Piazza del Popolo a Ravenna (RA) è bella già di suo, gremita di 400 ragazzi delle scuole primarie e secondarie è ancora più bella. Debbo dire che la coreografia è stata provata e riprovata, anche la mattina stessa dell'evento, per arrivare alla perfezione e alla sincronia quasi assolute!
Al termine della movimentazione dei corpi nella piazza, un gruppo di studenti si è occupato del posizionamento del tangram che riprende i colori del logo di Ravenna Candidata a Capitale della Cultura Europea 2019.
Lasciata la piazza al termine della rappresentazione, curata da Associazione Cantieri, gli studenti sono defluiti verso Piazza Kennedy, dove alle 11.00 ha avuto inizio la cerimonia di inaugurazione di Palazzo Rasponi dalle Teste, alla presenza delle massime autorità cittadine. Sono arrivata qualche minuto più tardi perché mi sono soffermata all'interno della Residenza Municipale di Ravenna dove, dalle 9.00 alle 13.00 si è svolto l'incontro "Ravenna 2019 incontra Salonicco 2014 Capitale Europea dei Giovani". Una delegazione di giovani provenienti da Salonicco ha incontrato studenti ravennati per lavorare alla "Carta Europea dei Giovani" da consegnare al Parlamento Europeo.
Bello assistere a conversazioni solo in lingua inglese, anche da parte dei nostri studenti di Ravenna: la lingua straniera non è più una barriera tra le barriere, come era invece un tempo. Buon segno, il tempo non passa inutilmente dunque! Il progetto "Carta Europea dei Giovani" è stato curato da A Soul for Europe, Fondazione Flaminia. Foto scattate, batteria IPad ricaricata, sono ripartita alla volta di Palazzo Rasponi. Ho preso un'ascensore e sono salita al II piano dove, nel salone delle feste, era in corso la cerimonia di apertura.
Il Palazzo è stato restaurato su progetto dello Studio Cervellati Associati di Bologna, grazie ad una convenzione firmata da Comune di Ravenna e Fondazione del Monte di RA e BO nel maggio 2010.
Lascio alle immagini che inserisco il compito di mostrare la bontà del restauro, convinta come sono che a volte le immagini dicano più delle parole. Dopo una breve pausa pranzo, sono rientrata a Palazzo per il convegno "Ravenna Musiva", a cura del MAR - Museo d'Arte Ravenna - Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico e della Fondazione RavennAntica,
Di lì a poco un secondo concerto della Orchestra Giovanile Luigi Cherubini: il primo era stato alle 12.00, con l’Ottetto dei fiati nella piccola sala d'angolo, la più bella di tutte, quella attorno alla quale ruota l'architettura dell'intero palazzo, e alle 17.00 abbiamo goduto del piacere di ascoltare il Quartetto d’archi nel salone centrale.
Pubblico delle grande occasioni, attento e assorto, folto e assolutamente rapito, molti applausi ma nessuna replica nonostante le richieste. Ma la giornata si è conclusa così? No, assolutamente no, alle 18.30 inaugurazione delle mostre al piano terra del Palazzo. Ma per me era giunto il momento di salutare amici e colleghi, anche se il Palazzo mi vedrà tornare, perché le mostre rimarranno fruibili fino al 25 maggio 2014.
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