Gli studiosi sostengono che tutto il ‘Paradiso’ sia stato scritto a Ravenna, in una Ravenna che all’epoca conservava circa 200 chiese decorate in gran parte a mosaico. L’influenza dei mosaici bizantini sulla ‘Divina Commedia’, quindi, è nota soprattutto tra gli accademici, anche grazie alla pubblicazione del libro di Laura Pasquini ‘Iconografie Dantesche’, appena ristampato da Longo Editore, ma per la prima volta una mostra la illumina e la ‘racconta’ a tutti, con un chiaro intento divulgativo.
Anni fa abbiamo avuto il piacere di sperimentare una visita guidata condotta dalla stessa Laura Pasquini, profonda conoscitrice della iconografia dantesca, in un lungo itinerario tra i mosaici di Ravenna. Conservo di quella esperienza un prezioso ricordo in questo post pubblicato nel 2012.
Ora, in sede di allestimento mostra, una ventina di pannelli luminosi illustrano a turisti e ravennati i tanti rimandi che sono stati studiati tra i mosaici e le terzine della ‘Divina Commedia’ attraverso un testo esplicativo, tratto da ‘Iconografie Dantesche’ di Laura Pasquini e i commenti evocativi deI ‘Vangelo secondo Ravenna’ di Andrè Forssard (Itaca edizioni). La mostra, sarà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2019, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17. L’ingresso costa 2 euro, mentre è incluso nel biglietto cumulativo per visitare il circuito dei monumenti Unesco gestiti dall’Opera di Religione della città di Ravenna. È inoltre possibile prenotare visite guidate telefonando al numero 0544-541688.
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