Sono passati 12
anni da quel piccolo presepe itinerante nato nel quartiere di Coriano e
allestito in pieno inverno dai bambini della parrocchia che, vestiti da
pastorelli, magi e contadini giravano per le strade per annunciare la venuta di
Gesù. Lo spirito di
attesa e di stupore di quei pochi non è mutato nel tempo e il “Presepe Vivente
dei bambini” è diventato negli anni un evento che pian piano ha iniziato ad
interessare tutti i forlivesi, crescendo ogni anno, tanto da trasferirsi
proprio nel cuore della città.
Quest’anno il “Presepe Vivente dei Bambini” si svolge il
21 dicembre e inizia alle 14.30 con i Quadri
Viventi, piccole scene di vita di paese e rappresentazioni dei mestieri di
un tempo, interpretate dai bambini e dai ragazzi dei Centri e delle Scuole che
hanno partecipato al progetto. Alle
15.00 un lungo corteo di figuranti in costume, oltre 650 persone, si snoderà
per le vie del centro storico fino a Piazza Saffi, nel cuore della città. Forlì sarà
“invasa” da piccoli pastori, pecorelle, artigiani di ogni tipo e genere,
cavalieri bardati con armi e armature, cavalli, asinelli e Re. Tutti in cammino
verso un’unica direzione: seguendo Giuseppe e Maria fino al sagrato di San
Mercuriale dove nella stalla di Betlemme nascerà Gesù.
Il Presepe è
organizzato gratuitamente dai Centri Educativi della Cooperativa Sociale Domus
Coop, dalle Scuole “La Nave”, dall’Associazione di Volontariato “Gli Elefanti”
e dagli operatori della parrocchia San Giovanni Battista in Coriano di Forlì. Alla realizzazione
quest’anno partecipano i bambini della Scuola Santa Dorotea, di alcune realtà
della cooperativa Paolo Babini e delle Parrocchie Santa Maria Lauretana in
Bussecchio e San Mercuriale. Non mancheranno di
portare il loro supporto e le loro capacità alcune associazioni: tra le altre,
alcune compagnie d’armi di rievocazione storica come “Il Drago Oscuro”, la
“Corte di Giovedia” di San Mauro Pascoli, la “Compagnia San Michele” di Gatteo,
i cavalli del Maneggio “Raggio di Sole” e una rappresentanza del Gruppo
Municipale del Palio del Niballo di Faenza con tanto di gonfalone. Il Presepe
vivente, oltre ad essere una manifestazione che accompagna tutti i fedeli verso
il mistero della fede Cristiana, è quindi anche un momento di coinvolgimento e
aggregazione; in particolare nella
preparazione di questo gesto che inizia mesi prima e che vede coinvolte
numerose persone di varie realtà, sensibilità e storia uniti da un unico scopo. L’intera
iniziativa è ripresa e trasmessa da TeleRomagna. In caso di
maltempo il Presepe Vivente si svolgerà in Duomo e in San Mercuriale.
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