lunedì 14 novembre 2016

"Scuola del Territorio": tra le eccellenze di Romagna, economiche e/o culturali

Qualche settimana fa vi consigliai l'iscrizione a "Scuola del Territorio 2016", ve ne ricordate? "Scuola di Territorio 2016", è una iniziativa firmata PLEF - Planet Life Economy Foundation - una onlus che ha sede a Milano, nata nel 2003 quale rete di imprese per dare forma al concetto di sostenibilità, al fine di includere detti principi nelle dinamiche gestionali d'impresa (strategie, competitività, valore aggiunto, finanza, processi produttivi, ecc.)

Responsabile a livello nazionale della Fondazione è Paolo Ricotti, mentre Responsabile della Delegazione Emilia Romagna è Sara Cirone. L'iniziativa è rivolta a imprenditori, manager e responsabili di PMI ed ha ottenuto il sostegno della Camera di Commercio di Ravenna e della Regione Emilia Romagna. La "Scuola del Territorio 2016" è decollata lunedì 7 novembre, con una giornata di formazione teorica in aula sul modello della "Renaissance Economy", per la quale Paolo Ricotti ha presentato il suo volume di recente pubblicazione. A seguire l'intervento del geologo Stefano Marabini, che ci ha dimostrato con esempi concreti come le caratteristiche morfologiche del territorio e il suo sviluppo economico siano fortemente interconnessi. A conclusione della prima giornata in aula abbiamo lavorato ad una tavola del territorio, in modalità brain storming. Il modello applicativo nasce dalla combinazione di gestione d'impresa e conoscenza del territorio, per cui ciascuno dei presenti ha portato il proprio personale contributo in materia, sulla base della propria formazione ed esperienza.

La seconda giornata della "Scuola del Territorio 2016"  è stata invece di tipo esperenziale. Previste 5 tappe per il nostro tour: Curti Spa, Molino Scodellino, Casa Spadoni, Gigacer Spa, agriturismo Tenuta Nasano. Bello viaggiare alla scoperta del territorio, ancora di più quando ad accoglierci sono gli imprenditori che hanno costruito solide realtà imprenditoriali.
E' questo il caso della Curti Spa, con sede a Castel Bolognese (RA) dove a farci da cicerone per la visita in azienda abbiamo avuto Alessandro Curti, Amministratore Delegato dell'impresa di famiglia. L'azienda è sul mercato da oltre 50 anni, conta 230 dipendenti circa ed ha una produzione industriale diversificata su più settori: dal tessile al packaging, dal cablaggio di precisione alla macchine confezionatrici per la Tetra Pack, dall'energia alla meccanica aerospaziale. Più di dieci i brevetti esclusivi di livello internazionale sui quali può contare l'azienda. 
Visitando i locali dello stabilimento abbiamo notato un'area riservata alla creatività per i dipendenti, dove erano esposte opere di recycling art. Inoltre ci è stato presentato l'artista Massimo Pollidori, che ha collaborato con l'azienda per la realizzazione di manifestazioni a carattere culturale. Imperdibile l'area fumatori, realizzata in officina sotto forma di container trasparente, dove i dipendenti possono vivere una pausa lavoro che coniughi il bisogno di fumare con il fare quattro chiacchiere tra colleghi. 


L'azienda Curti Spa è una assoluta eccellenza di Romagna, non solo in termini di fatturato, anche per sostenibilità. Quale seconda tappa del nostro tour ci siamo diretti al Molino Scodellino, polo culturale in fase di sviluppo, per il quale ho scritto un post che vi invito a leggere per esteso. 

Per la pausa pranzo abbiamo scelto un'altro polo in fase di sviluppo: Casa Spadoni a Faenza (RA). Per questo locale intendo scrivere un post in seguito, considerato che vi farò ritorno con "Scuola del Territorio 2016" nelle giornate che seguiranno. La terza tappa del nostro tour ci ha condotti a Faenza, presso la Gigacer Spa, dove ad attenderci c'era Giovanni Savorani, Presidente di Gigacer, che ci ha svelato come l’azienda non sia nata per caso: l’esperienza e il know how dei suoi artefici sono state la chiave di volta per creare un'identità aziendale che affondasse le proprie radici nel territorio. L'azienda si trova nel distretto della ceramica, quello che all'estero è più noto con il termine di "Faience". 


La produzione distintiva di quest'azienda sono le ceramiche di grande formato. Inoltre vige un accordo con Le Corbousier per l'uso esclusivo delle tecnologie del colore. Il loro target sono gli interior designer e gli architetti di livello internazionale. Visitando l'officina abbiamo potuto notare che molta attenzione viene rivolta alla sicurezza e all'antinfortunistica. Inoltre si è curato molto il packaging, in modo da evitare sprechi e/o scarti negli imballaggi.

A fine visita ci siamo diretti verso l'agriturismo Tenuta Nasano, dove abbiamo svolto attività di gruppo, andando ad individuare il posizionamento strategico delle aziende visitate nell'ambito della Romagna Occidentale. Per Tenuta Nasano ho pubblicato un post, con la descrizione dei meravigliosi prodotti proposti in degustazione e vendita diretta, che potete leggere qui. Se volete unirvi a noi nella esplorazione del territorio di Romagna, potete ancora farlo: qui trovate tutte le info necessarie. 

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