Domenica 1 giugno 2014 si apre con una messa solenne in Duomo e prosegue col corteo
storico di figuranti in abiti
quattrocenteschi che accompagna il Vescovo e le autorità cittadine all’imbarco.
Il Vescovo, una volta in mare aperto,
benedice e lancia l’anello
nuziale nelle acque dove i ragazzi
attendono pronti per ripescarlo: pescare l’anello è di buon auspicio e promette
fortuna e prosperità. Dal 1445 la cerimonia si ripete allo stesso modo, con
parole di rito che benedicono i cervesi, le acque del mare Adriatico e le
imbarcazioni che lo frequentano. Ogni anno Cervia affianca a questo evento
solenne vari ed interessanti eventi collaterali. Partner della edizione 2014 Pays Beaujolais incantevole regione a pochi passi da Lione che porterà
a Cervia elementi della cultura della regione francese.
Questa
festa, legata all’egemonia veneziana
vede grande protagonista il mare, scenario suggestivo della cerimonia accoglie su imbarcazioni di tradizione le autorità civili e religiose.
Accoglieva in passato ed accoglie ancora
oggi, nei giorni che precedono l’antica cerimonia, una regata con imbarcazioni
storiche che la tradizione vuole come “Cursa di Batel”. E’ il mare che viene
esortato a unire in un abbraccio
fraterno tutte le etnie che vi si affacciano
e, con un pizzico di
campanilismo, a propiziare una stagione
favorevole per Cervia e per i suoi
abitanti. Aggiungiamo una curiosità: nel 1986 fu Papa
Giovanni Paolo II a celebrare il
tradizionale Sposalizio e sul sito del Vaticano è pubblicato il discorso che il
Papa fece in quel giorno
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