giovedì 4 aprile 2019

"Ecomaratona del Sale": domenica 7 aprile a Cervia (RA)


Si avvicina lo “start” della IV edizione dalle "Ecomaratona Internazionale del Sale", in programma nel weekend a Cervia: un appuntamento ormai tradizionale nel panorama del trail running italiano. I podisti domenica 7 aprile si cimenteranno in percorsi attraverso la spiaggia, la pineta e le saline. Sabato 6 sulla spiaggia del Fantini Club un pomeriggio dedicato ai più piccoli con la Kids Run e il premio Endas “Il più veloce di”. Spazio poi alla solidarietà con la Cena di beneficenza al Calamare Ristorante by Fantini Club, sempre il 6 aprile, a favore dell'Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi. L’ organizzazione dell’Ecomaratona -  Eco Sale & Sport in collaborazione con Endas, Sportur Travel, Golden Club Rimini, Domani Arriva Sempre - è particolarmente vicina all’Ail: parte del ricavato dell’edizione 2019 andrà ancora a favore della sezione cervese dell’Associazione. Consegnati nei giorni scorsi i 2mila euro frutto dell’evento 2018.


I tre nuovi tracciati (42 km, 21 km e 11 km, corsa non competitiva) sono stati disegnati da Andrea “Pelo” Di Giorgio, allenatore e runner cervese, già vincitore della gara nel 2017, triatleta di fama: “A parte alcuni brevissimi tratti di collegamento - ha spiegato Di Giorgio - i percorsi si sviluppano per il 90 per cento su ambienti naturali”. Sono stati presi in considerazione vari aspetti, comprese le zone in cui nidificano gli uccelli. Aree da rispettare, in linea con la filosofia della manifestazione. “Del resto questa è un’ecomaratona: non cerchiamo l’atleta per i tempi che è in grado di fare, cerchiamo l’atleta che vuole un connubio tra prestazione e capacità di entrare in simbiosi con il territorio. Certo, facciamo sport… ma un po’ di poesia la mettiamo dentro, cerchiamo di proporre qualcosa che rimanga nel cuore”. Dal punto di vista tecnico nella corsa si alternano tratti più impegnativi ad altri dove è possibile recuperare le forze. La conformazione del terreno in effetti non permette una velocità costante. “Per quanto riguarda la maratona consiglio di prenderla con il giusto ritmo, visto che si differenzia dalla classica competizione su strada”. Occorre quindi dosare bene le forze in vista della parte finale. Domenica 7 aprile, dalle 9.30 (ritrovo alle 8) le corse: la 42 e 21 chilometri partiranno anche quest’anno dalla spiaggia del Fantini Village ed entreranno nella pineta di Pinarella e poi nel Parco della Salina, per poi arrivare alle pinete di Milano Marittima. La 21 km ritorna verso il Fantini Club passando per il bellissimo porto canale di Cervia. La novità della “mezza”, in particolare, consiste proprio nel percorso all’interno della salina, anche su un passaggio sterrato. La 42 km prosegue  verso l’argine del Savio e percorrendolo giunge alla sua foce prima di ritornare a Cervia attraversando nuovamente le pinete. La 11 chilometri non competitiva si articolerà, invece, in un percorso interamente svolto in ambiente naturale che dal lungo mare attraversa tutta la pineta di Pinarella fino ad arrivare ai limiti di Cesenatico prima di iniziare il ritorno al Fantini. Tante quindi le novità di quest’anno, a partire dal respiro “europeo” della manifestazione, scelta come evento pilota del progetto transfrontaliero Italia-Croazia “Zero Waste Blue”, che vuole unire i grandi eventi - sportivi e non - al rispetto dell’ambiente con azioni concrete. Fanno parte del circuito 2019: Urban Trail, Termoli; Maratona di Venezia; Mezza maratona di Ancona; Maratona “Wings for Life” Zara; Gara ciclistica di Zara; Metkovic Skalinada Sport Race Dubrovnik; Festival dello sport Opatjia, Mezza maratona di Rijeka, Maratona “Ston Wall”. “After fun still green” recita il motto del progetto: così per l’evento cervese sono stati predisposti una serie di accorgimenti:  tra le azioni sostenibili, ad esempio, l’utilizzo dell’acqua di rete per il ristoro e all’arrivo; la distribuzione di prodotti locali e a km0 nel pacco gara; uso di materiale compostabile, a lunga durata, biodegradabile o riciclato; iscrizioni on line; utilizzo di pettorali ecocompatibili; posizionamento di isole ecologiche per la raccolta differenziata, cartellonistica con informazioni chiare e precise; allestimento di contenitori per la raccolta dei rifiuti sul percorso. E’ stato individuato un percorso accessibile a tutti, segnalato da apposita cartellonistica. 

Nessun commento:

Posta un commento