domenica 30 aprile 2017

"Invasioni Digitali 2017": Palazzo San Giacomo a Russi (RA)

Invasione digitale compiuta con successo sabato 29 apriel 2017 a Palazzo San Giacomo, via Carrarone Rasponi, Russi (RA). Più di 100 gli iscritti a partecipare. Una bella atmosfera di festa in un palazzo di notevole pregio artistico, che merita di essere conosciuto e valorizzato. 

Si tratta di un monumento che sorge a 2 km dal centro di Russi, sull'argine destro del fuime Lamone, poco distante dalla Villa Romanai di Russi (RA), sito archeologico di notevole interesse. Ancora incerta la data esatta della sua prima costruzione. Dal XV al XVI sec fu monastero dei canonici di Santa Maria in Porto. Acquistato nel 1664 dal Conte Guido Carlo Rasponi, fu sottoposto ad ampliamento e divenne residenza di villeggiatura estiva della nobile famiglia ravennate.

La facciata dell'edificio, comprese le due torri laterali, misura metri 84,50 di lunghezza, nel piano centrale i piani sono tre, mentre sono cinque nelle torri laterali: una tipologia architettonica che ricorda il Palazzo dei Farnese a Colorno (PR) e il Palazzo Ducale degli Estensi a Modena. Molti i visitatori che definiscono Palazzo San Giacomo "la Versailles di Romagna". 
Sono 5 i pittori provenienti da Roma che lavorarono a Palazzo San Giacomo: Philip Jakob Worndle (figure), Ercole Sangiorgio (paesaggi), Giuliano Roncallli (quadrature), Cristof Worndle (figure) e Andreas Kindermann (fiori). Le decoazioni interne vennero completate intorno al 1750 da pittori di scuola bolognese: Mariano Collina (figure), Giovan Battista Sandoni. La decorazione degli interni costituisce, nonostante le menomazioni subite, forse il più vasto ciclo pittorico che sia giunto fino a noi, in Romagna, dal Sei e Settecento.  

Nonostante il palazzo abbia subito numerosi interventi di consolidamento e restauro grazie a fondi pubblici e privati, necessiterebbe ancora di molte cure. Ieri abbiamo percorso il piano terra e il primo piano, ancora calpestabili, senza difficoltà. Più difficile la situazione ai piani superiori, per accedere ai quali le scale necessiterebbero di essere messe in sicurezza: il secondo piano e la torretta mostrano tutti i segni del degrado causato dal tempo che scorre inesorabile. 

E' risultato il monumento più votato a livello di regione Emilia Romagna per il V censimento "I luoghi del cuore" a cura del FAI, Fondo Ambiente Italiano. Molto attiva per la valorizzazione del sito l'Associazione Clan-Destino, la quale ha fatto sentire la propria voce quando, a dispetto di ogni buon senso, l'amministrazione locale aveva approvato una delibera che consentiva la realizzazione di una centrale alimentata a biomasse nei pressi di Palazzo San Giacomo.

In estate Palazzo San Giacomo ospita spesso manifestazioni, mostre e concerti, anche di notevole livello, come ad esempio i concerti in calendario per Ravenna Festival. Attigua all'antico Palazzo troviamo  la Chiesa dedicata a San Giacomo Apostolo, edificata nel 1774 a cura dell'architetto Cosimo Morelli su un precedente progetto di Antonio Torreggiani. Nelle vicinannze del Palazzo lo zuccherificio Eridania. 

L'evento è stato organizzato per "Invasioni Digitali" dall'Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Ravenna, in collaborazione con il Comune di Russi. la Pro Loco di Russi, le community instgram di @igersravenna e @ig_ravenna. Noi abbiamo partecipato in qualità di Ambassador Invasioni Digitali per la regione Emilia Romagna. 
In programma in questo stesso luogo visite guidate il 7 maggio 2017 dalle 15 alle 18 e il 4 giugno dalle 15 alle 18, da prenotare tramite la Pro Loco del Comune di Russi. In programma anche due date del prestigioso Ravenna Festival, rispettivamente il 16 e il 17 giugno 2017. Per farvi acclimatare ho preparato un video, caricato sul canale You Tube di Living Ravenna. Godetevelo prima della visita! 

venerdì 28 aprile 2017

"Festival Internazionale degli Aquiloni": la mia photo gallery edizione 2017

Ci siete stati? Prosegue fino al 1 maggio 2017 la magnifica manifestazione "Festival Internazionale degli Aquiloni", sul lungomare di Pinarella di Cervia (RA), a cominciare dallo stabilimento balneare numero 120. 

Prima manifestazione al mondo dedicata all’arte eolica, fra i più longevi eventi del settore e declamato dall’americana Drachen Foundation di Seattle come uno dei dieci festival da non perdere nel mondo, il "Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia", organizzato da Artevento, presenta alla trentasettesima edizione più di 200 artisti del vento provenienti da 30 Paesi dei 5 continenti: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Curaçao, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ghana, Giappone, Olanda, India, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Pakistan, Polonia, Russia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti D’America, Svezia, Svizzera, Tasmania e Ungheria.

Ci sono stata qualche giorno fa, e ho ritrovato l'atmosfera di sempre: libertà, spensieratezza, colore, movimento, gioia di vivere. Ho girato un video, che ho caricato sulla piattaforma You Tube di @LivingRavenna, che potete trovare qui. Spero vi possa bastare per scegliere di esserci. Non vi deluderà!

giovedì 27 aprile 2017

Passeggiata tra le erbe spontanee commestibili a Fosso Ghiaia (RA) 5 maggio 2017

Segnalo venerdì 5 maggio 2017 presso il Circolo Portuali in via Standiana, Fosso Ghiaia (RA) serata organizzata da Slow Food Godo Bassa Romagna. Il programma prevede: alle ore 17,30 ritrovo con chi vorrà partecipare al percorso con il riconoscimento delle Erbe Spontanee con Gabriella Francesconi e alle ore 20,30 cena preparata dallo staff del Circolo con il seguente menù:
- crostino burro e acciughe
- frittata con erbe e verdure miste
- tortino uova, ricotta, erbe e verdure
- piadina con squacquerone e verdure saltate
- sardoni marinati
- tortelloni ricotta ed ortiche
- sarda scottadito con verdure olio e limone
- rotolo di cefalo con erbe e verdure
- ciambella con albana dolce. 

I posti disponibili sono limitati al numero di 60. Per prenotazioni e informazioni: Mauro 347 4524084 oppure slowfoodbassaromagna@gmail.com. La serata viene proposta a 28,00 euro per i soci Slow Food e 32 euro per gli amici aspiranti soci. Per chi parteciperà al percorso di riconoscimento delle erbe spontanee è previsto un ulteriore contributo di euro 7,00.

"La Grande Guerra nella cartografia satirica d'Europa" a Cervia (RA) dal 29 aprile 2017

Il Comune di Cervia, in occasione della ricorrenza dei 100 anni dall’ingresso dell’Italia nella prima Guerra mondiale (1914-1918), ha inteso organizzare un evento espositivo di antiche carte geografiche “satiriche” d’Europa, realizzate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. La mostra denominata “La Grande Guerra nella cartografia satirica d’Europa” ha lo scopo di ricostruire, in chiave ironica, gli scenari storici, politici, sociali e letterari dell’Europa negli anni del conflitto. 

L’evento ha ottenuto il logo ufficiale per le celebrazioni della Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri e il patrocinio del Comune dell’Aquila. Si tratta di una raccolta preziosa di tavole geografiche del collezionista Gianni Brandozzi dell’Associazione culturale “Giovane Europa” di Ascoli Piceno, che consente di approfondire, attraverso le immagini, la storia comune dei popoli europei e le tensioni politiche esistenti tra i vari Paesi del Vecchio Continente, che hanno condotto alla deflagrazione del conflitto. L’offerta culturale è arricchita dall’applicazione “Satiricapp” che accompagnerà il visitatore lungo il percorso espositivo con un audio guida e schede di approfondimento delle opere. L’inaugurazione dell’evento si terrà sabato 29 aprile, alle ore 18,00 in via Gramsci di Milano Marittima (RA). Saranno presenti rappresentanti dell’amministrazione di ASCOM e Confesercenti Sarà possibile visitare la mostra il 29. 30 aprile e 1 maggio dalle 10 alle 20 in via Gramsci. 

lunedì 24 aprile 2017

In visita al Centro Studi Campaniani "Enrico Consolini" a Marradi (FI)

Chi ama il territorio in cui vive spesso rappresenta una risorsa importante per la sua valorizzazione: è questo il caso di Mirna Gentilini, splendida padrona di casa del Centro Studi Campaniani "Enrico Consolini" nell'antico borgo di Marradi, sull'Appennino tosco-romagnolo. Si tratta di un Centro Studi interamente dedicato alla figura di Dino Campana, illustre poeta del Novecento italiano. Sul canale You Tube di Living Ravenna ho caricato un video che rende conto della splendida accoglienza che abbiamo ricevuto in questa sede da Mirna Gentilini. Lo potete trovare qui.
Forse non tutti sanno che Dino Campana ebbe vita travagliata. Nacque a Marradi, paesino in provincia di Firenze, in Toscana, nel 1885. Nel 1913, a circa ventotto anni, consegnò un manoscritto ad Ardengo Soffici e a Giovanni Papini direttori entrambi della rivista “Lacerba”, manoscritto che purtroppo andò perduto, dimodoché nel 1914  il poeta iniziò a riscriverlo. Dino Campana aveva infatti ingenuamente consegnato a Soffici e a Papini l’unica copia esistente del testo. Il manoscritto fu ritrovato in una casa di Ardengo Soffici solo cinquant’anni dopo, nel 1971. Il poeta soffrì molto di questa perdita. 
Ebbe una storia d’amore con Rina Faccio, in arte Sibilla Aleramo, avvenuta tra il 1916 e il 1917, un anno prima di finire nel manicomio di Castel Pulci, la quale fu tumultuosa, impetuosa e violenta. Tra l'altro Sibilla Aleramo lo tradì anche con Giovanni Papini e Ardengo Soffici.
Nel 1914 uscì per Ravagli la prima edizione dei "Canti Orfici" nata sulle ceneri del precedente manoscritto, andato smarrito, dal titolo "Il più lungo giorno"Era un’edizione zeppa di errori e benché Dino tentasse di vendere personalmente le copie nei caffè e per strada, i risultati furono scadenti. Solo nel 1928 – quattro anni prima della morte dell’autore – la casa editrice Vallecchi fece uscire una seconda edizione. Non chiese alcun permesso a Campana, del resto ricoverato in manicomio e ritenuto ormai incapace di intendere e di volere. Anche questa edizione del ’28 risultò densa di refusi, storpiature, lacune. Nel 1941 uscirono altre edizioni dei Canti Orfici. Solo in seguito, soprattutto grazie a Montale e a Luzi, si procedette alla riabilitazione della figura di Dino Campana come poeta.
Ed oggi a pieno titolo Dino Campana rappresenta uno dei caratteri distintivi del borgo di Marradi, insieme ai pregiati  marroni, per i quali ogni anni si tiene la "Sagra del Marrone". Per ritrovare le atmosfere, le sensazioni, il colore, i suoni, gli ambienti descritti nei versi del poeta, il Centro Studi Campaniani propone un "percorso dei leggii", che si snoda nel centro storico, fino a raggiungere il paese di Campigno, tanto caro al poeta. 
Nei leggii sono riportate notizie, spiegazioni, foto e parte dei testi poetici che fanno riferimento ai ricordi, al paesaggio, agli elementi della natura, agli scenari urbani di cui Campana parla nei Canti Orfici.
Marradi, nonostante gli eventi bellici e le inevitabili modifiche del tempo, ha lo stesso sapore del passato, immutati sono rimasti infatti  i suoi emblemi: il castello, la cupola rossa con il leone, il fiume Lamone che “si snoda per la valle” e “trascorre le mura nere” del convento.
Il poeta di Marradi morì nel 1932, ricoverato in manicomio, ma la memoria di lui gli è sopravvissuta. Il Centro Studi Campaniani "Enrico Consolini" e il Museo per Dino Campana sono aperti il martedì e il venerdì dalle ore 17.00 alle 19.00 e, previo appuntamento, anche in altro orario e in altri giorni. Sono aperti inoltre nelle domeniche di ottobre e di dicembre dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Il Museo è visitabile anche nel mese di Luglio e Agosto il giovedì dalle 20.30 alle 23.30. Per ulteriori info vi rimando al sito. Per visite guidate e pacchetti turistici in località Marradi (FI) visitate il sitoPhoto credit: Franco Billi


"Cena Itinerante" a Faenza (RA) dal 19 al 21 maggio 2017

Si riaccende il Distretto A di Faenza dal 19 al 21 maggio 2017 con "Cena Itinerante WEEKEND", giunto alla X edizione, questa volta dedicata alle "Trasparenze", tema su cui artisti e chef declineranno le loro proposte disseminate in tre giornate piene di appuntamenti e sorprese. Organizzato da Distretto A - Faenza Art District il weekend ripropone la formula ormai famigliare che coinvolge spazi pubblici e privati, artisti e musei, ristoratori, vignaioli e produttori di birra, tutti insieme in un unico happening della durata di un fine settimana alla scoperta di un quartiere attraverso i linguaggi di arte e cibo. Cosa succede nelle tre giornate: venerdì 19 maggio dalle 18.30 in poi CENA ITINERANTE, sabato 20 maggio dalle 18.30 in poi ARTE & CIBO di STRADA, domenica 21 maggio dalle 10.00 alle 13.00 COLAZIONE e VISITE GUIDATE. Il programma resta invariato in caso di maltempo. Info line attiva dal 1 maggio 2017 (dal lunedì al sabato dalle 14.00 alle 18:00): 392 0319674. Cena Itinerante Weekend è un progetto di Distretto A Faenza realizzato con il patrocinio di: Comune di Faenza, con il contributo di:Regione Emilia Romagna / Assessorato al Turismo, Unione della Romagna Faentina. Partner: Fondazione Banca del Monte e Cassa Risparmio Faenza, Cassa di Risparmio Cento, Gemos, Tecla, Magnews, Facecup. Media Partner: Radio Melody, Gagarin Orbite Culturali, CACOevents, Buonsenso Faenza, Igers Forlì Cesena. Partner Tecnici: Ascom, Hera, Scuola di Musica Sarti, Gruppo Erbacci, Cinemadivino Emilia Romagna, Pullover Comunicazione, Giorgi Bevande, In collaborazione con: Ente Cermaica Faenza, Scuola Penny Wirton, Osteria della Sgisa, Museo Carlo Zauli, Arch. Bianca Maria Canepa. Foto: Gruppo Fotografia Liceo. Per lo storytelling di una edizione precedente, leggete qui

sabato 22 aprile 2017

"Invasioni Digitali 2017": la Basilica di Sant'Agata Maggiore, Ravenna (RA)

Giornata di sole ma freddo intenso oggi a Ravenna per "Invasioni Digitali" alla Basilica di Sant'Agata Maggiore, via Mazzini 46, Ravenna (RA). La Basilica di Sant'Agata Maggiore si colloca nel centro storico della città, a due passi dalla più nota basilica di San Francesco.

È una delle chiese più antiche della città, edificata nel V secolo, ai tempi del vescovo Pietro II, il cui monogramma campeggia nella navata centrale, ancora ben conservato. 

Lo spazio interno è a tre navate, scandito da colonne coi capitelli corinzi del VI secL’abside fu realizzato il secolo successivo, durante il vescovado di Agnello (556-569), grazie al contributo economico di Giuliano Argentario.

Il mosaico absidale, di cui abbiamo potuto osservare una ricostruzione a disegno attribuita a Padre Pronti, andò completamente distrutto a causa del terremoto occorso nel lontano 1688. 

Interessante, all'esterno della basilica, notare che la chiesa è collocata al di sotto del livello del manto stradale di Via Mazzini. Là dove oggi transitano le biciclette, scorreva un tempo il fiume Padenna.

Il pavimento della chiesa originaria si trova a circa 2,50 metri rispetto al piano attuale di campagna. I mosaici pavimentali che lo rivestivano sono stati strappati e collocati altrove. 

Nel corso del tempo, la chiesa ha subito molte modifiche. Nel giardino che la circonda, un tempo cimitero, si trovava un quadriportico, sostituito nel 1560 da una torre campanaria, che si apre all'esterno con 4 bifore sorrette da colonnine. Attualmente vi troviamo anche 14 sarcofagi e i resti delle colonne del quadriportico. 

Durante i restauri del primo Novecento, condotti dal Soprintendente Giuseppe Gerola, furono demolite le aggiunte barocche, e in facciata furono aggiunti il protiro e la sovrastante bifora. Di pregio nella navata di destra rispetto all'ingresso, troviamo una pala d'altare del 1546, attribuita a Luca Longhi, raffigurante Sant'Agata tra le Sante Caterina d'Alessandria e Cecilia.
Si tratta del medesimo artista di cui a Ravenna si conserva un pregevole dipinto - Le Nozze di Cana - nella sala dantesca della Biblioteca Classense di Ravenna. Nella navata laterale destra troviamo l'organo a canne Mascioni. Lo strumento, costruito nel 1967, è racchiuso all'interno di una cassa lignea dipinta in stile rinascimentale. Esso è a trasmissione elettrica con sistema multiplo.  
Sul canale Instagram ho caricato un video della giornata di oggi, che potete trovare qui. Sono in attesa di ricevere la foto di gruppo per l'invasione compiuta da chi l'ha scattata, che andrò a inserire qui. Photo credit: Davide Berti 

Colgo l'occasione per ringraziare chi si è dato da fare per ottenere l'apertura straordinaria del monumento, solitamente accessibile solo per funzioni religiose, e chi, pur non essendo guida turistica professionale, si è preparato per raccontarci i dettagli del monumento nel corso della visita guidata. Invasione digitale compiuta con successo alla Basilica di Sant'Agata Maggiore, Ravenna. 

martedì 18 aprile 2017

"Turismo Esperienziale": presentazione a cura di Andrea Succi mercoledì 19 aprile a Faenza (RA)

Saper progettare e organizzare "Programmi di Turismo Esperienziale", proporli sul mercato nazionale e internazionale valorizzando le eccellenze territoriali a marcato dinamismo imprenditoriale, avere intraprendenza e capacità di coordinamento: sono queste le competenze di cui i territori dovranno dotarsi sempre di più in futuro per essere competitivi ed incrementare l’offerta turistica, dalla collina al mare tutto l’anno. Ecco allora sbarcare anche in Romagna il primo Per-corso dedicato alla formazione dei “Coordinatori di Marketing Turistico Esperienziale”, figure professionali versatili, operatori motivati a far conoscere la “Romagna che non ti aspetti”. Il Per-corso – organizzato da GMT™ Gruppo di Marketing Territoriale e Cefal - partirà il 6 giugno 2017 e sarà ufficialmente presentato in un incontro pubblico mercoledì 19 aprile a Faenza nella sede di Cefal (via Severoli, 12) alle ore 18:30. La scadenza per fare domanda di ammissione è giovedì 11 maggio 2017 alle ore 13:00. “Coordinatore di Marketing Turistico Esperienziale”: una figura professionale in grado di rispondere a una domanda crescente. La domanda che le persone si porranno in futuro non è solo “dove voglio andare?” ma “quale esperienza voglio vivere?”. Per rispondere alla domanda crescente di Turismo esperienziale e a un mercato dell’offerta sempre più competitivo, emerge la necessità (e opportunità) di sviluppare una figura nevralgica quanto preziosa: il “Coordinatore di Marketing Turistico Esperienziale”. «I viaggiatori di domani – spiega l’ideatore del format GMT™, Andrea Succi - sono in cerca di brand che siano strettamente connessi con l’ambiente locale. Gli Ospiti ricercano il Genius Loci, nuovi “paesaggi culturali” dove incontrare persone vere con le quali poter condividere un’esperienza, vivendo momenti di vita quotidiana del territorio che visitano, partecipando attivamente e in prima persona alle attività locali, andando a scavare nelle tradizioni, negli usi e nei costumi. Realtà territoriali disarticolate e degradate, comunità locali poco coese e conflittuali, non possono certo immaginarsi competitive ed attraenti.

Per queste ragioni occorre “formare” e attivare comunità ospitanti che siano autenticamente accoglienti, veri e propri Gruppi di Marketing Territoriale (“GMT”) motivati ad instaurare relazioni all’interno del proprio territorio per essere attraenti e, al contempo, anche attrattivi». La relazione col territorio come risorsa fondamentale. «Pertanto il ruolo di “Coordinatore di Marketing Turistico Esperienziale”- prosegue Andrea Succi - risulta essere prezioso per la passione che esprime per il proprio territorio. Occorrono intraprendenza tipica dell’auto-imprenditorialità, la conoscenza di almeno una lingua straniera e capacità organizzativa, ingredienti che gli permettono di saper costruire Relazioni autentiche col territorio utili a gestire, confezionare e poi coordinare prodotti esperienziali turistici innovativi».

Un Per-Corso di 6 giorni per operare nel Turismo esperienziale. Una volta superata la selezione, i partecipanti potranno vivere dal 6 giugno 2017 “Autenticità”, “Identità”, “ Ospitalità esperienziale, Emozioni multisensoriali: sono queste le parole chiave del Per-corso che sarà a sua volta strutturato in modo esperienziale e quindi itinerante per vivere e conoscere luoghi, strutture e Persone, ascoltare testimonianze significative di co-protagonisti del territorio e acquisire i contenuti didattici secondo il Format GMT™, ideato e realizzato in Italia da Andrea Succi, Facilitatore di Marketing Territoriale ad approccio partecipativo, di Turismo Esperienziale e Destination Marketing Manager, elaborando esperienze attivate in Veneto, Toscana, Romagna e presso altri distretti territoriali italiani. Le selezioni: scadenza giovedì 11 maggio 2017. I candidati dovranno essere residenti o domiciliati in Romagna. La partecipazione al Per-Corso è riservata a un massimo di 12 candidati. Saranno considerate preferenziali le esperienze dichiarate senza preclusione di età e genere dei candidati. Durante la fase di selezione e dopo una prima valutazione i candidati incontreranno un Advisory Board, composto da imprenditori e responsabili di Imprese ed Enti del territorio.

Il Per-corso per Coordinatore di Marketing Turistico Esperienziale ha il patrocinio dell’Unione, della Romagna Faentina, dell’Unione della Bassa Romagna, della Fondazione Dalle Fabbriche e di PLEF – Planet Life Economy Foundation-Delegazione Emilia-Romagna. Il Curriculum Vitae, la “Domanda di Ammissione” e la Scheda integrativa allegata sono da inviare a: Stefania Visani - email: svisani@cefal.it - Responsabile di Sede di Cefal Faenza - tel.0546.25468. (Lun-Gio: 8.30-12.30/14.30-16.30-Ven: 8.30-12.30). Progetto e Coordinamento: Dott. Andrea Succi: andreasucci@andreasucci.it

sabato 15 aprile 2017

"Meraviglie Segrete" a Villanova di Bagnacavallo (RA) 13 maggio 2017

L'Ecomuseo delle Erbe Palustri a Villanova di Bagnacavallo (RA) presenta "Meraviglie Segrete", dalle capanne alle rose, giardini aperti nel territorio ravennate, in collaborazione con Giardino e Dintorni e Nordik Walking Bassa Romagna sabato 13 maggio 2017 : una giornata per giardini segreti, mostre all'Ecomuseo e all'Etnoparco Villanova delle Capanne con pranzo a tema. Alle ore 9.30 ritrovo all’Ecomuseo delle Erbe Palustri e camminata con itinerario di visita al Giardino Incantato (via Aguta 34) e al Giardino Pacchioli (via Cocchi 102/A) - Itinerario 5 km. Alle ore 13.00 pranzo dell’orto e del prato incolto” presso la sala conviviale dell’Ecomuseo. Menù: Fave, pecorino e ravanelli con crostino dell’orto, Tagliatelle stridoli e scalogno, Polpette alle ortiche e nocciole , Nido di patate e rosolaccio con crema dell’orto, Panna cotta al basilico e pesto di fragole, Acqua, vino e caffè - costo: € 18,00 (posti limitati, prenotazione obbligatoria). nel pomeriggio "Natura maestra di colore" estemporanea di pittura dell’artista Mauro Petrini , visita alle capanne e all’orto giardino delle nonne, e alla mostra florografica di orchidee selvatiche "Il bello del Bardello" a cura dell’associazione L’Arca (Ravenna). Ai partecipanti saranno offerti la râma, biscotto tipico della tradizione che imita il ramo e un sacchetto di sementi di leguminose da fiore che favoriscono le api. Per la camminata conferma entro il 10 Maggio a Fabio Tossani 335 5330558. Prenotazioni per il pranzo: Ecomuseo 0545 47122 erbepalustri@comune.bagnacavallo.ra.it. Per il Giardino Incantato di Elio Minguzzi potete leggere un post sul nostro blog clickando qui

mercoledì 12 aprile 2017

"L'onirico e il Sé" a Bottega Matteotti, Bagnacavallo (RA) fino al 3 maggio 2017

La mostra in vetrina ad aprile presso Bottega Matteotti, Via Matteotti 26, Bagnacavallo (RA), fino al 3 maggio, ci presenta le opere della giovane illustratrice Sumi (Sumiti Collina). Titolo della mostra: "L’onirico e il Sé"Sumi (nome d’arte di Sumiti Collina) è nata a Ravenna nel dicembre del 1990. Si diploma al Liceo artistico della sua città, dove impara a usare le tecniche che sempre preferirà durante tutto il suo percorso lavorativo. Negli stessi anni inizia a interessarsi alle tecniche moderne digitali, con le quali inizierà a lavorare nel 2006 nel campo della Pixel Art, adatta allo sviluppo di videogiochi. Inizialmente collabora con vari siti internet americani e russi, poi si trasferisce a Roma per motivi di studio e durante il primo anno inizia a lavorare per una società produttrice di videogames. Intanto frequenta il corso di illustrazione della Scuola internazionale di Comics della capitale, dove impara il mestiere dell’illustratore e sbarca nel mondo delle fiabe. L’amore per i racconti classici, l’onirico e l’immaginario fantastico la portano spesso a unire pittura e illustrazione, ottenendo un risultato non troppo antico per l’una, non troppo moderno per l’altra. I suoi riferimenti principali sono sicuramente i pilastri dell’illustrazione europea tra inizio Novecento e primi anni Sessanta. La modernità deriva dalla passione per il cinema d’animazione del Novecento e primi anni Duemila. Dal 2011 a ora ha collaborato con un’agenzia americana producendo commissioni per clienti privati, ha pubblicato la fiaba Raperonzolo per De Agostini e il gioco di carte Story Line per la casa editrice Asmodee. Il tema della mostra racchiude l’essenza dei lavori prodotti durante gli ultimi anni, sempre più vicini allo scopo dell’autrice. Da Paolo e Francesca della Divina Commedia all’Usignolo dell’imperatore di Andersen, l’emotività e l’introversione sono temi dominanti e molto cari all’autrice. L’aiuto degli animali non manca per rappresentare le emozioni tipicamente umane. La mostra è nella vetrina di Bottega Matteotti (Bagnacavallo, via Matteotti 26) fino al 3 maggio. "L'onirico e il Sé" fa parte di Bottega Matteotti: Arte in vetrina, spazio espositivo permanente curato da Andrea Tampieri, artista e insegnante di discipline artistiche di Bagnacavallo. Le mostre sono organizzate da Associazione culturale Controsenso in collaborazione con Bottega Matteotti, con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo.

lunedì 10 aprile 2017

"Festival delle Mongolfiere" a Forlì (FC) dal 22 aprile 2017

Il "Festival delle mongolfiere" è la più grande kermesse in Italia dedicata ai giganti dell'aria, in programma il 22-23, 29-30 aprile e 1-6-7 maggio 2017. Il 6-7 maggio solo in caso di maltempo nelle giornate di manifestazione precedenti. Le mongolfiere, coloreranno i cieli emozionando le famiglie che vorranno trascorrere una giornata all'insegna del divertimento. Numerose esibizioni sportive, culturali, ludiche e didattiche affiancheranno i voli e gli straordinari spettacoli offerti dalle mongolfiere. Nelle giornate della manifestazione, si osserva il seguente orario: dalle 10.00 alle 22.00. Le tariffe sono le seguenti: 5,00 € intero, 4,00 € ridotto, 3,00 € ridotto bambino fino ai 12 anni. Gratuito fino ad 1 metro di altezza. Per regolamento comunale gli animali non sono ammessi al parco. I parcheggi nelle immediate vicinanze del parco sono gratuiti. Per scaricare il biglietto ridotto d'ingresso alla manifestazione clicka qui, per acquistare il tuo volo libero invece qui. Il prezzo del volo libero è di 175,00 euro a persona (non sono ammessi bimbi di età inferiore a anni 10)

"Springtime" di Paolo Galan a Ravenna (RA) dal 15 aprile 2017

Sabato 15 aprile 2017 alle ore 18.00, presso la Galleria d’arte Il Coccio, via Agnello Istorico 6, Ravenna (RA), inaugura la mostra "Springtime" di Paolo GalanLa sua pittura, che è prevalentemente decorativa, rappresenta grandi mazzi di fiori di campo nei quali, il colore vivace e la piacevolezza d’insieme nobilitano la semplicità propria degli stessi creando composizioni sontuose inserite in un contesto ricco di particolari. Paolo Galan è nato e vive a Ravenna. Ha lavorato per lungo tempo a Milano disegnando tessuti per grandi stilisti ed esponendo le proprie opere in prestigiose gallerie. La mostra proseguirà fino al 26 aprile con i seguenti orari: martedì - sabato 9-12 / 16–19, lunedì e domenica chiuso. Ingresso libero.

"Festival Internazionale degli Aquiloni": a Cervia (RA) dal 21/4 al 1/5/2017

Prima manifestazione al mondo dedicata all’arte eolica, fra i più longevi eventi del settore e declamato dall’americana Drachen Foundation di Seattle (la massima autorità nel campo degli aquiloni) come uno dei dieci festival da non perdere nel mondo, il "Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia", organizzato da Artevento, presenta alla 37^ edizione più di 200 Artisti del Vento provenienti da 30 Paesi dei 5 continenti: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Curaçao, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ghana, Giappone, Olanda, India, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Pakistan, Polonia, Russia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti D’America, Svezia, Svizzera, Tasmania e Ungheria.

Dal 21 Aprile al 1° Maggio 2017, dunque tutti con il naso all’insù in riva al mare lungo un km di spiaggia a Pinarella di Cervia (RA), per assistere allo spettacolo dell’arte che vola all’insegna della pace, della creatività e del rispetto per l’ambiente. Per fare volare il proprio aquilone o semplicemente per assistere alle esibizioni in programma tutti i giorni nelle aree di volo del Villaggio del Festival, sono circa 200.000 gli appassionati che ogni anno raggiungono Cervia, confermando il successo di un festival fra i più attesi, che appaga in egual maniera tanto i grandi che i bambini.

Dall’Arte che Vola agli aquiloni etnici della tradizione, dal volo acrobatico al combattimento, dal kite surf al volo dei giganti, passando per fotografia aerea e applicazione scientifica, sono molteplici infatti le attrazioni avvincenti per spettatori di ogni età e che, negli corso degli anni, hanno sedotto anche tante celebrità in visita al Festival, come ad esempio, Lucio Dalla, Licia Colò, Reinold Messner, Alberto Fortis, Umberto Guidoni, la Principessa di Bali e Heather Henson, figlia del celebre inventore dei “Muppets” Jim Henson. Spiccano fra gli ospiti, alcuni fra i più significativi interpreti di quell’Arte Eolica che ha trovato nel "Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia Artevento" il suo principale fautore nel mondo: dai designer che si avvalgono della tecnica patchwork, come ad esempio l’americano George Peters e il Tasmano Robert Brasington, ai pittori del cielo Michel Gressier (Francia), Robert Trepanier (Canada) e Steve Brockett (UK), passando per le poetiche creazioni in carta e bambù dell’ungherese Istvan Bodoczky e dell’austriaca Anna Rubin. Ci sono le tele serigrafate dell’austriaca Steffi Rauchwarter, le penne di uccello che tornano a volare grazie al genio dello svedese Johan Hallin, gli iconici angeli dell’inglese Nick James, le complesse strutture origami della tedesca Anke Sauer e i dipinti ironici e noir della sorella Kisa. E poi ancora le creature oniriche del Finlandese Mårten Bondestam, le meduse dell’Italiano Fausto Marrocu, i cuori dello svizzero Renè Maier e le sentinelle bianche come spicchi di luce del francese Ramlal Tien.

Complice l’imprescindibile desiderio di sperimentazione, anche l’aquilone etnico subisce inevitabili contaminazioni e, insieme agli “edo” in carta washi dipinti dal maestro Giapponese Makoto Ohye e ai combattenti indiani sapientemente pilotati da Stafford Wallace, volano al 37° Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia, aquiloni della tradizione rivisitati in chiave moderna. Questo è evidente non solo nel caso di quegli stessi modelli orientali, interpretati in chiave contemporanea ad esempio dagli olandesi Albert Trinks e Bas Vreeswijk, ma anche nel caso della new entry russa Olga Alekseeva, che propone temi legati alla tradizione del lago Baikal, di Seymour Jansen che traduce in complesse strutture volanti l’energia caraibica del suo paese (Curaçao), di Anouradha Bernard dallo Sri Lanka e, soprattutto, nel più eclatante caso del Pakistano Iqbal Husain che ripropone con ironia pungente i millepiedi della tradizione cinese: la sua nuova gallina, corredata di una “coda” composta da decine di uova al tegamino, volerà per la prima volta proprio a Cervia.

Mentre aquiloni artistici ed etnici di ogni stile volano insieme nell’area di volo nord, avvicendandosi anche nell’area delle esibizioni, un background da favola aleggia nell’area sud, dedicata allo spettacolo dei giganti. E’ questo il regno, in primis, del neozelandese Peter Lynn, l’uomo che ha contribuito in maniera sostanziale alla nascita del kite surf, più volte superato se stesso nel Guinness dei Primati continuando a detenere il record dell’aquilone più grande del mondo (1250 m2), e soprattutto riempito i cieli dei 5 continenti di piovre, gechi, pesci e ora anche di una stupefacente balena dalla realistica grandezza. Di sua produzione anche gli angeli, progettati nientemeno che dall’ideatore del festival, Claudio Capelli, e governati in un fantastico display dagli italiani Molina per Aria e dall’olandese Stephen Versteegh. Oltre a loro, arrivano dalla Germania nell’area dei giganti, non solo gli ospiti del Team No Limit con i personaggi di Sesame Street e i cuori e le creature aliene Silly Funny Thing progettate dall’enfant prodige dell’aquilonismo contemporaneo Volker Hoeberg, ma anch il gigante buono Rolf Zimmermann, già internazionalmente famoso per aragoste e gufi, e ancor più amato ora dai bambini per aver creato su commissione della Disney l’aquilone ufficiale del drago invisibile dell’omonimo film, attesissimo per la prima volta nel cielo di Cervia. 

Presenti al 37° Festival Internazionale dell’Aquilone i migliori piloti del panorama di volo acrobatico internazionale, pronti a presentare le proprie performance, ogni giorno, nell’area delle esibizioni con tutte le discipline del volo acrobatico o balletto a ritmo di musica, a due e quattro cavi in solo, coppia e team. Si susseguono i campioni solisti Carl Robertshaw (UK), Stephen Versteegh (NL) e Gregory Reynes (F), le squadre The Decorators (UK) e Team 4 Fun (DE/NL/CH) e chi riesce a far danzare, da solo, tre aquiloni contemporaneamente, ossia le stelle del Multiple Kite Flying Gustavo, di dall’Argentina e Giovanni Govoni dall’Italia. Insieme a loro, i fuoriclasse inglesi Paul Thody, record man capace di sostenere nel 2008 la potenza di ben 25 acrobatici Flexifoil, e Chris Goff, pluripremiato pilota freestyle, attualmente ingaggiato per fare ciò che più ama addirittura sullo stage dell’ultima mega produzione del Cirque du Soleil, Toruk. Il Festival di Cervia ospita inoltre il Campionato Italiano di Volo Acrobatico “Cervia’s Cup” che vede la sfida dei migliori campioni italiani per il titolo nazionale. Il campionato si svolge durante l’ultimo weekend del Festival (29 e 30 aprile).

Promotore di una formula di spettacolo completamente nuova e libera da schemi preconcetti, Artevento continua ad arricchire il programma del Festival di contributi multidisciplinari, spesso scaturiti dal leitmotiv dell’aquilone, ma naturalmente trasformati da nuove inaspettate contaminazioni. È il caso del lavoro di Heather Henson, figlia dell’inventore dei “Muppets” Jim, e rappresentato ancora una volta al festival dalla compagnia americana Ibex Puppetry, e dal suo portavoce Curtiss Lee Mitchell. Attraverso la fusione di teatro di figura e danza al volo di aquiloni e alla suggestione di suoni e luci, le rappresentazioni della Henson sollecitano l’anima del pubblico in maniera interattiva, attraverso un dialogo che induce a riflettere in maniera poetica e naturale su temi connessi alla guarigione del pianeta, alla salvaguardia delle specie animali in via di estinzione e alla difesa dei diritti dei popoli contro ogni oppressione. Ibex Puppetry torna ad Artevento con un progetto ad hoc, nato dalla collaborazione con le compagnie Sova Dance and Puppet Theater e Nativelabco, ospiti per la prima volta del Festival Internazionale dell’Aquilone di Cervia. Affine all’attivismo consapevole che riecheggia nel supporto ingaggiato da sempre più nordamericani in difesa dei diritti dei nativi, il collettivo prende il nome Call to Warriors of the Rainbow – Prayers for the 8th Fire (Chiamata ai Guerrieri dell’Arcobaleno – Preghiere per l’8° Fuoco) ed è dedicato alla memoria di Arthur Manuel, leader e attivista della difesa dei diritti dei nativi. Con oltre 20 anni di esperienza nel mondo degli aquiloni, Curtiss Lee Mitchell da Orlando (Florida), presenta a Cervia l’aquilone protagonista dello Show “Puppets for Puppetry”, realizzato lo scorso Ottobre negli Studios di Hollywood dalla Jim Henson Company, in memoria del burattinaio Dave Goelz, animatore, fra i tanti caratteri, anche del celebre Gonzo di The Muppet Show. Regista, ballerina, burattinaia, maschera performer e video artist, Adelka Polak è fondatrice e direttrice artistica della compagnia Sova Dance and Puppet Theater con la quale ha viaggiato in Danimarca, Bulgaria, Repubblica Ceca e Turchia, prima di approdare a Broadway per esibirsi al Lincoln Center e al teatro sperimentale La Mama di New York. Polak si esibisce in Eagle Dance con il pupazzo opera dello scultore Justin Perlman e in performance di teatro delle ombre.

Infine, batterista e corista dei Rise NYC, prodotti da Jim Sclavunos, batterista di Nick e and the Bad Seeds, oltre che di sessioni con Sonic Youth, Marianne Faithfull e Iggy Pop fra gli altri, con la sua Native Lab Co, Elaine Benavides promuove la word’s music in musei, festival, e arriva a Cervia dal Punk Film Fest di Berlino per promuovere il progetto Red Road Warriors. Oltre alle performance in programma a partire dalle 14,30 nella centrale Area delle Esibizioni, e al volo libero delle delegazioni ospiti, il Festival presenta l’ormai tradizionale "Fiera del Vento". Situata sulla spiaggia, all’ingresso principale della manifestazione, la Fiera propone un mercatino di aquiloni, artigianato e curiosità, stand gastronomici e laboratori per la costruzione di semplici modelli in grado di far provare anche ai più giovani l’ebbrezza del volo. Fra gli eventi più attesi, gli spettacoli in notturna rappresentano momenti di pura emozione e di grande coinvolgimento per il pubblico. Si parte sabato 22 Aprile alle 21,30 con il suggestivo Volo Notturno  “Bussa al cielo e ascolta il suono”, per arrivare al climax della manifestazione con La notte dei miracoli – Tributo al Mare, in programma sabato 29 Aprile alla stessa ora. Voluto per rendere omaggio al mare dagli ospiti stessi del Festival, la serata si traduce in una corale performance estemporanea in cui al volo degli aquiloni si aggiunge la suggestione di luci e suoni sotto le stelle.Caratterizzato dall’elevato numero di donne partecipanti, l’evento cervese dedica all’universo femminile una rassegna dal titolo “L’altra Metà del Cielo”. Il festival è realizzato con il contributo del Comune di Cervia, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna e della Cooperativa Bagnini di Cervia in collaborazione con il Consorzio Turistico Aquiloni.