martedì 22 marzo 2011

Cascina Guiccioli: qui morì nel 1849 Anita Garibaldi.

Procedendo sulla SS Romea Nord, direzione Venezia, si svolta a sinistra subito dopo il ponte per Mandriole/Alfonsine, dopo 1 km circa di trova l'indicazione "Cascina Guiccioli" e siete arrivati...dove?
Dove il 4 agosto del 1849 alle ore 19.45 si spense la moglie di Garibaldi, Anita.
I due erano in fuga dagli austriaci, che perlustravano la zona palmo a palmo in cerca dei fuggitivi, e vennero aiutati e guidati dalla popolazione locale in quella che oggi si ricorda come la "trafila garibaldina".
Garibaldi riuscì a figgire e si imbarcò a Genova per le Americhe, da dove tornò ormai popolare con l'appellativo di "eroe dei due mondi". Tornò alla Cascina Guiccioli nel 1859 a recuperare il corpo della moglie, sepolto poco distante dalla fattoria, per traslarlo nel cimitero di Nizza.
All'interno della cascina è stato allestito un piccolo museo a ricordo della figura di Anita.
Sono presenti mobilio e suppellettili originali dell'epoca e una galleria fotografica relativa al periodo storico.
Sono stata alcuni anni orsono in questa località, che non avrei mai scoperto se non grazie alla Associazione Volontari Aclisti per l'Accoglienza Turistica, che organizzò allora l'escursione nell'ambito di un percorso formativo. Quest'anno, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, il Comune propone l'itinerario Museo Risorgimento/Cascina Guiccioli/Capanno Garibaldi dal 25 al 27 aprile 2011.
Per info visitate il sito http://www.comune.ra.it/; invece per le iniziative dell'associazione visitat http://www.volontariaclisti.org/ oppure http://www.accoglienzaturistica.ra.it/. Buon risorgimento a tutti!

1 commento:

  1. La Cascina Guiccioli è l'edificio posto a sinistra per chi si trova di fronte alla Fattoria Guiccioli; la Cascina è il luogo dove verranno conservarti (in parte lo sono già) gli Archivi delle cooperative e dei braccianti.

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