domenica 2 marzo 2014

"Maschere Identità Nascoste" fino al 4 maggio 2014 a Bagnacavallo (RA)

Dal 1 marzo al 4 maggio 2014 presso il Museo Civico delle Cappuccine, via Vittorio Veneto 1a, Bagnacavallo (RA) una mostra di grande suggestione racconta, attraverso un percorso ricco di un centinaio di opere grafiche originali (tra cui opere di Callot, Hogarth, Goya), marionette, burattini ed effetti scenici, la straordinaria avventura della maschera dal '500 ai giorni nostri. La mostra dal titolo "Maschere Identità Nascoste" è curata da Patrizia Foglia in collaborazione con Diego Galizzi, Alberto Milano e Francesco Pisani. Ad ingresso gratuito, effettua gli orari seguenti: da martedì a domenica ore 10.00 - 12.00 e 15.00 – 18.00. Chiuso il 1 maggio, i lunedì e i post-festivi. Per info: 0545-280911/3  
Passione, fantasia al servizio della politica e dell’arte, espressione autentica dell’anima stessa di un popolo, strumento per celare la propria identità, per nascondere i lati più oscuri del proprio animo impossessandosi delle vesti di un altro, tutto questo è stato la maschera: dai saturnali medievali alle feste di piazza, tra mosse farsesche e libera improvvisazione, ai limiti spesso della trivialità e dell’erotismo, la maschera è divenuta nei secoli un emblema della società, un oggetto di culto, un motivo iconografico accattivante che trascende il tempo e le mode. La mostra esplora il tema nella produzione grafica dal Cinquecento al Novecento: i documenti proposti, provenienti da collezioni pubbliche e private, ricoprono una duplice valenza; sul piano della storia del teatro come su quello più peculiare della storia dell’arte, le immagini ci forniscono “indizi” che aiutano a ricostruire anche la storia delle idee, il tessuto sociale in cui il fenomeno è andato mutando nei secoli, le singole personalità e la tipizzazione di maschere e personaggi. Incisioni, affiches, illustrazioni da periodici e da volumi costituiscono dunque il filo conduttore di una storia della Commedia dell’Arte e delle maschere in genere tutta “da guardare”. Fra documenti originali, creazioni tridimensionali, marionette e sagome si ricrea l’illusione di un mondo fantastico con la consapevolezza che la maschera continua ad essere un elemento vitale nella società dell’immagine in cui viviamo. In occasione della mostra sarà disponibile nel bookshop del museo il volume “Maschere”, a cura di Patrizia Foglia.

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