Si tratta di un monumento che sorge a 2 km dal centro di Russi, sull'argine destro del fuime Lamone, poco distante dalla Villa Romanai di Russi (RA), sito archeologico di notevole interesse. Ancora incerta la data esatta della sua prima costruzione. Dal XV al XVI sec fu monastero dei canonici di Santa Maria in Porto. Acquistato nel 1664 dal Conte Guido Carlo Rasponi, fu sottoposto ad ampliamento e divenne residenza di villeggiatura estiva della nobile famiglia ravennate.
La facciata dell'edificio, comprese le due torri laterali, misura metri 84,50 di lunghezza, nel piano centrale i piani sono tre, mentre sono cinque nelle torri laterali: una tipologia architettonica che ricorda il Palazzo dei Farnese a Colorno (PR) e il Palazzo Ducale degli Estensi a Modena. Molti i visitatori che definiscono Palazzo San Giacomo "la Versailles di Romagna".
Nonostante il palazzo abbia subito numerosi interventi di consolidamento e restauro grazie a fondi pubblici e privati, necessiterebbe ancora di molte cure. Ieri abbiamo percorso il piano terra e il primo piano, ancora calpestabili, senza difficoltà. Più difficile la situazione ai piani superiori, per accedere ai quali le scale necessiterebbero di essere messe in sicurezza: il secondo piano e la torretta mostrano tutti i segni del degrado causato dal tempo che scorre inesorabile.
E' risultato il monumento più votato a livello di regione Emilia Romagna per il V censimento "I luoghi del cuore" a cura del FAI, Fondo Ambiente Italiano. Molto attiva per la valorizzazione del sito l'Associazione Clan-Destino, la quale ha fatto sentire la propria voce quando, a dispetto di ogni buon senso, l'amministrazione locale aveva approvato una delibera che consentiva la realizzazione di una centrale alimentata a biomasse nei pressi di Palazzo San Giacomo.
In estate Palazzo San Giacomo ospita spesso manifestazioni, mostre e concerti, anche di notevole livello, come ad esempio i concerti in calendario per Ravenna Festival. Attigua all'antico Palazzo troviamo la Chiesa dedicata a San Giacomo Apostolo, edificata nel 1774 a cura dell'architetto Cosimo Morelli su un precedente progetto di Antonio Torreggiani. Nelle vicinannze del Palazzo lo zuccherificio Eridania.
L'evento è stato organizzato per "Invasioni Digitali" dall'Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Ravenna, in collaborazione con il Comune di Russi. la Pro Loco di Russi, le community instgram di @igersravenna e @ig_ravenna. Noi abbiamo partecipato in qualità di Ambassador Invasioni Digitali per la regione Emilia Romagna.
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