giovedì 6 dicembre 2012

Il Presepe del Sale a Cervia (RA)


Cervia è la città del sale e ogni anno rievoca le sue radici festeggiando quello che viene chiamato l’”oro bianco”, per questo motivo Cervia non poteva non avere un presepe di sale.
La composizione è stata costruita nel passato con una tecnica manuale molto difficile. Le sculture che compongono il presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un anziano salinaro, la cui passione e la cui maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre quindici personaggi che mettono in scena la Natività più classica.
Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate attraverso una cristallizzazione guidata del sale, una tecnica molto particolare la cui procedura richiede grande cura e consiste nel correggere giornalmente questa cristallizzazione per dare al sale la forma voluta.
L’intero presepe è conservato al Museo del Sale di Cervia (RA) in una teca di vetro che le ripara dagli sbalzi di temperatura e soprattutto dall’umidità.
Ma negli spazi del MUSA si trova anche un secondo presepe piuttosto particolare. Si tratta della Natività rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari. Le statue a grandezza naturale, sono state realizzate verso al fine degli anni ’80. Si tratta di figure in terracotta patinata  plasmate su di una  struttura di sostegno in metallo realizzate da Paolo Onestini, figlio di Giacomo Onestini, famoso ceramista cervese. Le opere sono state cotte nel forno dell’artista. Le statue della Natività fanno comunque parte di una serie di realizzazioni che rappresentano i salinari al lavoro e figure della vita in salina. All’interno del museo sono sempre visibili alcune delle statue della serie  realizzata su idea e con la collaborazione dei soci fondatori del Gruppo Culturale Civiltà Salinara. Si vede infatti un finanziere nella sua postazione dentro alla garitta (costruzione in muratura da cui si faceva la guardia al sale), un salinaro che spinge il carriolo e uno che utilizza la gottazza, lo strumento usato per spostare l’acqua da un bacino all’altro. Le figure sono vestite con abiti del periodo realizzati con grande passione da una “azdora” (signora) cervese 
Troverete aperto il MUSA, sul Porto canale di Cervia (RA) dal 22 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00. Fateci un salto, l'ingresso è libero. 

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