Ma cosa c'è di speciale in questo luogo? La semplicità e la genuina accoglienza di due coniugi, Dino e Romana Fabbri, e il loro amore per la tradizione. Vi sembra poco?
Dino Fabbri in questo luogo conserva la propria collezione privata di attrezzi agricoli del periodo fine '800-primi '900: si tratta di un vero e proprio museo della civiltà contadina.
Potrete ammirare aratri in molti esemplari, gli attrezzi per la macinatura del grano, lo "scardazzo" utilizzato per la lavorazione della lana di pecora, la cerchia o correggiato, che serviva per la battitura del grano, l'erpice, il telaio per la filatura, le pese, ecc (l'elenco non è assolutamente esaustivo, ci sono tantissimi attrezzi, anche di piccole dimensioni)
Dino Fabbri è vicepresidente dell'Associazione "Schola Hominum Burgi" nata nel 1990 a Ravenna. Questa associazione culturale di volontariato si occupa della organizzazione di iniziative tese alla valorizzazione della storia e delle tradizioni della città di Ravenna, in particolar modo per quanto attiene il Quattrocento,che a Ravenna segna la fine dei Polentani a l'inizio della dominazione veneta, che coincise con un periodo di estremo benessere.
Sono di questo periodo le bonifiche, il potenziamento del porto, l'introduzione della coltivazione del miglio e della canapa, la Rocca Brancaleone, il riassetto delle mura cittadine, l'inizio dei lavori per il sepolcro che nel '700 sarebbe stato dedicato a Dante.
Dino Fabbri è responsabile degli allestimenti del mercato storico in occasione di appuntamenti celebrativi che vengono organizzati sul territorio, e segue questo progetto con grande entusiasmo.
Per ulteriori info sull'attività dell'associazione visitate il sito http://www.scholahominumburgi.it/, dove troverete anche dei video interessanti relativi alle ricostruzioni storiche proposte a fini didattici.
Per il bed and breakfast invece contattate 0544483204 oppure 3355777438.
L'indirizzo esatto è Via Paltanella 6, 48020, S.Romualdo (RA)
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