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martedì 2 luglio 2019

"Antico Porto di Classe al chiaro di luna": concerto martedì 2 luglio

All’antico porto di Classe continuano i concerti della rassegna "Classe al Chiaro di Luna".Oggi, martedì 2 luglio, salire sul palco sono i Ruffu’s, che si esibiranno dalle ore 20.15La band, formatasi nel 2017 dall’incontro di diverse esperienze musicali, propone una musica nazional popolare colta e coinvolgente che predilige la lingua italiana, reinterpretando i nostri più grandi cantautori con un sound vivace e rockeggiante. Non mancano anche evergreen stranieri che invitano a cantare, in un mix di energia e di allegria tutta da condividere. A dominare la scena Riccardo “Ruffo” Ruffini, con la sua voce calda e graffiante, accompagnato dalla voce e dalla chitarra di Emanuele Fraguglia, insieme alle tastiere di Francesco Valmorri, al basso di Matteo Collini e all’allegria tribale al servizio del ritmo della batteria di Roberto “Berto” Bertozzi. 

Alle ore 19 è prevista la visita guidata al sito archeologico e sarà possibile rilassarsi con un apericena grazie al Casa Spadoni food truck, che per la serata propone hot dog di Mora Romagnola e ravioli di patate con pesto leggero e guanciale croccante. Tariffe € 7 (ingresso + visita guidata) ; € 9 (ingresso + visita guidata+ concerto). Per informazioni 0544.478100

"I Concerti del Mare": sui Lidi di Ravenna dal 5 al 25 luglio

Mosaici di Note, in convenzione con Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravennapresenta la prima settimana di concerti della nuova stagione della rassegna "I Concerti del Mare". La manifestazione, il cui inizio è previsto per il 5 luglio, terminerà il 25 luglio con sette appuntamenti in altrettante località balneari. Il debutto della XVII Edizione della fortunata rassegna che porta sul litorale la grande musica classica, avverràvenerdì 5 luglio a Casal Borsetti nella chiesa di San Lorenzo; il “Concerto Lirico” eseguito dal soprano Annalisa Remondini e dal baritono Gaspare Fazio con accompagnamento al pianoforte di Franco Ugolini aprirà la prima settimana. A seguire, sono in cartellone le date di martedì 9 col “Concerto Sacro” eseguito dal soprano Emilia Ferrari accompagnata dall’oboista Luigi Lidonnici e da Lucia Benocci al pianoforte; mercoledì 10 luglio si terrà il “Concerto Barocco” con i musicisti Luigi Lidonnici (oboe), Beatrice Donati (violino), Piergiorgio Anzelmo (violoncello) e Franco Ugolini al cembalo. L’iniziativa è ormai diventata un classico dell’estate ravennate: un programma di musica di qualità eseguita nelle chiese del mare. «Lo spirito della rassegna è sempre stato di avvicinare la musica classica alle persone.» ­ dichiara Piergiorgio Anzelmo di Mosaici Sonori ­ «Abbiamo un rapporto speciale con le località balneari che nel corso degli anni hanno sempre sostenuto la manifestazione, senza chiederci di snaturarla con operazioni che toglierebbero credibilità culturale e di contenuti. Crediamo fermamente nella validità di questa formula: concerti dove protagonisti sono la musica e il pubblicoL’emozione di assistere ad appuntamenti sempre diversi, pensati per regalare un’ora di esecuzione di alto profilo. Crediamo nella formula a Ingresso Libero grazie alla quale nessuno è escluso dall’ascolto.». Ingresso Libero. Foto in archivio della manifestazione. 

sabato 11 maggio 2019

"Ravenna Festival": dal 5 giugno al 16 luglio 2019 la XXX edizione a Ravenna

Ravenna crocevia di popoli, città d’acqua adriatica e mediterranea, pellegrina e straniera: ogni anno un tema che ha sempre avuto, talvolta in modo bizantinamente obliquo, Ravenna sia come meta che come punto di partenza. Una Ravenna-Mondo che trova nella Commedia qui scritta - in piccola o grande parte poco importa - la propria Opera-Mondo: universi concentrici che si specchiano in un vertiginoso gioco di rimandi, come forse piacerebbe a Borges. Attraverso Dante, del quale si avvicina il settimo centenario, e al suo Ulisse - che pur tornato a Itaca non poté vincere l’ardore per l’avventura e la scoperta e si rimise quindi “per l’alto mare aperto” (Inf. XXVI, 100) - fino alla Grecia. Sarà anch’essa meta (con Atene) e tema del Festival sotto l’unificante metafora del viaggio e del nostos: viaggio di ritorno alle origini della civiltà occidentale, pur con tutto quell’Oriente che vi si cela e tuttora ci pervade vanificando qualsiasi pretestuoso quanto inesistente scontro di civiltà.
È questo lo spirito che ha animato l’ininterrotto percorso del Festival; itinerario che per la XXX edizione viaggia sulle rotte mediterranee e oltre, varcando le Colonne d’Ercole, allorché s’intravede all’orizzonte una montagna e quella montagna è il Purgatorio, centro di una costellazione di temi e percorsi, nella migliore natura errabonda del Festival a cui il nostro pubblico-viaggiatore è abituato. E se l’immagine (e il suono) del mare aperto non può che rimandare anche a voci che ci chiamano e interrogano, la condizione dell’esilio, tragicamente vissuta da Dante, acquista una dimensione corale di devastante potenza. Forse nessuna bellezza potrà consolarci o tanto meno salvarci, ma il rito dell’Arte, sempre uguale e pur sempre diverso, compie un piccolo miracolo: è un rito di comunione e crea, nell’idem sentirecomunità nell’epoca in cui gli individui sono social piuttosto che sociali.
Così ricominciamo, annum per annum, imbarcandoci con voi per una nuova avventurosa navigazione “per l’alto mare aperto”. 


La XXX edizione di "Ravenna Festival" - che si aprirà con un esclusivo incontro fra due giganti della musica quali Riccardo Muti Maurizio Pollini, insieme per il concerto inaugurale del 5 giugno - salpa per il Mediterraneo e raggiunge Atene sulle Vie dell’Amicizia, come sempre con la guida di Muti. Sarà l’occasione per celebrare una delle culle - se non addirittura la culla per eccellenza - della cultura occidentale, attraverso una vetta della creatività umana quale la Nona Sinfonia di Ludwig Van Beethoven. Il finale Inno alla gioia (An die Freude) esprime la visione idealistica del poeta Friedrich Schiller, condivisa da Beethoven, sull’insopprimibile legame fra tutti gli uomini: la nuova età dell’oro vagheggiata dai Romantici, come affermazione di libertà e fraternità, trovava il proprio modello nella mitica Arcadia e proponeva quindi il rinnovamento dell’umanità attraverso il ritorno agli ideali umanistici della Grecia antica. Tra i grandi artisti ospiti anche Leōnidas Kavakos, Emmanuelle Krivine e le sorelle Labèque. Mentre l’Hamburg Ballett John Neumeier e la Martha Graham Dance Company contribuiscono, assieme al grangala Les Étoiles, a uno strepitoso programma di danza, il ritmo è irresistibilmente fissato dai leggendari batteristi Stewart Copeland dei Police e Nick Mason dei Pink Floyd, dal groove West Coast di Ben Harper e dal balcanico, e in questo caso sinfonico, Goran Bregovic´. Il viaggio continua, nello spazio e nel tempo, nelle basiliche ravennati con i Tallis Scholars, per un’esperienza assolutamente unica di sette concerti in un giorno, e con i quotidiani Vespri a San Vitale; quindi attraverso il Purgatorio di Dante – “messo in vita” da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari con una sacra rappresentazione creata su misura per la città dove Dante ha trascorso i suoi ultimi anni ed è stato sepolto.  Per il programma completo vi rimandiamo al sito.
 

"Beaches Brew Festival": al Bagno Hana-Bi a Marina di Ravenna (RA) dal 3 al 6 giugno 2019

Segnaliamo la manifestazione "Beaches Brew Festival" al Bagno Hana-Bi, via della Pace 452g a Marina di Ravenna (RA) dal 3 al 6 giugno 2019. Quattro giorni di musica di livello internazionale, tra le dune, coi piedi sulla sabbia e un boccale di birra tra le mani. Ingresso gratuito. Per info, programma completo e prenotazioni visitate il sito

"Ravenna Jazz": dal 3 al 12 maggio a Ravenna (RA)

Segnalo la manifestazione "Ravenna Jazz" dal 3 al 12 maggio 2019  in location diverse a Ravenna (RA). Per info e biglietteria visita il sito

mercoledì 20 febbraio 2019

"Musica e Spirito": concerto domenica 24 febbraio a Ravenna (RA)

Domenica 24 Febbraio 2019, alle ore 18:30 nella basilica di San Francesco a Ravenna (RA), la Cappella Musicale terrà il secondo concerto dell’ottava edizione della rassegna “Musica e Spirito”. Verranno eseguite musiche di J. S. Bach, Vivaldi, Albinoni e Tarsia, per soli, coro e orchestra. L'ingresso è ad offerta libera.

giovedì 8 novembre 2018

In visita alla Pieve di San Zaccaria a Ravenna (RA) con "Collegium Musicum Classense"

Amate scoprire le Pievi? Oggi vi porto a conoscere la Pieve di San Zaccaria, situata a 18 km circa da Ravenna. La Chiesa di San Romualdo a San Zaccaria (RA) si trova sul Dismano (SS 71), un percorso viario rettilineo che sin dall'antichità mette in comunicazione Ravenna (in particolar modo l’antico abitato di Classe) con Cesena, attraversando quel tratto di pianura, posta fra i fiumi Savio e Ronco, che convenzionalmente possiamo chiamare "territorio Decimano".
Questa vasta area fu anticamente interessata dalla pianificazione dei territori agricoli grazie ai romani che, in età repubblicana, procedettero alla cosiddetta “centuriazione” e, successivamente, nell'alto medioevo, entrò a far parte delle proprietà della Chiesa di Ravenna, che la suddivise in diversi distretti, ognuno dei quali controllato da una Pieve. Spesso unica traccia della presenza del cristianesimo nei territori rurali, le Pievi dell'agro romagnolo, la cui costruzione va collocata in genere nell'alto medioevo, sono caratterizzate da una architettura ripetitiva che solo raramente si distacca da schemi ricorrenti, ispirati al modello dell'edilizia urbana ravennate del V e VI secolo.

Ho fatto visita alla Chiesa di San Bartolomeo a San Zaccaria (RA) in occasione di un evento, organizzato dall'associazione Collegium Musicum Classense, coinciso con la locale Festa Paesana, che cade ogni anno la prima domenica del mese di ottobre. A condurre la visita guidata era Vanda Budini, splendida ambasciatrice della storia ravennate, che ci ha ammaliato con dettagli storici frutto della propria grande ricerca archivistica ma anche di esperienze personali dirette in loco.  
La Pieve di San Zaccaria, com'è arrivata sino a noi, d'antico conserva molto poco. Praticamente solo il campanile quadrato può farsi risalire attorno al Mille, tutto il resto è moderno, perché la chiesa fu ricostruita dalle fondamenta nell'anno 1746. Aveva tre navate, la mediana delle quali era sostenuta da colonne di mattoni, come in tutte le chiese coeve e di simile struttura. In origine la facciata di questa chiesa primitiva doveva guardare ad occidente, ma già nel 1613 essa era stata portata dalla parte del Dismano, ragione per cui non si parla in quell'anno di abside semicircolare. Per tre gradini si saliva all'altare maggiore, dietro il quale stava la sagrestia; nella navata di mezzogiorno era un secondo altare dedicato alla Madonna del Rosario, e tra la chiesa e la strada si trovava il cimitero parrocchiale. Sino a tutto il secolo XVII ed oltre alcuni monumenti d'alta antichità testimoniavano, all'interno, la nobiltà e la ricchezza passata della Pieve.
Oltre alla visita guidata, grazie alla splendida organizzazione di Collegium Musicum Classense, abbiamo potuto godere, a seguire, di un concerto di musica sacra. L'Ensemble Florum Flos, composto da Monica Sarti soprano, Enrico Scavo violone, Alessandro Casali clavicembalo, si è esibito  in un concerto dal titolo "Surge, o felix anima" dedicato al repertorio sacro del Seicento italiano. Ancora una volta, in terra di Romagna, una magnifica esperienza di vita.

lunedì 1 ottobre 2018

Visita al giardino di Villa Manuzzi a Mensa (RA) con "Collegium Musicum Classense"


Bella esperienza ieri a Mensa (RA) grazie all'associazione Collegium Musicum Classense, che propone concerti di musica antica in luoghi di pregio naturalistico e/o storico, in terra di Romagna. La proposta per "Bellezza Fuori Porta" prevedeva una visita guidata al giardino di Villa Manuzzi, in località Mensa (RA), in compagnia dell'agronomo Giuseppe Orselli e, a seguire, concerto di musica antica ed etnica con Fabio Tricomi e Marco Ferrari. L'organizzazione è stata splendida, come sempre ho avuto modo di constatare in passato con questa associazione culturale, per cui consiglio caldamente le iniziative in programma nel prossimo futuro. 

Villa Manuzzi si trova nella frazione di Mensa Matellica del comune di Ravenna, al confine con i comuni di Cesena-Forlì-Bertinoro. Si tratta di un podere di impianto ottocentesco di grande interesse architettonico e paesaggistico. Alla villa si arriva attraverso un viale alberato con frassini e rose al cui termine si trovano due colonne in muratura a “bugna”. L’impianto originario degli edifici si colloca agli inizi del 1800. La villa venne acquistata dal Demanio il 21 aprile 1869 da Ernesto Manuzzi. Venne completamente ristrutturata intorno al 1880. Il nucleo centrale è costituito dalla Villa con la Casa nel Parco e dalla Limonaia-Cantina. La Villa di pianta rettangolare presenta un corpo centrale su due piani ed è dotata di una torretta posta sul fronte di ingresso principale che sottolinea la centralità dell’androne passante. I due corpi laterali, ad un piano, sono coperti a terrazza. I vani di rappresentanza hanno pareti e soffitti decorati. In particolare significativa è la presenza di vetri colorati di gusto neo-liberty nell’androne e nel vano scala. Ulteriori interventi sulle decorazioni vennero fatti negli anni ’50, dopo la guerra, quando la Villa, da residenza estiva della famiglia, divenne residenza permanente degli ultimi eredi.

La Limonaia presenta una pianta ad “U” è frutto della crescita nel tempo di una costruzione originaria di più ridotte dimensioni. Era utilizzata come limonaia, ripostiglio, ricovero attrezzi e “bigataia”, ovvero allevamento di bachi da seta, fino agli anni della guerra. Sotto di essa si trova la cantina, al piano leggermente seminterrato. Altro aspetto interessante del complesso di villa Manuzzi è il contesto in cui esso si trova. E’ ancora, infatti, ben visibile in questi luoghi la struttura centuriata dei campi risalente all’epoca romana. Qui il complesso di Villa Manuzzi costituisce l’esempio di una “Quadra” (370×370 mt). I campi sono disposti secondo il preciso asse nord/sud (Ravenna/Cesena) impostato sulla direttrice del Dismano. La geometrica organizzazione ha una ragione agronomica fondata sulla miglior esposizione al sole e sul razionale drenaggio delle acque. Villa Manuzzi è un esempio di come la centuriazione costituisca la struttura portante del territorio nel quale si trova, anche in condizioni economiche, sociali, temporali profondamente mutate. Questa continuità di filari, fossi, strade allineate ed ortogonali fra loro, in un ritmo cadenzato è la dimostrazione che ciò che funziona tende a permanere. Questo principio di funzionalità è valido in quanto la sistemazione agraria romana era strettamente connessa alle condizioni geo-morfologiche ed idrografiche e finisce per diventare una “seconda natura”. L’utilizzo del suolo documentato nelle mappe del 1835 registra la vasta presenza di “seminativo vitato” e “canapale vitato”, quindi appezzamenti di terra coltivata inframezzati ad intervalli regolari da filari di viti maritate. La coltivazione della canapa è testimoniata dalla presenza di due vasche in muratura, i “maceri”, sul retro del giardino della villa, utilizzati per la lavorazione della canapa. Negli ultimi 20 anni le coltivazioni sono state quelle a fruttetto-pescheto, seminativo omogeneo, vivaio a terra per alberi da frutto. Il recupero di questo complesso architettonico dalla storia affascinante, e del suo magnifico giardino,  è opera della  Engineering Spa, che ha i propri uffici in questa sede.

Ma veniamo alla nostra esperienza di visita guidata. Le stanze del giardino sono state quanto più possibile mantenute separate. All'ingresso della villa troviamo un giardino regolare, all'italiana, subito in affaccio sulla limonaia, fino a giungere al laghetto e alla collinetta; la limonaia, un tempo luogo di ricovero utensili e sede dell'allevamento del baco da seta, oggi ospita eventi, meeting, concerti, ed è considerata un'ottima wedding location, grazie alla presenza dell'attiguo giardino romantico, ideale per le foto di rito.

Il laghetto romantico è arricchito da un ponte di accesso alla collinetta e da una discesa per le barche. Di forte suggestione sono la siepe in tasso curvilinea con aperture in affaccio al laghetto. Per giungere alla cima della collinetta si cammina lungo un percorso a spirale immerso nella vegetazione arborea, che permette di scoprire una piccola area di sosta circolare, con sedute in pietra e nicchia, costruita su base di sassi sovrapposti, tecnica costruttiva che rimanda ai ninfei dei giardini rinascimentali e barocchi italiani. All'interno della collinetta è stata ricavata una "conserveria" o "ghiacciaia", realizzata su volta di mattoni. Le info qui riportate ci sono state gentilmente offerte da Giuseppe Orselli, agronomo che si occupa dell progetto di manutenzione del verde a Villa Manuzzi.
Proseguendo troviamo il parco anteriore, costituito da aberature secolari e perimetrato da siepi regolare. Qui è stato possibile osservare un "macero", dove veniva un tempo collocata la canapa dopo la raccolta. Più in là abbiamo il "giardino segreto", dove insistono gli alberi da frutto, l'orto e l'edificio del custode. 

Il boschetto sul retro della villa ci permette di osservare il bambù, che era ancora più prevalente, ma la cui presenza è stata ridimensionata, e il prato, lasciato volutamente fiorito di  ciclamini, e non raso all'inglese. La visione infatti che si vuole donare di questo giardino è quella di uno spazio in cui uomo e ambiente colloquiano amabilmente, senza la prevalenza di un elemento sull'altro.

Un ringraziamento speciale va al sig.re Gattamorta Luigi, che ci ha mostrato foto d'epoca dei Manuzzi, raccontandoci la storia della famiglia ed trasmettendoci il proprio piacere nell'averli personalmente conosciuti. Da ricercare, e lo farò senz'altro in un prossimo futuro, in Biblioteca Classense oppure in un archivio storico, il volume "Il leone di pietra", che in Villa Manuzzi ha trovato la sua ambientazione, un romanzo liberamente ispirato a fatti e persone del passato.

Terminata la visita guidata al giardino la nostra esperienza è proseguita in limonaia, con un concerto molto apprezzato dal pubblico (una sessantina di persone) di musica etnica e medioevale, con l'uso di strumenti antichi. Meravigliosi interpreti Fabio Tricomi e Marco Ferrari, che colgo l'occasione per salutare e ringraziare, estendendo i ringraziamenti a Collegium Musicum Classense e a Engineering Spa per la gentile ospitalità.  

domenica 30 settembre 2018

"Concerto per San Francecso": mercoledì 3 ottobre a Ravenna (RA)

La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco, in collaborazione con il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, mercoledì 3 ottobre alle 21 presenta il “Concerto per San Francesco”. Si tratta di un appuntamento che unisce la musica barocca alla riflessione spirituale. Si alterneranno letture francescane, - relative al Santo e ai suoi commentatori – a brani scelti e preparati per l'occasione. « Per questo appuntamento,» sono le parole di Giuliano Amadei « siamo ritornati al repertorio che più ci identifica. Dopo esserci confrontati con il tema Dantesco, con un approccio musicale del tutto nuovo, abbiamo pensato che la scelta migliore per il Concerto per San Francesco, fosse nel solco della nostra tradizione. La decisione di proporre al pubblico brani di Haendel, Bach e Durante è in linea con il programma di letture pensate dai Frati minori conventuali di Ravenna. Si tratta di una riflessione spirituale tra musica e pensiero francescano, in cui le note sottolineano la profondità delle parole. La Cappella Musicale sarà al completo: solisti, coro e orchestra per un'ora di concerto che pensiamo davvero coinvolgente». Ingresso ad offerta libera

venerdì 17 agosto 2018

"Bagnacavallo Festival": concerto martedì 21 agosto 2018

Martedì  21 agosto alle 21.30 "Bagnacavallo Festival" torna in uno dei luoghi storici della rassegna: il giardino di casa Minguzzi (via Matteotti 28) dove verranno eseguite tre delle sei sonate a quattro di Gioachino Rossini. A esibirsi sarà un quartetto di giovani musicisti formato da Nicolò Grassi – primo violinoElisa Tremamunno – secondo violinoAntonio Cortesi – violoncelloMatteo Panni – contrabbasso. Sarà con noi, come voce narrante, anche Giacomo Sangiorgi. Ospiteremo infine Anna Tazzari, la ceramista bagnacavallese creatrice della signora Maria, per presentarci il suo Gioachino appena sfornato. In caso di maltempo, il concerto si terrà nella Chiesa del Suffragio, via Trento Trieste 1. La serata è organizzata in collaborazione con Rossini Summer Fest, LaCorelli di Ravenna. Ingresso a offerta libera. Bagnacavallo Festival 2018 è ideato e organizzato da Associazione culturale Controsenso, in collaborazione con il Comune di BagnacavalloHa il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Pro Loco BagnacavalloLa direzione è affidata a Michele Antonellini. L’immagine è opera di Elisa Cesari.

sabato 4 agosto 2018

"Stelle cadenti": venerdì 10 agosto a Castocaro Terme (FC)

Segnalo venerdì 10 agosto 2018, in occasione della notte delle stelle cadenti, una serata magica alla Fortezza di Castrocaro (FC) con degustazione di vini e prodotti tipici del territorio e musica popolare. Evento con inizio alle ore 20. Ingresso gratuito. 

"Festival Internazionale Musica d'organo": ogni lunedì in San Vitale a Ravenna fino al 27 agosto 2018

Segnalo la cinquantasettesima edizione del "Festival Internazionale di Musica d'organo" presso la Basilica di San Vitale, a Ravenna (RA), ogni lunedì dal 13/08/2018 al 27/08/2018 alle 21.15. Il Festival Internazionale di Musica d’Organo è il primo e più antico Festival organistico d’Italia, nonché uno dei più longevi d’Europa. Un evento di altissima qualità cui partecipano ogni anno i migliori organisti internazionali che si esibiscono all’interno della bellissima Basilica di San Vitale, uno degli 8 magnifici monumenti Unesco della città, suonando un antico organo Mascioni.

sabato 28 luglio 2018

"Estate in Musica": a Rimini (RN) dal 30 giugno al 17 settembre 2018

Segnalo "Estate in Musica" dal 30 giugno al 17 settembre a Rimini, sulla Costa Adriatica. Dopo Fedez, guest star della Molo Street Parade, ecco arrivare Alvaro Soler, Ermal Meta, Negrita, Caparezza, SUM 41, Capossela, Ranieri, Al Bano e Romina, Laura Pausini. Continuano le belle sorprese dell'estate in musica nella città di Rimini, per info e prenotazioni visita il sito

lunedì 16 luglio 2018

"L'Antico Porto al chiaro di luna": martedì 17 luglio a Classe (RA)


Il particolare sound dei Pink Floyd, definito sferico e astronomico, rivive all’Antico Porto di Classe martedì 17 luglio, alle 19.00, in un concerto della tribute band Like black holes in the sky, nell’ambito della rassegna L’Antico Porto al Chiaro di Luna. Il concerto, realizzato in collaborazione con Il Teatro Socjale di Piangipane, ripercorre una delle più grandi pagine del rock: il film concerto del 1972 realizzato dalla leggendaria band inglese presso le rovine di Pompei. Lo sperimentalismo e la ricercatezza degli arrangiamenti caratterizzano l’inconfondibile timbro musicale dei Pink Floyd, che, per l’attenzione costantemente riservata agli effetti visuali, sono stati pionieri anche delle arti visive.

I Like Black holes in the sky ripercorrono la storia della band inglese da Atom Heart Mother a The Division Bell. Il gruppo, composto da Giovanni Plazzi (voce e chitarra), Eugenio Pisani (chitarra e cori), Luca Paganelli (tastiere e cori), Alberto Fraccaroli (basso e cori), Alberto Carapia (batteria e percussioni), Marco De Laurentis (chitarra ritmica),  ci accompagnerà per una serata di due ore di musica senza tempo, in un luogo senza tempo come l’Antico Porto di Classe. Dalle ore 19 cibo da strada a cura di Mama Ely – Soul Kitchen. Euro 10 (ingresso + drink + concerti). Euro 12 (ingresso + visita guidata + drink + concerti). Ingresso gratuito per gli Amici di RavennAntica (è possibile acquistare la tessera dell’associazione sul posto)

lunedì 2 luglio 2018

"Nell'Arena delle Balle di Paglia": dal 18 al 24 luglio a Cotignola (RA)

Segnalo "Nell'Arena delle Balle di Paglia" dal 18 al 24 luglio a Cotignola (RA).  Sette giorni di paglia per la decima edizione del più grande teatro immaginario di fiume della Romagna. Ci prepariamo per farvi entrare in una nuova scoperta, grazie ali volontari dell'associazione Primola Cotignola. Se non ci siete mai stati, godetevi il nostro storytelling della edizione 2016, che trovate qui

domenica 1 luglio 2018

"Bertinoro Jazz & Blues Festival": dal 13 al 15 luglio 2018 a Bertinoro (FC)

Bertinoro propone una grande rassegna di musica jazz e blues. Diversi artisti, famosi ed emergenti, si susseguono nel meraviglioso palcoscenico storico di Piazza della Libertà a Bertinoro (FC) dal 13 al 15 luglio 2018. Per info e prenotazioni visita il sito.  

"A Cielo Aperto": rassegna musicale a Cesena (FC) dal 23/6 al 07/8/2018

La rassegna musicale estiva romagnola "A cielo aperto" si ripropone per la sesta edizione con un'intatta volontà di combinare una proposta musicale di qualità con la valorizzazione di luoghi storici di grande pregio e fascino, come  la Rocca Malatestiana di Cesena e Villa Torlonia a San Mauro Pascoli (FC). Per info e prenotazioni visita il sito.

lunedì 25 giugno 2018

"Ravenna Festival": dal 1 giugno al 22 luglio 2018 a Ravenna

Segnalo il celebre "Ravenna Festival" dal 1 giugno al 22 luglio 2018 a Ravenna e in tutta la Romagna. La città si anima con tantissimi eventi legati alla danza, alla cultura, alla musica: un programma giornaliero ricco di nomi prestigiosi e rassegne capaci di celebrare la storia e l'arte della città come "Giovani Artisti per Dante", i "Vespri di San Vitale" e le liturgie domenicali di "In templo Domini". Per il calendario completo della edizione 2018 vi rimando al sito. La foto che inserisco si riferisce alla edizione 2016 della manifestazione.

domenica 24 giugno 2018

"Artusi Jazz Festival": dal 26 al 30 giugno 2018 a Forlimpopoli (FC)

Segnalo "Artusi Jazz Festival" dal 26 al 30 giugno a Forlimpopoli (FC). Il festival compie 10 anni, con Billy Hart, Enrico Rava, Danilo Rea, Aaron Parks. Jorge Rossy, Roots Magic, Simone Zanchini, Latin Five e tanti altri ancora, che ti accompagneranno in uno fantastico viaggio musicale. Per i dettagli della manifestazione visita il sito

domenica 3 giugno 2018

"Comacchio Beach Festival": 8 e 9 giugno 2018 a Porto Garibaldi (FE)

Segnalo "Comacchio Beach Festival" a Porto Garibaldi (FE) dal 8 al 9 giugno 2018. Sulla spiaggia di Porto Garibaldi (FE), con artisti di fama internazionale come Edoardo Bennato, Alex Britti, Alessio Barnabei, Biondo, Elodie, Lele, Omar Pedrini e tanti altri. Per ulteriori info visita il sito.