Ho traghettato da Marina di Ravenna e sono scesa a Porto Corsini, dove ho parcheggiato l'auto vicino all'area camper attrezzata. Pochi passi e si arriva alla diga.
Su un lato trovate l'Adriatico Wind Club, con scuola vela, windsurf, kitesurf e catamarano.
Il paesaggio è selvaggio, poco curato, per chi ha voglia di stare in libertà.
Qui attraccano anche le navi da crociera, che perlomeno a differenza di quanto avviene a Venezia, non arrivano fino in centro città, che poi sarebbe la nostra darsena, ve lo immaginate?
Sono rumorose e piuttosto maleodoranti in fase di manovra ma attirano l'attenzione di tanti tra coloro che passeggiano o pescano...sarà la voglia di partire?
Prima di risalire in auto ho consumato una simpatica merenda a base di pesce al cartoccio e fiori di zucca in pastella in un chiosco all'aperto, attrezzato con panche e tavoli in legno, all'angolo tra Via Sirotti e via Guizzetti.
Ve lo consiglio, se vi piace godervi un po' di vita all'aria aperta, mangiare dal cartoccio, e anche spendere poco.
Il pesce è venduto a peso e cucinato. Si fermano anche in auto, ordinano e ripartono, oppure arrivano dai vicini camper.
Per me 9,00 euro per pesce, verdure e una birra in lattina non è male, voi cosa ne dite?
Ma potete trovare anche grigliate, scampi, ecc E naturalmente l'immancabile piada.
Sulla via del ritorno ho preferito evitare il traghetto, che costa 3,00 euro per auto (un po' caro per pochi minuti di passaggio) e sono rientrata costeggiando la zona industriale. Ho scoperto che dalla strada si accede con facilità al Capanno Garibaldi, ben visibile alla vostra destra.
Se non ci siete mai stati dovete fare una sosta, è un pezzo della storia di Romagna, per il quale potete trovare un post in questo blog
Nessun commento:
Posta un commento