Spaziando dalla musica tradizionale al jazz, passando per i ritmi gitani e la canzone d’autore, attingendo alle più belle perle di un repertorio vastissimo che hanno portato per il mondo in vent’anni di attività artistica, Tesi e Geri offrono una musica che guarda avanti, ben memore di ciò che, alle sue spalle, le ha permesso di esistere. Compositore, strumentista, ricercatore: queste le anime della complessa e poliedrica personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere dell’etnica in Italia. Dagli esordi decisamente folk nel 1978 a fianco di Caterina Bueno, alle odierne collaborazioni, la storia musicale del pistoiese Tesi vive di una preziosa continuità fatta di passione e di curiosità onnivore, che dalla tradizione toscana lo ha accompagnato al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, francesi e malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d’autore. In perfetta simbiosi con la sua poetica della memoria, il suo strumento: l’organetto diatonico, antenato della fisarmonica.
Maurizio Geri – chitarrista, compositore, cantante, specializzato nei generi della musica popolare e del jazz manouche – suona in varie formazioni e ha partecipato a festival in Europa, Australia e Nord America. L'ingresso agli spettacoli è a offerta libera. "Bagnacavallo Festival" edizione 2014 è ideato e organizzato da Associazione culturale Controsenso, in collaborazione con Aido, Avis, Circolo Arci Casablanca, Associazione musicale Doremie Suburbia. Ha il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Comune di Bagnacavallo, Pro Loco Bagnacavallo. La direzione è affidata a Michele Antonellini. Tutte le informazioni sono sul sito dedicato alla rassegna www.bagnacavallofestival.
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