giovedì 25 aprile 2013

"Parco del Delta del Po": sull'argine del fiume Reno a Sant'Alberto (RA) con Luigi Berardi

Oggi giovedì 25 aprile 2013 il sole invitante della mattinata mi ha spinta a muovermi in direzione Sant'Alberto (RA), dove sapevo di poter trovare sull'argine del fiume  Reno una installazione di arpe eoliche curata dall'artista Luigi Berardi.  Arrivata al traghetto ho domandato, ma nessuno sapeva indicarmi dove si trovasse, ho fatto un giro lento, ho traghettato, scattato foto, e mi sono goduta la prima vera giornata di primavera all'aperto, nonostante le zanzare che, seppure numerosissime vicino all'acqua, questa mattina sembravano non disturbarmi.  Non sono tipo da rinunciare con facilità, per cui sono tornata indietro, traghettando nuovamente (a piedi e in bicicletta si spende 0,50, in auto 2,50 oppure 3,00 a seconda della cilindrata). Ho notato un piccolo gruppo di persone in lontananza per cui mi sono avvicinata sperando di essere sulla strada giusta.
In mezzo al nulla ho trovato un'arpa eolica, non ne avevo mai viste prima, e l'artista intento a fare quattro chiacchiere con un gruppo di giovani. Mi sono avvicinata allo strumento e sono rimasta in ascolto. La natura faceva sentire la propria voce, il paesaggio sembrava possedere una vibrazione. Da parte mia adoro il suono dell'arpa, e adoro la contemplazione silenziosa del paesaggio, per cui ero perfettamente a mio agio. So per certo che ogni paesaggio ha una propria lunghezza d'onda, e non mi sognerei mai di volerlo dimostrare, ma sono abituata a cercare l'anima del luogo colle mie foto, per cui comprendo che la si possa cercare utilizzando i suoni. Se desiderate dare un'occhiata ai lavori pregressi dell'artista visitate il sito www.luigiberardi.com : in Cina nel 2010 le arpe furono 100, collocate sulla muraglia cinese, chissà che armonie!  Il suono cambia a seconda dell'intensità del vento e della provenienza dello stesso (dal basso, orizzontale, dall'alto, ecc).
Luigi Berardi oggi diceva che i luoghi vanno raccontati, che l'arte va raccontata, e mi sono allontanata pensando che in fondo è ciò che faccio con il mio blog, post dopo post. Per me è come un viaggio questa mia esplorazione del territorio della Romagna, non solo esteriore,  e immagino che i miei lettori più assidui l'abbiano compreso. Non mi arrendo alle brutture della vita, nonostante ne abbia fatta esperienza e cerco il bello, giorno dopo giorno, per poterlo condividere e fissare l'attenzione su questo piuttosto che su altro. Perché la vita è bella e merita di essere vissuta, al di là di tutti i drammi personali che ciascuno di noi può ritrovarsi a vivere da un momento all'altro, noi non siamo quel dramma, siamo molto di più, e dovremmo riuscire a esserne pienamente consapevoli. Buona giornata Luigi e grazie della bella esperienza. Dimenticavo.....sul sito trovate anche i file audio delle registrazioni effettuate dall'artista in precedenti occasioni: buon ascolto.

Nessun commento:

Posta un commento