mercoledì 27 novembre 2013

"Strada Facendo": visita guidata di sabato 30 novembre 2013

Sabato 30 novembre 2013 alle ore 15.00 il caffè letterario "Strada Facendo" propone visita guidata ai luoghi che ricordano la presenza della famiglia Longhi a Ravenna.
L'appuntamento ricorda una famiglia di pittori ravennati, Luca Longhi ed i figli Francesco e Barbara, che hanno in qualche modo segnato artisticamente Ravenna attraverso una ricca produzione di quadri ed affreschi ancora oggi ammirabili in vari punti della città. La visita si snoderà nel centro storico in tutte quelle chiese ed edifici dove sarà possibile ammirarli e valutarne le valenza artistica. L'appuntamento è alle ore ore 15.00 presso Strada Facendo, viale Farini 5, Ravenna (RA). Costo della visita euro 5,00 a persona, tariffa che include: visita guidata con guida professionista e una tisana presso il locale. Gratuità per  i bambini fino a 12 anni. Non sono previsti ingressi a pagamento. 

"Strada Facendo": visita guidata di sabato 30 novembre 2013

Sabato 30 novembre 2013 alle ore 10.00 il caffè letterario "Strada Facendo" propone visita guidata alla Basilica dello Spirito Santo, Piazzetta Ariani, Ravenna (RA). L'appuntamento prevede la visita a quella che fu la antica cattedrale ariana di Ravenna ai tempi di Teodorico. Oggi chiesa ortodossa,  conserva tracce del suo glorioso passato come ad esempio l'unico pulpito lavorato a Ravenna, una tela di Livio Agresti che celebra il rito dell'elezione dei vescovi "colombini" adottato per ben 210 anni, inoltre contributi scultorei come gli angeli di Giovanni Toschini, che fanno da corolla ad una delle chiese meno conosciute della città. L'appuntamento è alle ore 10.00 presso Strada Facendo, viale Farini 5, Ravenna (RA). Costo della visita euro 5,00 a persona, tariffa che include: visita guidata con guida professionista e un caffè presso il locale. Non sono previsti ingressi a pagamento. Per info 054435570. La foto si riferisce al Battistero degli Ariani, attiguo alla chiesa.

"Camminate per piacere" (RA): ecco il calendario fino a Natale 2013

Nonostante le avverse condizioni meteo questa sera mercoledì 27 novembre 2013 alle ore 20.30 appuntamento davanti alla biglietteria del Pala de André, viale Europa 1, Ravenna (RA) per "Camminate per piacere", una iniziativa curata da Ivo Angelini per CSI - Centro Sportivo Italiano. Al termine previsto anche vin brulé per tutti i partecipanti. L'iniziativa sta avendo un discreto successo, per cui vi propongo il calendario previsto per il mese di dicembre, fino a Natale 2013. Camminata di mercoledì 4 dicembre 2013, partenza alle 20.30 Ritrovo alle 20,15 in P.zza della Resistenza. Partenza ore 20,30 seguendo le “Antiche Mura di Ravenna”, Via Baracca, P.zza Baracca, Via Maggiore, Via Faentina, Via Allende, Via Lercaro, attraverseremo il giardino del Cardinale Maffi, via Leopardi, via Saragat, via Fiume Montone Abbandonato, per ritornare in P.zza della Resistenza dopo avere percorso circa 6 km. in una oretta abbondante. Portare una torcia elettrica per evitare i ricordini lasciati dai cani in via Antiche Mura di Ravenna. Camminata di venerdì 6 dicembre 2013, con partenza alle ore 20.30 Ritrovo alle 20,15 in P.zza San Massimiano a Punta Marina Terme. Parcheggio: dalla strada principale di Punta Marina, girare in via della Lampara, P.zza San Massimiano, via al Lido poi a sinistra per via della Medusa dove a dx troverete un parcheggio. Partenza ore 20,30 dalla P.zza San Massimiano percorrendo via al Lido, via della Medusa, via delle Sirti imboccando poi la pista ciclo pedonale di Via Cristoforo Colombo e di via Trieste sino al parcheggio scambiatore. Circumnavighiamo il parcheggio scambiatore nella sua interezza e torniamo verso P.zza San Massimiano dopo avere percorso 6 km. in una oretta abbondante. Camminata di mercoledì 11 dicembre 2013, con partenza alle ore 20.30. Ritrovo alle 20,15 in P.zza della Resistenza. Partenza ore 20,30 seguendo le “Antiche Mura di Ravenna”, Via Baracca, P.zza Baracca, porta Adriana (con breve presentazione), antiche mura di San Vitale, via San Vitale, via Galla Placidia dove incontreremo la chiesa di Santa Maria Maggiore al cui interno vi è la Madonna dei Tumori, Via Pier Traversari, Parcheggio ex orto Arcozzi, Porta Serrata detta anche porta Anastasia o Cybo (con breve presentazione), via di Roma, Porta Nuova, via Zagarelli alle Mura, Porta Sisi o Ursicina (con breve presentazione), via Mazzini, P.zza Caduti per la Libertà, via De Gasperi, via Santa Teresa, Porta Gaza (con breve presentazione), via Mura di Porta Gaza, Circonvallazione al Molino, per ritornare in Piazza della Resistenza dopo avere percorso circa 5 km. in un paio di ore circa (dovute alla presentazione delle porte).  Portare una torcia elettrica per evitare i ricordini lasciati dai cani in via Antiche Mura di Ravenna  Camminata di mercoledì 18 dicembre 2013, con partenza alle ore 20.30  Ritrovo alle 20,15 in Piazza Benigno Zaccagnini zona edicola di Via Cassino. Partenza ore 20,30 percorrendo via Cassino, via Punta Stilo, via Berlinguer, via Gramsci, attraverseremo il parco Ugo La Malfa, V.le Po, via Panfilia, via Rubicone, via Gradisca, V.le Santi Baldini, V.le Maroncelli, via Ressi, via Rocca Brancaleone, via Venezia, via di Roma, via Mariani, via Corrado Ricci, via De Gasperi, via Montanari, per ritornare in Piazza Benigno Zaccagnini dopo avere percorso 6,8 km. in una oretta abbondante. Aperitivo per scambiarci gli auguri di Natale presso il Bar Nazionale in Piazza del Popolo, Ravenna (RA) giovedì 19 dicembre 2013 alle ore 19.00. Per partecipare a questo ultimo appuntamento è necessaria la prenotazione a mezzo Ivo Angelini al  3356627879. Per info visitate la pagina FB https://www.facebook.com/groups/Ravennacammina/                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

martedì 26 novembre 2013

Visita a San Giovanni in Galilea (FC)

Qualche giorno fa ho partecipato ad una visita guidata organizzata dal Garden Club Ravenna sulle colline del cesenate, la prima tappa del nostro tour è stata San Giovanni in Galilea (FC), piccolo incantevole borgo di 53 anime, di epoca medioevale, posto su un'altura di 447 metri sul livello del mare, che domina la dorsale che unisce la valle dell'Uso e quella del Rubicone.
 Il punto più panoramico all'arrivo in paese è il cimitero, che anche Tonino Guerra, illustre poeta romagnolo,  notò e cantò nei suoi versi, descrivendolo come un "tappeto volante sul Montefeltro".
Per quanto mi riguarda, mai visto nulla di simile in precedenza: non capita certo tutti i giorni di trovare un cimitero di questo tipo, così ben tenuto e così panoramico; viene voglia di fotografarlo e viene fatto di pensare che qui si possa realmente "riposare in pace".
Il borgo si presenta con due file di abitazioni allineate lungo la strada principale, che conducono al Castello di San Giovanni in Galilea, dove ha sede il Museo Renzi, una delle più antiche fondazioni museali della regione Emilia Romagna. Sembra quasi impossibile che un abitato con soli 53 residenti possa conservare un museo di qualità, eppure è proprio questo il caso. L'ingresso è a offerta libera, il museo è presidiato dai volontari delle locali associazioni, aperto da ottobre a marzo il martedì, mercoledì, venerdì e sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, chiuso lunedì e giovedì. Per info 0541939028.
Il museo è nato nel 1885, vi sono esposti numerosi materiali naturalistici, archeologici e artistici provenienti dal territorio di San Giovanni in Galilea, inoltre la collezione di Don Francesco Renzi, appassionato studioso locale e fondatore del museo, collezionista di antichità.
La collezione archeologica comprende diverse sezioni, una delle quali è rappresentata dai reperti rinvenuti dai recenti scavi effettuati presso l'antica pieve bizantina, che sorge a un km  di distanza dal museo, sul pendio che conduce al borgo.
Qui ci siamo fermati prima di salire in paese, constatando la buona conservazione del sito, i cui scavi più recenti  si sono effettuati tra il 2004 e il 2009.
Il sito nasce come antica parrocchia rurale, verosimilmente all'epoca delle invasioni barbariche e della caduta dell'impero romano. Documenti risalenti al VI sec informano che il parrocco allora era eletto da un assemblea pubblica e quindi diventava il vero rappresentante del popolo. La Pieve fu eretta tra il VI e il VII sec, ovvero tra l'epoca bizantina sotto i vescovi di Ravenna Massimiano e Agnello (546-570). 
All'inizio del sec. XVI la Pieve fu abbandonata a causa di movimenti franosi. Si procedette quindi a edificare la  Chiesa Nova di San Giovanni Battista a partire dal 1525. Gli scavi recenti (2004-2009) hanno portato alla luce le fondamenta di un edificio a navata unica con abside posta a oriente e altare al centro, inoltre sono stati rintracciati quattro ossari in muratura con copertura a volta, uno dei quali dedicato esclusivamente a infanti e bambini.
Nella collezione del Museo Renzi trovano spazio anche strumenti sculture, terracotte, ho fotografato una bella scultura in marmo bianco raffigurante la testa di Pandolfo II Malatesta di Sogliano della II metà del XVI sec.
Ma qual'è stata la cosa che più mi ha colpita di questo borgo antico? La genuina ospitalità, il rispetto dell'ambiente circostante, anche verde, la pulizia e il decoro dell'insieme, oltre naturalmente lo splendido panorama. A voi scegliere se visitarlo o meno: sulla via Emilia proseguire in direzione Rimini, a Savignano sul Rubicone seguire la direzione sud per Borghi.

lunedì 25 novembre 2013

Incontro pubblico per "Agenda Digitale Ravenna" mercoledì 27 novembre 2013 al Teatro Rasi (RA)

Mercoledì 27 Novembre alle ore 20.30 si svolgerà un incontro pubblico presso la sala rossa del Teatro Rasi, via di Roma 39, Ravenna (RA) dedicato al sostegno della creatività e dell'imprenditorialità in campo digitale.Si tratta di una tappa del percorso di progettazione partecipata dell'Agenda Digitale di Ravenna www.agendadigitaleravenna.it, condotto da Barbara Domenichini del Comune e da Andrea Caccìa e Stefania Pelloni di Villaggio Globale. Saranno presenti anche l'assessora alle Politiche giovanili e al bilancio Valentina Morigi e l'assessore a Ravenna digitale Massimo Cameliani. Si parlerà in particolare di incubatori di impresa, di coworking e di altre organizzazioni che stanno nascendo su tutto il territorio nazionale grazie alle nuove opportunità aperte dallo sviluppo delle tecnologie e comunicazioni digitali. 
La prima parte dell'incontro prevede presentazioni veloci di quattro realtà di questo tipo, mentre la seconda parte prevede lavori di gruppo per elaborare proposte per l'Agenda Digitale del Comune di Ravenna. Sarà presente Roberto Pasi, coordinatore di CesenaLab, l'organizzazione creata da Università di Bologna, Comune di Cesena e Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena per sostenere le idee di ragazzi determinati a fare della propria idea un progetto imprenditoriale. CesenaLab offre gratuitamente alle startup una sede di lavoro, formazione e coaching, assistenza legale e incontri con il mondo industriale e della finanza per far decollare i progetti. Ne è recente testimonianza la storia di FitStadium, startup di Cesenalab che ha firmato una partnership con Technogym.
A Ravenna non ci sono ancora esperienze radicate di questo tipo, ma è sicuramente interessante il progetto Enterprise University Cultural Heritage, promosso da Fondazione Flaminia, Dipartimento di Beni Culturali dell'Alma Mater Studiorum e Cna Ravenna. Questo progetto mira a promuovere la cultura di impresa e la propensione all'autoimprenditorialità fra i giovani laureati e laureandi di Ravenna. Solo nel 2013 hanno aderito ben 60 studenti. Tra di loro Valentina Valbi e Camilla Perondi, che presentano "Firmtouch, una applicazione digitale per il beni culturali".
Parteciperà anche l'architetto Fabrizio Latrofa, che parlerà di Fab Lab, nuovi spazi per la condivisione di un diverso modello di sviluppo. Architetto esperto di smart city, città resiliente ed architettura ecosostenibile, Latrofa si occupa di progettazione e design. Nel 2013 risulta primo classificato del bando Incredibol! con il progetto dell'ass.ne MakeinBo - Fab Lab Bologna.
Infine il Comune di Ravenna presenterà il suo progetto di Coworking, che si chiamerà Colabora e nascerà in zona Darsena di città. Una grande novità per tutti coloro che anche a Ravenna sentono il bisogno di spazi e servizi condivisi nei quali lavorare ed avere supporto per sviluppare in autonomia le proprie idee imprenditoriali. La richiesta di un coworking a Ravenna è stata presentata in diverse occasioni all'interno di percorsi partecipativi come quello della candidatura a capitale della cultura e  ne La Darsena che vorrei.
Sono previsti altri 4 workshop:
- "Turismo e Agenda Digitale" - Giovedi 5 dicembre ore 17,00 -  Palazzo dei Congressi
- "Semplificazione e Servizi ai cittadini" - Mercoledì 11 dicembre ore 17,00 - c/o Sportello Unico per i Cittadini - Viale Berlinguer n. 68
- "Alfabetizzazione e Digital Divide" - 15 gennaio 2014 ore 16 c/o Sala Buzzi, Via Berlinguer 11
- "Opendata" - martedì 21 gennaio ore 17,00- Sala Rossa del Teatro Rasi
Per informazioni: 335 1802940 - www.agendadigitaleravenna.it

Passeggiata a Cervia (RA)

Qualche giorno fa ero a Cervia (RA) e mi sono ritrovata a scattare foto come se la vedessi per la prima volta, scoprendo alcune parti che mai prima avevano destato il mio interesse. Penso che sia proprio vero, il buon viaggiatore non ha bisogno di percorrere lunghi tragitti, il bello è possibile trovarlo anche vicino a casa, a volte basta avere nuovi occhi. La fretta non aiuta, viviamo una vita affannata, fatta di corse quotidiane tra un impegno e l'altro, mentre dovremmo imparare a ritagliarci del tempo per apprezzare a pieno ciò che ci circonda.
Percorsi i 20 km circa che separano Ravenna da Cervia, ho parcheggiato la mia auto nei pressi del Porto Canale, e da lì ho proseguito a piedi.
Desideravo vedere il quadrilatero centrale della città, la sua anima storica, là dove tra il 1698 e il 1708 vennero costruite le antiche case dei salinari, per ospitare a titolo gratuito i lavoratori delle saline, grazie ad una decisione assunta dallo Stato Pontificio per la tutela della loro salute (le saline infatti mietevano vittime a causa della malaria, fu così deciso di procedere alla traslazione dell'intera cittadina, che fu ricostruita a ridosso della linea di costa)
In Piazza Pisacane ho fotografato la vecchia pescheria, edificio che risale all'800, che conserva all'interno i segni dell'uso cui era adibito, oggi utilizzato invece per esposizioni temporanee d'arte. A fianco della pescheria una bottega che vende prodotti tipici agroalimentari, molto apprezzata soprattutto in periodo natalizio, quando vengono confezionati pacchi personalizzati su richiesta
Lungo il quadrilatero le case appaiono piuttosto trascurate, i segni del passaggio del tempo ci sono tutti, l'umidità lavora e non aiuta la conservazione degli immobili. L'alloggio ai salinari venne garantito a titolo gratuito fino al 1953, quando cessarono i privilegi a causa della chiusura delle saline. A lato del quadrilatero centrale è possibile trovare altre case dei salinari in Borgo Saffi, edificate tra il 1790 e il 1813.
Passeggiando lungo le antiche strade ho notato il Teatro comunale di Cervia, nel quale in passato sono stata per spettacoli teatrali: ricordo un interno raccolto, grazioso e ben conservato. Il teatro ha una capienza di 220 posti e conserva un pezzo prezioso ed esclusivo: il velario. Si tratta dell'unico sipario a soggetto marinaro di tutta la regione Emilia Romagna. Danneggiato, venne restaurato da punto di vista pittorico e dal 8 novembre 1997 è tornato alla propria sede originaria.
Arrivata in piazza Garibaldi ho fotografato il Palazzo del Municipio, e sono tornata verso il Porto Canale. Qui sorgono i Magazzini del Sale, esempio di archeologia industriale.
Il Magazzino Torre venne edificato nel 1691, e al suo interno trova oggi spazio il MUSA, Museo del Sale, per il quale vi rimando a un post che scrissi al mio esordio come blogger ( per la precisione era il 7 marzo 2011) http://livingravenna.blogspot.it/2011/03/ravenna-museo-del-sale-di-cervia.html
Sulla parte opposta del canale nel 1712 venne edificato il Magazzino Darsena, destinato allo stivaggio del sale, alla pesatura del prezioso oro bianco e al suo confezionamento. Allora sul canale circolavano le burchielle, caratteristiche imbarcazioni a fondo piatto. Nel 1959, a causa della chiusura delle saline anche i magazzini cessarono di avere la loro storica funzione.
Di fronte ai Magazzini darsena ho fotografato la fontana "Il tappeto sospeso" alla quale però vorrei dedicare un post a parte. Inoltre un'opera a mosaico voluta per commemorare la "Lotta contro la violenza sulle donne" che ricorre proprio oggi 25 novembre.
Proseguendo sul porto canale di Cervia ha attratto la mia attenzione il Faro, chiuso al pubblico e non visitabile, ma bello da fotografare, e testimonianza della funzione che ha continuato a svolgere fino a qualche anno fa. Costruito nel 1875, ha subito diversi cambiamenti: la prima volta, nel 1918,  venne elevato in altezza,  la seconda volta fu restaurato al termine della II guerra mondiale, indi fu messo a riposo e sostituito da due fanali elettronici posti in testa ai moli a causa del fatto che sorge troppo arretrato rispetto alla linea di costa, nonché circondato da troppe fonti luminose.
Accanto al faro si nota una meridiana, di recente inaugurazione, piuttosto bella.
Ma il tempo corre, e si fa ritorno all'auto, non senza cogliere prima di accomiatarci il volo dei gabbiani sul molo. Arrivederci a presto, Cervia tornerà presto ad essere animata, con nuove mostre ai Magazzini del Sale, nuovi appuntamenti per le feste natalizie, nonché la pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Garibaldi, alla quale siamo particolarmente affezionati.

venerdì 22 novembre 2013

"Il Novecento a Cervia e Milano Marittima" mostra ai Magazzini del Sale, Cervia (RA) dal 14 dicembre 2013

Segnalo dal 14 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 presso il Museo del Sale di Cervia, Magazzini del Sale, via Nazario Sauro, Cervia (RA) la mostra "Il Novecento a Cervia e Milano Marittima. Villini, Colonie ed ornamenti artistici dal Liberty al Razionalismo", a cura del Gruppo Culturale Civiltà Salinara, Circolo Pescatori "La Pantofola" e Renato Lombardi. Per ulteriori info visitate   http://www.musa.comunecervia.it/iniziative.html

"Una serata a casa dell'Artista" Matteo Accarino, via Mercatelli 16, Ravenna (RA)

Segnalo "Una serata a casa dell'artista" con Matteo Accarino e le sue opere sabato 23 novembre 2013 dalle 18.00 in via Mercatelli 16, Ravenna (RA). L'iniziativa  vuole consentire di conoscere meglio Matteo Accarrino che, pur vivendo a Ravenna dalla fine degli anni  novanta, è conosciuto elusivamente come incisore. Ben pochi infatti sanno che Accarrino prima di essere incisore è un pittore che ha cominciato la sua sperimentazione artistica verso la fine degli anni 50’, prima come autodidatta e poi sotto la guida del pittore tedesco Herbert Voss trasferitosi nel Gargano agli inizi degli anni 60’.
Matteo ha sempre desiderato condividere  e aprire i propri spazi agli altri, dapprima con il Laboratorio Artivisive di Foggia, centro di documentazione artistica, nato per volere di Accarrino stesso e di due suoi amici Sergio de Sandro Salvati e Michele Chiapperino, attivo  dalla fine degli anni 70’ al 2001.
Trasferitosi definitivamente a Ravenna Accarrino diede vita, nel 2007, alla "Casa Museo Antico Fienile" che, per alcuni anni, è stata la scommessa vincente di un artista, ma soprattutto di un uomo, che non ha smesso mai di stupire. Infatti la "Casa Museo" è stata la realizzazione del   sogno  di tutta una vita, la casa dì residenza che diventa museo e galleria al tempo stesso, dove l’opera d’arte convive in maniera naturale con gli oggetti domestici. Nuovamente sabato 23 novembre 2013 dalle ore 18.00  nella sua nuova abitazione, in via Mercatelli 16, Ravenna, Matteo Accarrino apre le porte della sua casa con “Una sera a casa dell’artista”, in concomitanza della mostra “La materia dell’immagine” inaugurata lo scorso 29 ottobre alla niArt gallery di Ravenna,e ancora una volta scopriremo l’uomo e l’artista che senza remore e con la generosità che lo ha sempre contraddistinto, accoglierà chiunque voglia condividere con lui questo momento. Verranno esposte molte opere poco conosciute, per info 3296474832 

Presentazione libro presso Museo Nazionale (RA) sabato 23 novembre 2013

Segnalo sabato 23 novembre 2013 alle ore 17.00 presentazione del volume di Letizia Sotira "Gli altari nella scultura e nei mosaici di Ravenna (V-VIII sec.)" presso la Sala del Refettorio, Museo Nazionale, via San Vitale 17, Ravenna (RA). Il volume è stato pubblicato di recente dalla casa editrice Ante Quem. Introduce Antonella Ranaldi, Soprintendente per i Beni Architettonici per le Province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini. Presenta il volume Clementina Rizzardi, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

"Carte in Tavola" da sabato 23 novembre 2013 in Santa Maria delle Croci (RA)

Segnalo da sabato 23 novembre 2013 in Santa Maria delle Croci la mostra "Carte in Tavola", che raccoglie alcune delle più interessanti copie su carta dei mosaici antichi di Ravenna, oggi patrimonio perlopiù sconosciuto collocato presso scuole, istituzioni, fondazioni e privati.  La mostra rimarrà fruibile fino al 30 novembre 2013; sabato 24 e domenica 25 apertura dalle ore 10.00 alle 19.00, con ingresso da via Guaccimanni, da lunedì 25 novembre invece ingresso dalle 10.00 alle 13.00 da via Tombesi dall'Ova, Ravenna (RA). Buona visita.

mercoledì 20 novembre 2013

Visita a Monteleone (FC)

Nell'ambito di gita organizzata dal Garden Club Ravenna martedì 19 novembre 2013 ho fatto visita a Monteleone, piccola frazione del Comune di Roncofreddo, provincia di Forlì-Cesena.
Panorama incantevole dallo sperone di roccia sul quale ci siamo letteralmente "arrampicati" col nostro bus da 15 posti, scelto piccolo di proposito per reggere alla serie davvero notevole di tornanti che abbiamo dovuto affrontare per esplorare i borghi antichi sui colli del cesenate.
La storia millenaria del borgo di Monteleone è ricca di episodi e di famiglie illustri che si sono succedute alla sua conduzione. Dal XIV alla fine del XV sec. fu sotto il dominio dei Malatesta, passò quindi ai veneziani, in seguito ai Roverella, per nomina papale.
Dal 1758 subentrò la famiglia Guiccioli di Ravenna, la quale trasformò la Rocca da difensiva in abitazione signorile. A questo periodo della storia è legata la fama del piccolo borgo: qui sembra accertato che Lord Byron incontrasse la marchesa Teresa Gamba, sposata Guiccioli, della quale fu follemente innamorato.
A Lord Byron è dedicata la piazza in cui sorge oggi l'ingresso alla Rocca.
Nel 1960 il castello, insieme alla vasta tenuta, fu acquistato dal conte Giovanni Volpe. A tutt'oggi il castello è sede di importanti eventi culturali durante l'estate ma non solo, grazie alla capace attività organizzativa della Contessa Volpe. Fitto il calendario di concerti di musica classica, tenuti su un palco posizionato di fronte al castello, nella piazzetta centrale del borgo. Qui si svolgono anche la sagra del fico in autunno, il concerto di Natale, degustazioni gastronomiche ed enologiche durante tutto l'arco dell'anno.
Bello girellare per il paese seppure muniti di ombrello, la assenza della contessa ci ha impedito di visitare l'interno del castello, sarà un motivo in più per tornare sui nostri passi in una stagione diversa. Il piccolo borgo fa parte dei Comuni italiani premiati dal TCI con la "bandiera arancione" per la qualità della vita e l'ottimo stato di conservazione.

Visita alla produzione artigianale di teglie di Montetiffi, Sogliano al Rubicone (FC)

La piada, pane soffice e sottile di Romagna, viene dai tempi dei Romani antichi cotta su una teglia detta "testo". A Montetiffi, frazione di Sogliano al Rubicone (FC),  si tramanda l'antica arte creativa dei tegliai.Nella valle dell'Uso, grazie ad iniziativa del Garden Club Ravenna, ieri martedì 19 novembre 2013 ho visitato la dimora-laboratorio dei coniugi Camilletti-Reali, ultimi superstiti di questa antica tradizione.
Di lì a poco a Montetiffi avrei potuto visitare anche la bella chiesa romanica del XI sec. grazie all'apertura da parte di una custode di eccezione, una simpatica signora di 89 anni, che vive in loco. La meraviglia dei piccoli centri italiani: una ospitalità che sa di antico.
L'argilla viene raccolta a mano nelle vene del territorio circostante, l'acqua è di sorgente, l'impasto di acqua e argilla viene tirato a mano su piani di marmo. i coniugi ci hanno fatto entrare all'interno del laboratorio, dove ho scattato qualche foto, ma poi la dimostrazione pratica si è svolta all'esterno, essendo noi un gruppo piuttosto numeroso (50 persone circa).
Con un tornio a pedale Maurizio ha prodotto per noi una teglia in diretta: ha cosparso di cenere la base, ha preso una manciata di impasto dal secchio e ha cominciato a modellarlo, ha creato un bordo, quindi ha levigato il tutto.
Una volta pronta la teglia va asciugata al sole per due giorni e posta quindi nell'essicatoio per due mesi, dove ogni giorno le teglie vengono girate, per poi essere cotte in forno a legna a 700/800 gradi per 8/9 ore. Maurizio ci ha mostrato il forno, è a misura d'uomo, potrebbe benissimo contenere degli esseri umani interi da tanto che è spazioso, è collocato al di sotto della casa/laboratorio per cui funge anche da impianto di riscaldamento per l'inverno.
Una volta cotte, prima di poter essere utilizzate, le teglie debbono riposare due giorni, all'atto del primo utilizzo alimentare debbono essere scaldate ricoperte di crusca, quindi passate con una saggina.In questo modo diventeranno insostituibili in cucina, non solo per la piada, anche per la cottura di altri cibi (ceci o sementi in genere, polenta, tortelli alla lastra, carni e pesce).
In vendita presso il laboratorio teglie di diverso formato, da 30-33-36 cm, per cottura in forno a legna oppure sul fornello a gas, con un prezzo base di 24,00 euro per il formato più piccolo. Una curiosità: le teglie di Montetiffi sono le teglie "ufficiali" utilizzate da Casa Artusi a Forlimpopoli (FC), il tempio della cucina romagnola nel mondo.
Se volete avere il piacere di incontrare Maurizio Camilletti e la moglie l'indirizzo è: via Montetiffi 79 -Ville - Sogliano al Rubicone (FC). E' possibile prenotare dimostrazioni per gruppi al 0541940708. Un ultimo consiglio: date una bella occhiata al paesaggio: si tratta di ciò che cantava Giovanni Pascoli nei suoi versi........una poesia tra colline verdi e silenzi, bello anche in una giornata di foschia come ieri.

domenica 17 novembre 2013

Per "Valli & Pinete" cena al ristorante La Gardela (RA): la mia recensione

Continua il test del circuito "Valli & Pinete" da parte nostra: questa settimana la sosta all'insegna della qualità per un menù realizzato con prodotti stagionali ed eccellenze del territorio ci ha portati al ristorante La Gardela, via Ponte Marino 3, Ravenna (RA). Si tratta di un locale in pieno centro storico, a due passi dal Mercato Coperto e da Casa Melandri, che propone abitualmente cucina locale, con paste tirate al mattarello, grigliate di carne e pesce, dolci della tradizione.
L'arredo è semplice ma accogliente, apprezzabili i cenni alla tradizione romagnola, con esposizione di manufatti realizzati in canna palustre e di una vecchia bicicletta, proprio sopra alla cassa,  all'ingresso del locale. Un soppalco  nella sala principale, una veranda per i mesi estivi all'esterno. Personale educato e sorridente, professionale e cordiale al tempo stesso.
Il menu proposto per il circuito "Valli & Pinete" per la settimana dal 11 al 17 novembre 2013 al prezzo di 35,00 euro a persona era il seguente: arrosticini di petto d'anatra su lattughino, melograno e balsamico, zuppa di cerali con crostini e Brisighello, curzùl allo scalogno di Romagna, capriolo in salmì con polenta rustica, pecorino nostrano con confettura di cocomero bianco, crostata casereccia ai fichi caramellati.
Per i vini in apertura Rambèla Ravenna di Uve Famoso - Azienda Agricola Randi, con le carni Centesimo Ravenna rosso Sauvignon Rosso - Azienda Agricola Spinetta, con il dolce Solara Albana di Romagna passito - Celli.
Degustazione assolutamente gradita, cibo genuino, menu ben costruito ed interessante, porzioni abbondanti, cottura cibo a puntino. Sfizioso l'antipasto, qualcosa di un po' diverso dal solito: arrosticini di petto d'anatra.
Due i primi piatti. Eccellente la zuppa, davvero insolita grazie all'abbinamento di cereali e verdure dal retrogusto amaro, un tocco di raffinatezza l'olio Brisighello per condire.
I curzul  - letteralmente i lacci da scarpa in dialetto - pasta stesa al mattarello piccola e tubolare dal sapore deciso con scalogno abbondante e piccoli pezzi di pancetta.
Il vino proposto era di nostro gradimento: Rambela Ravenna di Uve Famoso - azienda agricola Randi - uno splendido bianco dai toni fruttati, ideale anche per un aperitivo, quasi un vino da meditazione grazie al sentore di mandorla.
Al'insegna della stagionalità il piatto di capriolo in salmi con polenta rustica, buono ma non eccezionale come le portate precedenti, accompagnato da un rosso corposo. Eccellente il passito Solara Albana di Romagna dell'azienda agricola Celli, servito con il formaggio pecorino ma anche con il dolce. Buona la composta di cocomero bianco, che non avevo mai assaggiato prima.
Eccellente la qualità della crostata, proprio fatta come si faceva una volta. Se avete voglia di provare il locale visitate www.ristorantelagardela.com, aperto sia a pranzo che a cena, chiuso il giovedì. Interessante la proposta di menu per gruppi a prezzi fissi, con ricette della tradizione romagnola. Il circuito "Valli & Pinete" continuerà a produrre esperienze sensoriali  fino al 8 dicembre 2013, ancora tre i ristoranti da testare in nostra compagnia, per info www.valliepinete.com.