giovedì 8 dicembre 2016

"Eccellenze di Romagna": visita a Tenuta Masselina, Castel Bolognese (RA)

Puoi forse dire di conoscere la Romagna se non conosci i suoi vini? Ho fatto visita a Tenuta Masselina, via Pozze 1030, Castel Bolognese (RA) nell'ambito del percorso esperenziale proposto da "Scuola del Territorio 2016", il cui programma è curato dalla Planet Life Economy Foundation di cui, per la Delegazione Emilia Romagna la Responsabile è Sara Cirone. 

Una piccola azienda agricola collocata in area collinare, con un'estensione di circa 22 ettari, di cui 16 coltivati a vite. Alcune etichette di tenuta Masselina devono il loro numero all'altitudine dell'area di produzione: a 147 metri sul mare, sul versante collinare che guarda a nord, prosperano le vigne dello Chardonnay, vino elegante e fruttato; più in alto, a 158 metri sul livello del mare, i vigneti a bassa resa regalano un Cabernet Sauvignon Sangiovese corposo e strutturato, infine a 138 metri sul livello del mare, il sole scalda le vigne che esaltano gli aromi varietali classici del Sangiovese Superiore. 

Vengono inoltre prodotti vini di eccellenza quali il Riserva di Sangiovese e l' Albana Secco, vitigni principe della viticoltura romagnola. Un discorso a parte meritano il Masselina Metodo Classico, vino spumante brut millesimato di pregevole qualità, e il Vino in Anfora, una produzione di nicchia di sole 2 mila bottiglie circa all'anno. 

Il vino in anfora ha suscitato molto interesse nel corso della nostra visita in Tenuta Masselina, anche perché viene venduto in  confezione regalo, utilizzando una bottiglia impreziosita da una bellissima ceramica di Faenza, al fine di esaltare il legame con il territorio espresso dal vino stesso. 

Il vino in anfora nasce da un antico vigneto di Trebbiano, vecchio di oltre 40 anni, posto in posizione favorevole in quanto esposto alle brezze marine. Giunte a maturazione, le uve disrapate a mano, vengono poste in anfore apposite, dove avviene la fermentazione alcolica. 
Dopo un mese di permanenza in anfora il mosto viene separato dalle bucce. Riposa ancora in anfora per tre mesi, durante i quali avviene la fermentazione malolattica. In continua osmosi con l'esterno attraverso la terracotta, il vino acquista una finezza aromatica inimitabile, piacevole sapidità e grande morbidezza, che regala al palato una sensazione vellutata. A questo punto avviene il passaggio dalle anfore al legno, quindi l'invecchiamento in bottiglia per almeno 5 mesi.  Il vino in anfora è ora pronto per essere degustato. Si tratta di un prodotto top quality, con prezzo alto.
Noi partecipanti a "Scuola del Territorio" avevamo prenotato una visita con degustazione, per cui siamo stati coccolati a dovere. Ad attenderci  Marco Nannetti, responsabile delle relazioni esterne del Gruppo Cevico, consorzio di cinquemila soci produttori dislocati prevalentemente in Emilia-Romagna. 
Abbiamo degustato prodotti tipici del territorio (taglieri di salumi e formaggi) accompagnati dai vini dell'azienda agricola Tenuta Masselina. La presentazione sui tavoli era fantastica ed il servizio accurato: noi siamo rimasti molto soddisfatti. Se desiderate replicare la nostra esperienza, il numero da chiamare è il seguente: 0546 651004. Abbiamo appreso che la Masselina è proprietà di una grande cooperativa, la CEVICO, per la quale svolge il ruolo di laboratorio della qualità. 

Nato nel 1963, il gruppo Cevico raccoglie le uve dei circa 5 mila associati e procede alla vinificazione. Sono marchi del consorzio: Vigneti Galassi ‘Un sorriso di Romagna’, Terre Cevico e Berardi. Un mondo caratterizzato da un forte legame con il territorio, dove il brand viene costruito e trasmesso grazie a questo legame.




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