giovedì 29 novembre 2018

"Classis Ravenna. Museo della Città e del Territorio": inaugurazione sabato 1 dicembre a Classe (RA)

Sabato 1 dicembre, alle ore 10.30, presso il Parco Archeologico di Classe, via Classense 29, inaugura "Classis Ravenna. Museo della Città e del Territorio". Si tratta di un importante appuntamento, molto atteso e rivolto a tutta la cittadinanza. Una grande festa alla quale sono invitati a partecipare tutti i cittadini che potranno entrare gratuitamente dalle ore 10.30. La giornata inizierà con i saluti delle Autorità, ai quali seguirà il taglio del nastro. Saranno presenti, tra gli altri, Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna, Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna, Daniela Tisi, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Enrico Caterino, Prefetto di Ravenna,Elsa Signorino, Assessora alla Cultura Comune di Ravenna, Onorevole Antonio Patuelli, Presidente del Gruppo Bancario Cassa di Ravenna, Giuseppe Sassatelli e Sergio Fioravanti, rispettivamente Presidente e Direttore di Fondazione RavennAntica, Ernesto Giuseppe Alfieri, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Francesco Ubertini, Magnifico Rettore dell’Alma Mater Studiorum - Università degli Studi di Bologna,Lorenzo Ghizzoni, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Ravenna – Cervia. A partire da domenica 2 dicembre il Museo osserverà i seguenti orari: tutti i giorni 10.00 - 18.00. Biglietti: € 7 Intero / € 5 Ridotto / € 20 Biglietto famiglia (2 + 2). Visite guidate su prenotazione: € 40 fino a 15 persone + 3 € dal 16° in poi. Nella foto un dettaglio del Mosaico dell'Onda, situato all'ingresso principale.

lunedì 26 novembre 2018

"Temporary Shop della Ceramica" dal 1 al 24 dicembre a Faenza (RA)

Torna anche quest'anno il "Temporary Shop della Ceramica" in Corso Mazzini 35 a Faenza (RA). I ceramisti faentini presentano tutti insieme le loro produzioni in occasione del Natale 2018, in uno spazio temporaneo nel cuore della città. Ceramica artistica e artigianale di qualità, tra tradizione e contemporaneità, con tante idee per un regalo o un pensiero creativo, unico, fatto a mano a Faenza. Dal 1 dicembre al 24 dicembre 2018. Gli orari saranno i seguenti: dal lunedì al giovedì 10.00-12.30 e 16.00-19.30, venerdì-sabato-domenica 10.00-19.30, apertura straordinaria > 8 dicembre e 24 dicembre, 10.00-19.30. L'inaugurazione si terrà venerdì 30 novembre 2018 alle ore 19.00. Evento consigliato. 

"Presepe della Marineria": inaugurazione 2 dicembre a Cesenatico (FC)

Sul porto canale leonardesco le storiche imbarcazioni del Museo della Marineria di Cesenatico ospitano, da domenica 2 dicembre 2018 fino a domenica 13 gennaio 2019, la Sacra Famiglia, i Re Magi e tutti gli altri personaggi del Presepe, e qui, accolto da tre delfini scolpiti, la notte di Natale, nascerà il Bambino. Le luci del Presepe della Marineria e dell’albero di Natale realizzato da Consorzio Rilegno - Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi di legno – si accenderanno domenica 2 dicembre 2018 alle ore 17 circa. Un momento particolarmente affascinante e suggestivo, seguito ogni anno da centinaia di persone, che per l’occasione sarà accompagnato da un concerto-spettacolo del coro di 30 elementi “WIRE WeRevolution", con la direzione artistica di Cardinale Eventi. Il Presepe della Marineria è realizzato dal Comune di Cesenatico, con il sostegno di Gesturist Cesenatico Spa. Per informazioni Ufficio IAT - Informazioni ed Accoglienza Turistica 0547 79435 

Nasce il "Mercato Coperto degli Agricoltori" a Ravenna dal 17 novembre 2018

Nasce sabato 17 novembre a Ravenna il Mercato Coperto di Campagna Amica, il primo ad aprire i battenti in Romagna. Nei locali di Piazza dei Carabinieri, all’incrocio tra via Bovini e via Canalazzo, i cittadini potranno trovare il meglio della nostra campagna instaurando un rapporto di fiducia con il produttore agricolo dal quale ricevere in tempo reale informazioni sulle produzioni, sulla salubrità e genuinità di ciò che si acquista e si mangia. La giornata inaugurale, che si aprirà alle 10.30 col taglio del nastro affidato alla madrina dell’evento, la Masterchef ravennate Erica Liverani (titolare della gastronomia punto Campagna Amica Raflò), sarà una vera e propria festa di piazza con gli showcooking degli Agrichef GianLuca Martelli dell'Agriturismo Martelli di Borgo Montone e Stefano Gardi dell'Azienda Agrituristica Nasano di Riolo Terme, le delizie de "Il Lavoro dei Contadini",  gli agrilaboratori per grandi e piccini promossi dalle fattorie didattiche, il Billo Circus e tante altre iniziative di animazione che proseguiranno sino al tardo pomeriggio. Il giorno successivo, domenica 18 novembre, il Mercato sarà aperto in via straordinaria per tutta la mattinata.

"Natale e Capodanno": il programma a Cervia e Milano Marittima (RA)

Sono iniziati in questi giorni gli allestimenti per i due grandi villaggi di natale a Cervia e Milano Marittima per l’apertura del programma che per oltre un mese porterà un mare di eventi e attività a Cervia e Milano Marittima con "Cervia Emozioni di Natale" e "Mima On Ice". Il tema di quest'anno saranno le luci con un vero e proprio festival a Milano Marittima, dove grandi figure luminose racconteranno l'anima del natale ma anche della città glamour della Romagna. Queste mastodontiche opere di luce alte fino ad 8 metri, provengono da Dubai e realizzeranno davvero una scenografia magica che si uniranno ad un nuova coreografia e stile del villaggio. Grande attenzione alla solidarietà con Media Friends e Mediaset a Mi.Ma on Ice e per i paesi delle dolomiti colpiti dal maltempo a Cervia. Grande magia anche a Cervia con illuminazioni e decorazioni davvero suggestive per i monumenti e luoghi storici della città.

Un mese ricco di eventi ed attrazioni che si aprirà ufficialmente il 2 dicembre a Milano Marittima e l’8 dicembre a Cervia. Rivisitata con un nuovo e più glamour layout estetico, tutte le attività saranno legate ad un unico filo conduttore tematico: l'abbinamento “Ghiaccio & Luce”. Luce, colori, stile saranno i protagonisti del nuovo 'concept' del Natale a Milano Marittima. Quest’anno MiMa On Ice diventa “MiMa On Ice - Light edition - emozioni di luce”. Se il ghiaccio rappresenta il legame con le precedenti edizioni, la luce sarà l'elemento di novità ed evoluzione rispetto al passato. La luce è anche un importante componente architettonico, decorativo, scenografico che 'scalda' l'atmosfera della località. Raddoppiano le piste del ghiaccio, con l'anello dedicato ai più grandi e per i più piccoli una pista a loro dedicata in viale Matteotti. “Emozioni di luci il tema scelto quest’anno come filo conduttore del Natale 2018. Una festa di grande charm che include eventi consolidati e addobbi rinnovati di grande fascino - dichiarano il sindaco Luca Coffari e l’assessore Rossella Fabbri- Abbiamo pensato a famiglie, giovani, bambini. Vogliamo accogliere gli ospiti in un ambiente frizzante e luminoso fra le piste del ghiaccio e grandi installazioni luminose oltre ad animazioni ed eventi a tema che arricchiranno tutti i week end. Grande festa poi come sempre per Capodanno con fuochi, musica, cenone e per le Pasquelle a Cervia e Pinarella". Tutti già al lavoro per montare le piste di ghiaccio e per rinnovare i villaggi e le attrazioni con le casette dei villaggi, le fiabe, gli elfi, i giardini d’inverno, gli alberi d’artista, i laboratori per i bambini. Non mancheranno i presepi: il più suggestivo sarà sull'acqua di fronte ai magazzini con le sculture "di sale" a bordo della caratteristica burchiella, poi quello artistico a Milano Marittima e quelli meccanici al Musa e nelle chiese del territorio. Spumeggiante come sempre il Capodanno con fuochi d’artificio e il 6 gennaio tornerà naturalmente il festival delle Pasquelle, con il tuffo della Befana. Il trenino Christmas Express il simpatico mezzo a tema natalizio in partenza dalle rispettive stazioni unirà Cervia a Milano Marittima per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo il lungo periodo natalizio di Cervia e Milano Marittima.

domenica 25 novembre 2018

"Regali a Palazzo": 24 e 25 novembre a Ravenna (RA)

Artigianato artistico, enogastronomia, moda, degustazioni, sfilate, intrattenimento, iniziative di solidarietà e molti altri eventi, sabato 24 e domenica 25 novembre per "Regali a Palazzo", nel cuore della città turistica di Ravenna. A Palazzo Rasponi dalle Teste, in Piazza Kennedy 12, hanno infatti sede gli uffici del Comune dedicati allo sviluppo dell'offerta turistica della città, lo sapevate? 

Sono salita ai piani nobili, ovvero nel bellissimo salone centrale delle feste, dove ho potuto fotografare gli addocci previsti per la cena di beneficenza organizzata da CNA in collaborazione con IOR Ravenna, e a sostegno del progetto “Centro di Oncologia Dermatologica Skin Cancer Unit.

La cena è stata resa speciale dai “Tavoli d’autore” firmati dalle opere di dieci artigiani CNA: Anna Fietta, Anna Tazzari, Barbara Liverani, Claudia Farneti, Dimensione Mosaico, Egidio Miserocchi, Elisa Grillini, Gino Geminiani, La Vecchia Faenza e Liliana Ricciardelli.

Ho quindi girellato per le altre stanze del palazzo, ritrovando vecchi amici e scoprendo nuovi talenti del variegato firmamento dell'artigianato locale. Tante eccellenze, tutte in rete grazie a CNA Ravenna. La manifestazione proseguirà fino a questa sera domenica 25 novembre alle ore 19.

mercoledì 21 novembre 2018

"Sposa a Palazzo": domenica 25 novembre a Ravenna (RA)

Segnalo sfilata di abiti da sposa vintage di alta sartoria, rivisitati e decorati per una romantica e regale cerimonia d’inverno, in programma domenica 25 novembre dalle 17 alle 18 a Palazzo Rasponi dalle Teste, Piazza Kennedy 12, Ravenna (RA) Si ringrazia il negozio di parrucchieri Amoa di Laura Olivi per le bellissime acconciature e Barbara Liverani per i meravigliosi gioielli. La sfilata fa parte dell'evento "Regali a Palazzo" organizzato da Cna Ravenna in collaborazione con Comune di Ravenna e Cassa di Risparmio di Forlì e della Romagna, uno speciale weekend dedicato al natale in uno dei luoghi più belli della città. Artigianato artistico, enogastronomia, moda, degustazioni, sfilate, intrattenimento, iniziative di solidarietà e molti altri eventi che faranno assaporare a tutta la famiglia la calda atmosfera del periodo natalizio. Gli abiti che sfileranno saranno in vendita e parte del ricavato sarà donato per la ricerca scientifica contro la Sclerosi Multipla alla AISM Ravenna. In collaborazione con: Amoa Parrucchieri Laura Olivi e Barbara Liverani Studio

venerdì 16 novembre 2018

Sagra del Formaggio di Fossa a Talamello (RN) 17 e 18 novembre 2018

La fiera del prelibato formaggio di fossa arricchisce il fine settimana di punti ristoro, “gemellaggi gastronomici” con altre produzioni tradizionali d’Italia, mostre, conferenze ed eventi a tema. Fin dalla mattinata si può assistere alla “sfossatura” del formaggio che ha riposato nelle apposite fosse per oltre tre mesi. Ambra di Talamello è il nome attribuitogli dal vate della Valmarecchia, ovvero Tonino Guerra, per le inconfondibili sfumature del suo colore, l'inebriante profumo e l'irresistibile sapore. Per le vie del borgo stand gastronomici propongono vari prodotti tipici di qualità di ogni parte d'Italia gemellati con l'Ambra di Talamello. Direttamente dai produttori al consumatore. Sabato 17 novembre dalle 15 e domenica 18 novembre dalle 9.

"Teatro Socjale di Piangipane": riapertura per la stagione 29 venerdì 9 novembre 2018

Il Teatro Socjale di Piangipane riapre i battenti venerdì 9 novembre 2018 per la stagione numero 29. Venerdì 16 novembre - ALESSANDRO HABER. Alessandro Haber in concerto. Con Sasa Flauto chitarra, Fabrizio Romano piano e Mimmo Epifani Mandolino. Opening con Giacomo Scudellari & Franco Costantini. Lo spettacolo di Haber non è solo un concerto, ma è soprattutto un racconto che darà voce al suo amore per la musica. Attraverso il suo inconfondibile timbro vocale, coinvolgerà il pubblico nei classici della canzone d’autore, da Conte a De Gregori a Fossati - Per la programmazione completa vi rimando al sito. Non perdetevi, nella pausa spettacolo, i tradizionali cappelletti al ragù. 

sabato 10 novembre 2018

Visita a piedi in Pineta San Vitale a Ravenna (RA)

Le aree verdi che circondano Ravenna sono una bellezza rara, della cui salvaguardia cui si occupò per primo Corrado Ricci. Nominato nel 1897 direttore alla Sovrintendenza del Museo Nazionale di Ravenna, divenne nel 1898 Sovrintendente ai Beni Artistici e Culturali della città, che andarono a includere, oltre a quelli monumentali, anche quelli ambientali. Sotto la sua direzione furono effettuati i restauri della Basilica di San Vitale (dal 1898 al 1901), del Cosiddetto Palazzo di Teodorico (dal 1898 al 1905), della Basilica di Sant'Apollinare in Classe (dal 1899 al 1906). La biblioteca, le carte e il ricco archivio fotografico di Corrado Ricci furono donati dal Ricci stesso alla Biblioteca Classense di Ravenna, dove sono tuttora conservati: un patrimonio ricco e vastissimo che è un piacere poter consultare. 

Se Corrado Ricci non si fosse preso tanto a cuore la salvaguardia delle pinete ravennati, forse queste non sarebbero mai giunte fino a noi. Oggi il sottobosco è incolto, ma un tempo la pineta veniva vissuta e pulita con regolarità: si raccoglievano infatti i pinoli, che furono per decenni la vera ricchezza della zona di Ravenna. In epoca antica ai pinoli venivano attribuite anche proprietà curative. Già nel ‘700 Ravenna creò una sorta di piccola industria del frutto che iniziava con la raccolta e terminava alle porte dell’estate con la stesura dei pigne sulle aie delle pinete di San Vitale e di Classe. Qui venivano battute con mazze, poi con il sole estivo o con fuochi accesi, che ne permettevano l’apertura, i pinoli venivano fatti cadere dal loro primitivo involucro per poi essere raccolti. Oggi sono stata in Pineta San Vitale, grazie ad una bella iniziativa di Trail Romagna, nell'ambito di ItineRA, Festa del Cammino Consapevole, in programma a Ravenna dal 29 settembre al 14 ottobre 2018. 


Ad accompagnarci nella nostra visita guidata è stata Silvia Togni, scrittrice, guida turistica ed ambientale, splendida narratrice delle storia di Romagna. Quanti di voi sanno che nello stemma della città di Ravenna troviamo il pino marittimo?  La cultura del pino è inscindibilmente legata alla storia di Ravenna, prova ne è la presenza della pigna nello stemma del Comune di Ravenna, che è di colore giallo e rosso, con un grande pino "a ombrello" e due leoni che si affrontano aggressivi, senza sbranarsi, divisi dall'albero centrale. 

Cultura e natura, inscindibilmente legati da un filo sottile, nei mosaici e nelle pinete di Ravenna e dintorni. La pigna, simbolo di rinascita, la troviamo a Ravenna e in Romagna in molti monumenti, soprattutto fontane, perché alla fonte, così come alla pigna,  era legata l'idea del rinnovamento e della rinascita. 

E' stato bello passeggiare oggi in pineta, accompagnati dalle parole di chi ama il territorio e te lo sa porgere con garbo e professionalità. Diciamo grazie a Trail Romagna per la bella iniziativa e a Silvia Togni per la piacevole esperienza. Camminando da Ca' Vecia siamo giunti alla Chiesetta del Fossatone, piccola e graziosa, immersa nel verde di Pineta San Vitale, a ricordarci che qui i pignolari, oltre che vivere e lavorare, costruivano anticamente edifici di culto.   

Camminando abbiamo incontrato bacche di biancospino che, mi hanno detto, una volta raccolte, si trasformano in gustose gelatine di frutta. Camminando siamo giunti in Piallassa Baiona, area umida di interesse comunitario, che conserva intatto il fascino di un tempo che fu. Sapevate che il Parco Delta del Po è la più grande garzaia d'Europa? Primati che fanno riflettere .... Garzette ovunque, ci dicono, anche sul molo di Marina di Ravenna, davanti al Mercati Ittico, dove ne troviamo una che meriterebbe un post a parte. E con questa curiosità che aleggia a mezz'aria, per oggi, da Ravenna io vi saluto. 

venerdì 9 novembre 2018

In visita alla mostra "La bellezza ch'io vidi" a Ravenna (RA)

E' stata inaugurata  domenica 23 settembre, nel polo espositivo di Sant’Apollinare Nuovo, a Ravenna (RA) la mostra ‘La bellezza ch’io vidi. I mosaici di Ravenna nella Divina Commedia’ a cura della Diocesi di Ravenna-Cervia e ‘Dante in Rete’Noi eravamo presenti all'inaugurazione ed abbiamo realizzato qualche scatto, che vi proponiamo.

Gli studiosi sostengono che tutto il ‘Paradiso’ sia stato scritto a Ravenna, in una Ravenna che all’epoca conservava circa 200 chiese decorate in gran parte a mosaico. L’influenza dei mosaici bizantini sulla ‘Divina Commedia’, quindi, è nota soprattutto tra gli accademici, anche grazie alla pubblicazione del libro di Laura Pasquini ‘Iconografie Dantesche’, appena ristampato da Longo Editore, ma per la prima volta una mostra la illumina e la ‘racconta’ a tutti, con un chiaro intento divulgativo.


Anni fa abbiamo avuto il piacere di sperimentare una visita guidata condotta dalla stessa  Laura Pasquini, profonda conoscitrice della iconografia dantesca,  in un lungo itinerario  tra i mosaici di Ravenna. Conservo di quella esperienza un prezioso ricordo in questo post pubblicato nel 2012.

Ora, in sede di allestimento mostra, una ventina di pannelli luminosi illustrano a turisti e ravennati i tanti rimandi che sono stati studiati tra i mosaici e le terzine della ‘Divina Commedia’ attraverso un testo esplicativo, tratto da ‘Iconografie Dantesche’ di Laura Pasquini e i commenti evocativi deI ‘Vangelo secondo Ravenna’ di Andrè Forssard (Itaca edizioni)La mostra, sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2019, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17. L’ingresso costa 2 euro, mentre è incluso nel biglietto cumulativo per visitare il circuito dei monumenti Unesco gestiti dall’Opera di Religione della città di Ravenna. È inoltre possibile prenotare visite guidate telefonando al numero 0544-541688.

giovedì 8 novembre 2018

In visita alla Pieve di San Zaccaria a Ravenna (RA) con "Collegium Musicum Classense"

Amate scoprire le Pievi? Oggi vi porto a conoscere la Pieve di San Zaccaria, situata a 18 km circa da Ravenna. La Chiesa di San Romualdo a San Zaccaria (RA) si trova sul Dismano (SS 71), un percorso viario rettilineo che sin dall'antichità mette in comunicazione Ravenna (in particolar modo l’antico abitato di Classe) con Cesena, attraversando quel tratto di pianura, posta fra i fiumi Savio e Ronco, che convenzionalmente possiamo chiamare "territorio Decimano".
Questa vasta area fu anticamente interessata dalla pianificazione dei territori agricoli grazie ai romani che, in età repubblicana, procedettero alla cosiddetta “centuriazione” e, successivamente, nell'alto medioevo, entrò a far parte delle proprietà della Chiesa di Ravenna, che la suddivise in diversi distretti, ognuno dei quali controllato da una Pieve. Spesso unica traccia della presenza del cristianesimo nei territori rurali, le Pievi dell'agro romagnolo, la cui costruzione va collocata in genere nell'alto medioevo, sono caratterizzate da una architettura ripetitiva che solo raramente si distacca da schemi ricorrenti, ispirati al modello dell'edilizia urbana ravennate del V e VI secolo.

Ho fatto visita alla Chiesa di San Bartolomeo a San Zaccaria (RA) in occasione di un evento, organizzato dall'associazione Collegium Musicum Classense, coinciso con la locale Festa Paesana, che cade ogni anno la prima domenica del mese di ottobre. A condurre la visita guidata era Vanda Budini, splendida ambasciatrice della storia ravennate, che ci ha ammaliato con dettagli storici frutto della propria grande ricerca archivistica ma anche di esperienze personali dirette in loco.  
La Pieve di San Zaccaria, com'è arrivata sino a noi, d'antico conserva molto poco. Praticamente solo il campanile quadrato può farsi risalire attorno al Mille, tutto il resto è moderno, perché la chiesa fu ricostruita dalle fondamenta nell'anno 1746. Aveva tre navate, la mediana delle quali era sostenuta da colonne di mattoni, come in tutte le chiese coeve e di simile struttura. In origine la facciata di questa chiesa primitiva doveva guardare ad occidente, ma già nel 1613 essa era stata portata dalla parte del Dismano, ragione per cui non si parla in quell'anno di abside semicircolare. Per tre gradini si saliva all'altare maggiore, dietro il quale stava la sagrestia; nella navata di mezzogiorno era un secondo altare dedicato alla Madonna del Rosario, e tra la chiesa e la strada si trovava il cimitero parrocchiale. Sino a tutto il secolo XVII ed oltre alcuni monumenti d'alta antichità testimoniavano, all'interno, la nobiltà e la ricchezza passata della Pieve.
Oltre alla visita guidata, grazie alla splendida organizzazione di Collegium Musicum Classense, abbiamo potuto godere, a seguire, di un concerto di musica sacra. L'Ensemble Florum Flos, composto da Monica Sarti soprano, Enrico Scavo violone, Alessandro Casali clavicembalo, si è esibito  in un concerto dal titolo "Surge, o felix anima" dedicato al repertorio sacro del Seicento italiano. Ancora una volta, in terra di Romagna, una magnifica esperienza di vita.