assise del Palazzo di Giustizia di Milano. Nello stesso periodo realizza 14 formelle della via Crucis che ancora oggi arricchiscono le pareti della chiesetta del cimitero di Ravenna.
Nel 1941, sempre nello studio Salietti, su cartone di Achille Funi, partecipa all’esecuzione del grande mosaico destinato alla volta della sala riunioni al quarto piano della nuova sede della CARIPLO di Milano raffigurante L’età dell’oro e i segni dello zodiaco. Negli stessi anni, su cartone di Antonio Giuseppe Santagata, esegue con Antonio Rocchi il grande pannello musivo della Casa del Mutilato di Ravenna Giulio Cesare che varca il Rubicone.
Nel 1942 nasce la figlia Fede. Nello stesso anno muore in guerra il marito Luigi Berti il quale non vedrà mai la figlia nata solo 20 giorni prima. Dal 1945 al ’48 è impegnata nei restauri dai danni bellici dei mosaici ravennati di: San Vitale, Cappella Arcivescovile, Battistero Neoniano, Battistero degli Ariani, S.Apollinare Nuovo e Galla Placidia nell’ambito dell’attività del Gruppo Mosaicisti, costituitosi nel 1945 tra i diplomati e gli allievi dell’Accademia di Belle Arti per merito del preside Teodoro Orselli. Il Gruppo composto da Giuseppe Salietti, Renato Signorini, Libera Musiani, Ines Morigi, Lino Melano, Zelo Molducci, Romolo Papa e Antonio Rocchi si trasformerà in società nel 1947 e successivamente in cooperativa.
Dal 1948 partecipa con il Gruppo Mosaicisti all’esecuzione di alcune copie di mosaici ravennati per la grande mostra itinerante che, partendo da Parigi nel 1951, porterà in tutto il mondo le immagini a grandezza naturale, attraverso Egitto, Finlandia, America, Germania, Giappone, Inghilterra, Danimarca, ecc… con moltissime tappe che lei stessa seguirà. Nel 1949, nel Gruppo con Antonio Rocchi esegue la grande Pala d’Altare per San Paolo del Brasile per incarico della Commissione Vaticana d’Arte Sacra (su cartoni di Marcello Avenali). Nel 1950 per la Chiesa Cattolica di Chène Bourg (Ginevra) lavora nel mosaico absidale su cartoni di Strienski. Altri collaboratori sono: Antonietti, Melano, Rocchi. Nel 1953-54 realizza, col Gruppo Mosaicisti, il grande mosaico del pannello della Teodora per  l'Ateneum Kunstmuseum di Helsinki (Finlandia). 
Dal 1953 al ’55, per incarico della Commissione Vaticana di Arte Sacra, con il Gruppo, esegue il grande mosaico del catino absidale del Duomo di Salerno su cartoni di Baccio Maria Bacci. A più riprese ha partecipato all’esecuzione dell' Apocalisse per la Cripta del Mausoleo Ottolenghi di Acqui (cartoni di Ferruccio Ferrazzi). Nel 1956 su cartone di Rocchi realizza, con aiuti, le grandi colonne nella sede della Camera di Commercio di Ravenna.Nel 1956-57 esegue con Rocchi un mosaico parietale su cartone di Gino Severini per la Clinica Pediatrica dell’Università di Padova. Nel ’57 esegue un pannello Le città toscane per la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio di Arezzo su dipinto di A. Pasquini. Per la galleria Riguarda di Milano esegue Resurrezione su dipinto di Aldo Carpi; nello stesso anno su incarico del C.O.N.I., con i colleghi del Gruppo esegue copie dei mosaici pavimentali di Piazza Armerina per la mostra Lo sport nella storia e nell’arte, in occasione delle Olimpiadi di Roma del 1960.
Nel 1959, anno di costituzione dell’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico, ne diventa insegnante.(Lascia il Gruppo Mosaicisti nel 1961). Insegnerà fino al 1977. Nel 1959-60, con Antonio Rocchi esegue i mosaici con Storie della Passione per l’Altare Maggiore e la Cripta della Cattedrale di Manila su cartoni di Marcello Avenali. Nel 1962 vince il concorso nazionale per la realizzazione di pannelli con Cristo e i quattro Evangelisti per la Pro Civitate Cristiana di Assisi su cartoni di Antonio Rocchi.  Nel 1962-63 si aggiudica il concorso Provincia di Ravenna ed esegue su cartoni di Antonio Rocchi due pannelli Ravenna antica e moderna e Geometria e ragioneria per l’Istituto Tecnico “G. Ginanni” di Ravenna.
Nel 1963 esegue il mosaico della Madonna Assunta su cartone di Antonio Rocchi per chiesa parrocchiale di San Michele, Tossignano, (Bologna).  Nel 1964 con Antonio Rocchi si aggiudica la realizzazione di una Pala d’Altare per la Clinica Pediatrica dell’Università di Torino; nello stesso anno realizza pannelli per una Cappella delle Suore Paoline a Ferrara su cartoni di Rocchi e un pannello decorativo per la camera di commercio di Ferrara. Nel 1965 realizza I combattenti della fede in occasione del VII centenario della nascita di Dante tenutasi a Ravenna, oggi a TAMO. Nel 1966 vince il concorso nazionale ed esegue la composizione L’albero della vita per il Battistero della Clinica Ostetrica di Careggi (Firenze) su cartoni di Antonio Rocchi. In questi anni esegue grandi copie di mosaici antichi: per Parigi le barche di S.Apollinare Nuovo in dimensione originale; per la cappella Bonomo di Terracina la Madonna di S. Apollinare in Classe. Ha realizzato inoltre il pannello decorativo per l’Università di Marsiglia su cartone di Jullien (con Rocchi e Signorini) e pannelli con la Via Crucis di Gino Severini per la Chiesa di San Pietro a Friburgo (con Antonio Rocchi).
Nel 1968 esegue il mosaico Monogramma di San Bernardino su cartone di Rocchi per la sala convegni Camera di Commercio di Ferrara. Nel 1992 contribuì alla realizzazione del mosaico Confitebor tibi in cithara da cartone di Gino Severini, oggi all'Istituto Statale d'Arte di Ravenna. Nel 1994-95 partecipa alla realizzazione del mosaico La chambre turque da un dipinto di Balthus, coordinato da Pro.mo, oggi al Museo d'arte della città di Ravenna.
Ha inoltre realizzato le seguenti mostre personali e collettive:
Galleria Spinetti, Firenze (1961); Sala Mostra della Camera di Commercio, Ravenna (1962); Galleria La Fontanella, Roma; Galleria S. Vitale, Ravenna (1967); Galleria La Bottega, Lugo (1968); Galleria Mariani, Ravenna; Palazzo Esposizioni Balestra, Longiano; Galleria Gian Ferrari, Milano (1969); Galleria Savelli, Roma (1970); Galleria La Faretra, Ferrara; Galleria Malpighi, Bologna (1971); Galleria d’arte Graffio, Cento; Galleria Mantellini, Forlì (1972); Galleria La Faretra, Ferrara (1976); Galleria Il Patio, Ravenna (1980); Santa Maria delle Croci Tre generazioni di Mosaicisti, Ravenna (1987); Galleria 420WB, Piccoli Mosaici, Ravenna (1992); Loggetta Lombardesca, Pitture in luce, Ravenna; Chiostri Francescani, Mosaici a soggetto Dantesco,  Ravenna (1995); Borgo Medievale di Castelbasso, Trasalimenti,Teramo; Loggetta Lombardesca, Frammenti di un discorso musivo, Ravenna (1999); Sala Mostre Albergo Cappello, Ravenna (2000); Galleria La Bottega, Omaggio a Mirò, Ravenna (2003); Galleria La Piallassa, Marina Romea, Ravenna (2004); niArt Gallery, Omaggio ai Maestri Mosaicisti del 900, Ravenna (2005); Palazzo Albertini,  l’Arte: Un messaggio di Pace, Forlì,; Circolo degli Artisti, Fabbrica delle Immagini, Faenza; niArt Gallery Trasposizioni, Ravenna (2006); Chapelle de la Basilique de Paray-le-Monial Hommage à Mirò, Francia (2008); EmmeDi Laboratorio TrexTre, 2 generazioni di maestri mosaicisti, Ravenna (2009); Sede storica Istituto d'Arte Ines Morigi Berti e Antonio Rocchi: il binomio continua  Ravenna (2014); niArt Gallery Ines Morigi Berti e gli artisti del '900, Ravenna (2014);
Accademia Belle Arti Ines Morigi, allieva all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, gli anni della formazione (1928-1948), Ravenna (2014); Maison de la Mosaique Contemporaine Lo Zodiaco,  Paray-le-Monial, Francia (2014); Chiesa St Eman I mosaici di Ines Morigi Berti e quelli dei suoi allievi a confronto, Chartres, Francia (2014/2015).


"International Kite Flying Festival": my photo gallery from Cervia (RA), Italy

Come desideravo da tempo, ieri venerdì 25 aprile 2014 sono riuscita a fare un salto a Pinarella di Cervia, dove si svolge quest'anno fino al 4 maggio il Festival Internazionale degli Aquiloni, giunto alla XXXIV edizione.
Personalmente mi sono fermata al bagno 120, sul lungomare Grazia Deledda a Pinarella di Cervia (RA). Piuttosto difficile trovare parcheggio nelle vicinanze, per cui vi consiglio di lasciare l'auto dove potete, anche piuttosto distante dalla spiaggia, quindi procedete a piedi e/o in bicicletta.
L'atmosfera è quella delle belle occasioni: gente di ogni età e nazionalità, voglia di libertà, spiriti liberi, molto colore, tanta musica, anche dal vivo, un mare di foto amatori a scattare qua e là, tanti curiosi e tanti professionisti dell'aquilone.
Penso proprio che una manifestazione come questa faccia un gran bene al nostro turismo, che spesso ha bisogno di freschezza e spontaneità più che di eventi costruiti a tavolino. Complimenti agli organizzatori, primi tra tutti il Club Cervia Volante.
Cosa troverete domani domenica 27 aprile 2014? Alle ore 12.00 Maori Live Show (dall'Australia), alle 14.00 aquiloni d'autore, alle 17.00 aquiloni combattenti, alle 18.00 aquiloni acrobatici.
Per il programma completo leggete qui  Vi regalo una anticipazione grazie alla mia photo gallery.

venerdì 25 aprile 2014

"Inse Morigi Berti - 100 anni di mosaico" a Ravenna (RA) dal 29 marzo 2014

Il 29 marzo 2014 a Ravenna prende avvio una manifestazione intitolata “Ines Morigi Berti – 100 anni di Mosaico”. E' un omaggio della città di Ravenna alla più longeva mosaicista della storia del mosaico che compie cento anni il 20 di aprile 2014. Il programma prevede una decina di eventi che si svolgeranno in tutta Europa. Sia il programma che il catalogo sono a cura di Felice Nittolo, presidente dell'Associazione Culturale niArt Gallery. Gli eventi saranno accompagnati da una pubblicazione bilingue, italiano e inglese. 
La pubblicazione (editrice Stear, 150 immagini,156 pagine) racconta e documenta la vita di Ines Morigi Berti che in cento anni ha realizzato migliaia di mosaici distribuiti nei quattro continenti.  
A Ravenna saranno allestite tre mostre: la prima nella sede storica dell'Istituto Statale d'Arte “G. Severini” dal titolo: Ines Morigi Berti e Antonio Rocchi, il binomio continua; la seconda nella sede della niArt Gallery dal titolo Ines Morigi Berti e gli artisti del 900; la terza nella sede dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna dal titolo: Ines Morigi Berti, allieva all'Accademia di Belle Arti di Ravenna: gli anni della formazione e la prima attività (1928-1948).  
Altre due mostre sono previste in Francia: alla Maison de la Mosaique Contemporaine di Paray-le-Monial una esposizione dal titolo Lo zodiaco. A Chartres, nella Chiesa di St Eman, dal titolo: I Mosaici di Ines Morigi Berti e quelli dei suoi allievi a confronto. 

giovedì 24 aprile 2014

Festa d'Europa a Ravenna (RA) venerdì 9 maggio 2014

Chi ha seguito le fasi eliminatorie per il photo contest #ioaRavennanel2019 probabilmente sa già che il 9 maggio 2014 a Ravenna si festeggerà la Festa d'Europa, ma gli altri? Cosa c'è in programma di speciale a Ravenna in quella data? Perché è stato organizzato un photo contest per veicolare le informazioni relative all'evento?
La parola chiave è "partecipazione": le immagini che sono arrivate allo staff di Ravenna 2019 tramite i canali social sono state più di 500, la selezione è stata durissima. Obiettivo era quello di fare partecipare la città partendo dal basso, attraverso un racconto per immagini di ciò che ci attendiamo sia Ravenna nel 2019. Come potete notare dalle foto che inserisco,  le visioni sono diverse, più o meno tante quante sono le angolazioni, ma chi può dire quale sia la migliore?
Mercoledì 9 maggio 2014 alle ore 10.00 flash mob in Piazza del Popolo sul tema della Festa d'Europa 2014, con la partecipazione degli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Ravenna, coreografia curata da Associazione Cantieri   Noi saremo in prima fila a scattare foto, come sempre, e voi?
Dalle 9.00 alle 13.00 presso la Residenza Municipale - Piazza del Popolo Ravenna - "Ravenna 2019 incontra Salonicco 2014 Capitale Europea dei Giovani": una delegazione di giovani di Salonicco e di Ravenna lavoreranno insieme per progettare la "Carta Europea dei Giovani" da consegnare al Parlamento Europeo. Il progetto è curato da A Soul for Europe, Fondazione Flaminia.

Alle ore 11.00 inaugurazione di Palazzo Rasponi dalle Teste, piazza Kennedy, Ravenna (RA), splendido palazzo del Settecento sottoposto a restauro grazie ad una convenzione firmata da Comune di Ravenna e Fondazione del Monte di RA e BO nel maggio 2010. I lavori, continuati dal 2011 ad oggi, sono stati eseguiti su progetto dello Studio Cervellati Associati di Bologna.
Verranno riconsegnati a nuovo splendore spazi antichi. Una curiosità tra tutte, per chi è amante dell'arte: l'atrio e lo scalone di Palazzo Rasponi dalle Teste furono realizzati da Giuseppe Antonio Soratini, lo stesso architetto che disegnò l'atrio della Biblioteca Classense, il chiostro di San Vitale e l'ampia scala dell'abside di Sant'Apollinare in Classe. Non vedo l'ora di dare un'occhiata ai restauri, ma mi chiedo........ voi ci sarete? Nel pomeriggio fitto il programma di mostre e concerti, per i quali vi rimando al sito www.ravenna2019.eu. E la sera la festa continua con ......."Europe Night" a Ravenna, venerdì 9 maggio 2014. 

   

lunedì 21 aprile 2014

Concerto di Pasqua in Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna (RA) oggi 21.04.2014

Si è svolto oggi lunedì 21 aprile 2014, nella splendida cornice di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna (RA), il tradizionale Concerto di Pasqua, diretto da Paolo Olmi.
Ravennate di adozione, da qualche anno Paolo Olmi si dedica con passione ai concerti di Natale e Pasqua, che vivacizzano la città di Ravenna in occasione di queste importanti  ricorrenze religiose.
Il maestro cura in particolare la Young Musicians European Orchestra, nella quale si esibiscono di anno in anno selezionati talenti della vita musicale italiana ed europea.  Non pochi sono i giovani emersi da questa ricerca, in particolare Roman Kim e Kian Soltani sono i due nomi di eccellenza individuati dal direttore d'orchestra Paolo Olmi nel corso del 2013.
Ad esibirsi oggi la soprano Carol Garcia, nata a Barcellona, che ha studiato con Francesca Roig. L' abbiamo ascoltata in Italia questa sera per la prima volta. Inoltre i violinisti Dima Tkachenko e Orest Smovzh.
Il Concerto di Pasqua curato dalla Young Musicians European Orchestra  si è tenuto quest'anno anche nelle città di Gerusalemme e Ravello, in Campania, con la collaborazione dei musicisti della Jerusalem Academy of Music. Ed è stato un grande successo di pubblico, come del resto è stato questa sera nella Basilica di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna (RA). Ho scattato qualche foto, spero siano di vostro gradimento. Bellissime emozioni, ottima atmosfera, buona musica.