sabato 6 agosto 2016

"I Luoghi dello Spirito e del Tempo": il concerto in Santa Giustina a Ravenna (RA)

Grande successo di pubblico per il concerto in Santa Giustina, Piazza Duomo, Ravenna (RA), per la rassegna "I Luoghi dello Spirito e del Tempo", tenutosi giovedì 4 agosto 2016. In programma "A modo italiano. Organo e cembalo tra Rinascimento e Barocco", con la performance di Javier Nunez Rivera, straordinariamente espressivo e ricco di sensibilità. 

E' stato per me un vero piacere tornare in questa chiesa, monumento solitamente non accessibile al pubblico, per il quale il 1 maggio 2015 avevo chiesto ed ottenuto l'apertura straordinaria dall'Opera di Religione della Diocesi di Ravenna, in occasione di "invasioni Digitali", di cui avevo successivamente scritto qui

Si tratta di un piccolo gioiello architettonico, che conserva al suo interno un antico organo ottavino a mantice del 600, un vero pezzo raro. Sul canale INSTAGRAM ho caricato un video giovedì sera, un piccolo gradito frammento della esibizione del giovane Javier Nunez Rivera.   

Il progetto per la costruzione della chiesa di Santa Giustina venne affidato nel 1742 all'architetto riminese Gian Francesco Buonamici; i lavori terminarono nel 1750, quando la chiesa venne consacrata. Nella chiesa risiedeva la Confraternita del Sacrissimo Sacramento,detta anche di Santa Giustina. La chiesa è racchiusa all'interno di un volume cilindrico in mattoni rossi, con diametro di circa 13 metri, posto su due corpi di fabbrica più bassi che, originariamente, costituivano le abitazioni del priore della confraternita e del capellano. Alla destra della chiesa si eleva una piccola torre campanaria, a pianta quadrata. 

L'interno della chiesa è costituito da due corpi distinti, messi in comunicazione da un grande arco a tutto sesto in asse con il portale: l'aula e l'abside. La prima è caratterizzata da un'elaborata pianta poligonale, lungo la quale si aprono simmetricamente sei esedre alternate a coppie di lesene liscie corinzie ai lati di una nicchia vuota. La volta, dalla quale pendono splendidi lampadari ottocenteschi, è una cupola costituita da dodici vele irregolari e terminante con un soffitto piano. 

L'abside semicircolare ospita i seggi lignei per i membri della confraternita. La parete curva, alle spalle dell'altare, è arricchita da un'opera del pittore ravennate Domenico Barbiani, che incornicia la pala Madonna col Bambino tra i Santi Giustina e Paolo di Francesco Longhi, del XVI sec.  

Le info che ho qui riportate sono tratte dal libretto per la promozione della rassegna "I Luoghi dello spirito e del Tempo", la quale continuerà fino a domenica 4 settembre, con concerti in splendidi contesti architettonici dell'Emilia e della Romagna. Per il calendario completo leggete qui

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