martedì 16 dicembre 2014

Archeologia al MUSA di Cervia: inaugurazione giovedì 18 dicembre 2014

Giovedì 18 dicembre  a MUSA - museo del sale di Cervia - sarà esposto in modo permanente  il frammento angolare di un monumento d'epoca romana, ritrovato a Montaletto negli anni passati . Il frammento, che propone una immagine della gorgone  Medusa sul fronte,   dopo essere stato per anni esposto nel cortile della scuola elementare di Montaletto sarà collocato  al museo del sale e diventerà fruibile al pubblico nella sezione archeologica dell'istituto museale. Il  frammento  è stato  appena restaurato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici  dell’Emilia Romagna ed è  tornato alla sua originaria bellezza mostrando tutti i particolari dell'incisione sia sulla parte frontale che sulla parte laterale  dove è oggi visibile il disegno di un pennuto . L'accurata ripulitura dalla aggressione vegetale  ha infatti riportato alla luce anche una decorazione che era diventata ormai di impossibile lettura. Protagonisti della mattinata saranno gli alunni dell'istituto Buonarrotiche  in classe   faranno una full immersion nella storia della località  sotto la guida della archeologa Giovanna Montevecchi e verranno a conoscenza  dei particolari dell'accurato lavoro di restauro  direttamente dall'autrice di questo  delicato lavoro di pulitura, Antonella Pomicetti  della Soprintendenza per i  Beni Archeologici dell’Emilia  Romagna. Insieme a lei Daniela Pinna del Mibact esperta biologa a livello internazionale che ha collaborato allo studio del bio deterioramento della medusa e Michela Berzioli della ditta An.  ta. res di Bologna che ha collaborato anche con la fornitura dei prodotti per il restauro.  L'evento fa parte di un più ampio progetto già  avviato dal museo del sale e dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Soprintendenza per i  Beni Archeologici dell'Emilia Romagna. Tale percorso partito con la collocazione di importanti testimonianze archeologiche del territorio in occasione dell’apertura della nuova sezione  museale.  Ulteriori tappe sono state  il restauro e la collocazione dell'ancora e del contenitore in rame  della nave altomedievale rinvenuta del 1956 inuna cava di Savio ma  prossima è  la collocazione di frammenti  di ceramiche, monete e frammenti  di calici in vetro  della città vecchia, nonché  frammenti musivi restaurati della chiesa di San Martino prope litus maris, altro importantissimo rinvenimento archeologico degli anni '80. “Si tratta di un evento importante per tutta la città che è  parte di un  percorso di valorizzazione della nostra identità al quale l’amministrazione comunale tiene molto.–dichiara l’assessore a Cultura e Turismo del Comune di Cervia Roberta Penso. – Stiamo già  lavorando per realizzare una mostra dei mosaici già restaurati della chiesa di San Martino prope litus maris  nella prossima  primavera e il sogno che vorrei vedere  presto realizzato è certamente quello di riuscire a restaurare ed esporre permanentemente tutta la pavimentazione musiva  della chiesa.“

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