Giunge alla XIV edizione la "Festa del Vino", che dal 21 al 23 ottobre animerà il centro di Ravenna (RA).: la formula è la stessa dello scorso anno, con un'offerta enogastronomica ancora più ricca e due piazze dedicate al vino. Ad arricchire la manifestazione anche la musica zigana, grazie alla collaborazione con Ravenna Festival. Con “GiovinBacco Sangiovese in Festa” il
centro storico e popolare della città sarà consacrato all'assaggio dei migliori
vini di Romagna: quest'anno l'offerta raddoppia, e il pubblico potrà degustare
i calici sia in Piazza del Popolo che in Piazza Garibaldi. Lo spazio a
disposizione delle cantine sarà perciò più ampio: in questo modo la degustazione
sarà facilitata e il contatto fra pubblico, produttori e sommelier sarà più
agevole. Inoltre, in Piazza del Popolo è previsto un banco di vendita
del vino per beneficienza gestito dal Lions Club Ravenna Bisanzio; in Piazza
Garibaldi si potrà trovare – novità di quest'anno – una selezione dei
grandi vini italiani premiati dalla lumachina della guida Slow Wine.Non
solo vino a GiovinBacco.
Sono ben cinque le piazze del centro dedicate alla
gastronomia.
PIAZZA
GARIBALDI: una parte
della piazza sarà dedicata al vino, una parte al Sindacato Panificatori di Confcommercio Ravenna e un’altra ancora
all’Alleanza Slow Food dei Cuochi con la presenza dei ristoranti La Campanara
e I Passatelli 1962 del Mariani. Sulla piazza anche Casa di Mare e Borgo dei Guidi e (solo il sabato e la domenica) il Bartolaccio di Tredozio.
PIAZZA XX SETTEMBRE. Qui sono allestiti i chioschi con le
piadine di Ravenna, Rimini e Cesenatico e quelli con le birre artigianali.
E qui, venerdì 21 ottobre, si svolgerà
il Trofeo Piadina d’Oro di Romagna, giunto all’ottava edizione, a cura
di CNA e Confartigianato Ravenna.
PIAZZA DELL’UNITÀ
D’ITALIA. Nell’ex
Piazzetta delle Carceri sono allestiti gli stand di Slow Food e dell’Associazione Il
Lavoro dei Contadini con prodotti,
incontri, laboratori e degustazioni. L’Associazione Il Lavoro dei
Contadini propone prodotti agricoli, artigianato artistico e piatti cucinati al
momento. Slow Food propone libri, informazioni e incontri sul movimento e sul
cibo oltre ai famosi Presìdi Slow Food.
Lo stand offre anche stuzzichini e degustazioni,
oltre a Presìdi danubiani.
PIAZZA
EINAUDI. Sarà la
piazza della degustazione del cibo di strada, con Osteria L’Acciuga, Casa Spadoni, PerTeCatering e Osteria del
Gran Fritto di Stefano Bartolini.
PIAZZA
SAN FRANCESCO. Sulla
piazza, lo stand della Pasticceria Palumbo propone per tre giorni le panelle, le
arancine di Sicilia e altre specialità. L’ingresso
è libero. Per gli assaggi di vino sono a disposizione carnet di tagliandi per
le degustazioni, che si acquistano in Piazza del Popolo e in Piazza Garibaldi.
I carnet sono da 4, 6 e 10 degustazioni. Il costo dei carnet è popolare, va da un minimo
di 8 a un massimo di 15 euro con il calice, e da un minimo di 6 a un
massimo di 13 euro senza calice. A GiovinBacco è vietata la degustazione del vino per i minori di 16 anni e continua la
collaborazione con gli operatori del SERT - dotati di etilometro e prodighi di
informazioni - per far sì che la festa sia un momento di piacere e di
divertimento responsabile. I biglietti per l’assaggio del cibo di strada si
acquistano presso i singoli stand o i chioschi e gli acquisti alle bancarelle
del mercato agricolo e artigianale si fanno direttamente al banco vendita. Novità di quest’anno, la possibilità di pagare con la app di Satispay usufruendo di sconti
del 10% sulle consumazioni negli esercizi convenzionati con il semplice
utilizzo di un cellulare.
Nessun commento:
Posta un commento