Siamo al Museo della Bonifica, Strada Saiarino 1, Argenta (FE)
Oggi domenica 13 maggio 2012 ho visitato questo singolare esempio di archeologia industriale.
Il museo è raggiungibile in circa 40' in auto da Ravenna, si trova all'interno del Parco del Delta del Po, nell'Oasi di Campotto. Ad accoglierci una guida competente, prenotata telefonicamente.
Il percorso si snoda nello stabilimento della Bonifica Meccanica con cui il Consorzio della Bonifica Renana presiede l'intero sistema di canali, casse di espansione, chiaviche e porte viciniane disseminate in un vasto territorio compreso tra l'Appennino bolognese e il mare Adriatico, di cui Argenta è il polo nevralgico nel governo delle acque.
All'interno dello stabilimento ancora si lavora nei giorni feriali, la sala delle pompe idrovore è veramente interessante, ma anche le caldaie, gli interruttori, i pannelli elettrici, qualcosa di assolutamente diverso da ciò che siamo abituati a trovare in un museo di ambito naturalistico. L'edificio che ospita il museo è in stile liberty, inaugurato da re Vittorio Emanuele II nel 1925. La chiavica emissaria all'esterno dello stabilimento è ancora in funzione e assicura il corretto livello delle acque oggi così come nel 1925.
Lascio spazio alle immagini.
Per ulteriori info visitate www.vallidiargenta.org. Trovo che sia stata una gita interessante, considerato che pioveva e che non potevamo visitare l'area verde, dopo una simpatica merenda, ne abbiamo approfittato per visitare anche il museo delle valli, che dista solo 2 km da quello della bonifica. Ma di questo vi parlerò in un altro post.
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