In questa sezione assolutamente da non perdere la cerimonia di creazione del mandala che si terrà presso la Biblioteca Classense, Via Baccarini 3, Ravenna, dalle ore 18.00 del 6 luglio 2012.
Grazie alla presenza a Ravenna dei monaci tibetani provenienti dal Monastero Drepung Loseling sarà possibile assistere in diretta alla fase iniziale della creazione del mandala.
Seguirà un intervento della sig.ra Jetsun Pema, da molti anni ambasciatrice del popolo tibetano nel mondo insieme al Dalai Lama, che parlerà della difficile situazione del paese, della diaspora, del Tibetan Children's Village in cui sono accolti migliaia di bambini profughi ogni anno.
Avete mai assistito a questo tipo di cerimonia? Io sì, a Milano, anni fa, e ne sono rimasta particolarmente affascinata. Cosa significa mandala? In sanscrito vuol dire "cerchio", "sfera", assolve al medesimo compito di una mappa, solo che si tratta di una carta geografica di un viaggio interiore, di un percorso meditativo che conduce, o dovrebbe condurre, alla consapevolezza di sé.
Il processo è il medesimo per tutti i tipi di mandala, che possono essere dipinti o costruiti con polveri colorate, pietre o chicchi di riso. Quelli non dipinti sono appositamente creati per le cerimonie al termine delle quali vengono dissolti con un gesto il cui significato più evidente rimanda ad uno dei cardini della filosofia buddhista: l'impermanenza dei fenomeni.
Ed è proprio questo che suscitò il mio più vivo stupore anni fa a Milano, la massima cura nella costruzione, la massima concentrazione dei monaci e poi, al termine di tutto il lungo meticoloso lavoro, un gesto che ci ricorda la caducità delle cose, essendo la forza distruttrice anche una forza che dà la vita.
Per assistere alla cerimonia solenne di distruzione del mandala l'appuntamento è presso la Biblioteca Classense, Via Baccarini 3, Ravenna, mercoled' 11 luglio 2012 dalle ore 18.00.
La partecipazione è gratuita.
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