domenica 17 febbraio 2013

Visita alla mostra "NOVECENTO", Musei San Domenico, Forlì

Questa mattina domenica 17 febbraio 2013 splendeva un sole caldo ed invitante, nessuna minaccia di neve, per cui ho deciso di fare visita alla mostra "Novecento: Arte e vita in Italia tra le due guerre", della quale mi ero persa l'inaugurazione. Poco traffico, in 15' da Ravenna sono arrivata a destinazione, alle casse buona affluenza ma nessuna coda fastidiosa....l'ideale. La mostra propone opere comprese tra il 1914 e il 1943, architetti, pittori, scultori, grafici, pubblicitari, ebanisti, orafi, creatori di moda, tutti accomunati dal desiderio di "ritorno all'ordine,anche nell'arte" tipico del periodo. Rievoca le principali occasioni in cui gli artisti si prestarono a celebrare l'ideologia e i miti proposti dal Fascismo. Personalmente ho apprezzato molto le opere di Felice Casorati e Gino Severini. Assolutamente conquistata da Giorgio De Chirico, 1920, "Sala d'Apollo". Simpatico anche ammirare le opere di Gio Ponti, in particolare "Panca" del 1940, esposta allora presso l'Università degli Studi di Padova. Fa riflettere l'opera "Lacrime della Cipolla", 1929, di Natale Scarpa, detto "Il Cagnaccio". La mostra è stata gradevole ma mi sono raffreddata, mi avevano invitato a togliere il cappotto e lasciarlo nell'apposito guardaroba, così ho fatto ma tornata a casa ecco la sorpresa...... la febbre è tornata, e l'influenza che combattevo da una settimana ha vinto nuovamente la sua battaglia. Per cui se mi posso permettere un consiglio non alleggeritevi, le sale ai piani superiori sono fredde.
Uscendo ho scattato qualche foto davanti al complesso monumentale dei Musei San Domenico, piazza Guido da Montefeltro, Forlì (FC). L'architettura di Forlì e della Romagna in genere è interessata dall'influenza del ventennio fascista. La mostra rimarrà fruibile fino al 16 giugno 2013, ingresso intero 10,00 e ridotto 8,00, possibile e consigliata per i gruppi la prenotazione online www.mostranovecento.it.

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