giovedì 18 gennaio 2018

In visita guidata al Cimitero Monumentale di Ravenna (RA)

Ravenna è città conosciuta nel mondo per la ricchezza dei mosaici bizantini, ma è anche luogo di sepolture illustri, lo sapevate? Possiamo cominciare citando il Re degli Ostrogoti, Teodorico, che fece costruire in città il proprio Mausoleo, oggi patrimonio Unesco, per poi proseguire con il tempietto detto "Tomba di Dante", collocato nella zona del silenzio della città, che commemora il Sommo Poeta Dante Alighieri, morto a Ravenna nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321.

Prezioso, anche se meno conosciuto, è il Cimitero Monumentale della Città, pura essenza del Risorgimento ravennate, costruito su progetto dell'’ingegner Romolo Conti sul modello delle certose lombarde, con un interessante sistema di chiostri, celle e sale, in cui trovarono sepoltura tutti i grandi nomi della ricca borghesia nel corso dell'Ottocento.

La struttura architettonica presenta due piani sovrapposti, che ben si prestano a riflettere la divisione in classi sociali del tempo: sotto gli ampi porticati trovano spazio monumenti funebri che sono vere e proprie opere d'arte, di cui parlò anche Corrado Ricci, primo Soprintendente di Ravenna, nei suoi scritti. Al piano inferiore invece, nel sotterraneo illuminato dalla scarsa luce che penetra da finestre a forma di oblò, troviamo le sepolture di personaggi di classe inferiore, le cosiddette classi lavoratrici. 

Quale atmosfera si respira arrivando al Cimitero Monumentale? Direi di incantevole nostalgia e di silenzio; a soli 3 km circa dal centro città, affaccia sul canale Candiano una bellissima Certosa in mattoni rossi (a simboleggiare la terra), con un ampio giardino, adornata di decori in ceramica, collocati su ovali di colore blu (a simboleggiare il cielo), che incorniciano le alte volte a crociera e a botte del calpestio del porticato principale. 

Il Monumentale fu fatto costruire dal Comune di Ravenna a partire dal 1817 sul Canale Candiano, sulla strada che dal centro città porta fino al mare, in un'area immersa nella pineta. Si tratta di un luogo isolato, dotato di ampio parcheggio. Solitamente aperto dalle 6.30 alle 19 nei mesi con ora legale, in estate apre invece dalle 7 alle 18. Noi l'abbiamo visitato con accompagnamento di guida locale esperta, che ci ha deliziato del racconto dei dettagli per ogni singolo monumento. Per chi volesse darci un'occhiata, ho caricato un video sul profilo You Tube di Living Ravenna, che potete trovare qui

Dall’arcata principale, volgendosi a destra potrete da subito ammirare il busto di un illustre ravennate, Angelo Mariani, noto compositore e direttore d’orchestra, meritevole di aver portato per primo l’opera di Wagner in Italia.  

Sono stati in passato effettuati lavori di consolidamento e conservazione della struttura e nuovi fondi (circa 300 mila euro) risultano essere stanziati dal Comune di Ravenna per l'anno 2017, andando i lavori a cominciare nel 2018. Non ci resta altro che augurarci che i lavori prevedano anche la tinteggiatura dei soffitti a volta, che risultano attualmente compromessi, così come la pulizia dei marmi di alcuni monumenti di maggiore pregio artistico. La visita è assolutamente consigliata e, se effettuata con accompagnamento di guida locale esperta, permetterà di cogliere i caratteri identitari del luogo, risultando più interessante.

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