Figlia d'arte, Bonizza è cresciuta in un ambiente familiare rigoroso e
ispirato che intendeva la professione artistica quasi come una vocazione. I
primi passi compiuti con la frequentazione della Scuola d'Arti e Mestieri di
Vicenza, poi il progressivo affrancamento e l'inizio di una ricerca personale
che nel corso degli anni la vedrà sempre più attratta dalle evocative
potenzialità dell'astrazione. Grazie
all'incontro con Quaresimin, Dugo, Fantinato e Ferrara, che la introdussero al
linguaggio dell'incisione durante gli anni trascorsi all'Accademia di Belle
Arti di Venezia, l'artista scopre nella forza del segno la purezza e
l'intensità che meglio si addicono alla sua sensibilità e all'urgenza di
esprimere le sue intime, vibranti e poetiche figurazioni. Le successive esperienze
maturate alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, alla Scuola
Internazionale Il Bisonte di Firenze e al Centro della Grafica di via 7 Dolori
di Matera, la portano ad una padronanza del linguaggio incisorio oltre che ad
una familiarità col gesto grafico tali che oggi possiamo con facilità
annoverare la Modolo tra i più significativi ed originali interpreti
dell'astrazione nel panorama dell'incisione contemporanea in Italia. Libere
da ogni compiacimento estetizzante, le sue composizioni, fatte di solchi, di
trame più o meno fitte, di segni ora modulati, ora guizzanti, ora nervosi, si
caratterizzano per la particolare sintonia tra l'istintività del gesto inciso e
la misurata restituzione di un entroterra interiore in cui il vissuto si sedimenta
lento e inesorabile. La sua mano si fa così sismografo, che registra scampoli
di memoria e di stati d'animo, delineando accenti di speranza, venature di
inquietudini, o squarci che lasciano intravedere interrogativi irrisolti.
La
mostra rimarrà aperta ad ingresso gratuito fino al 19.04.2015, osservando gli orari seguenti: martedì e mercoledì dalle 15 alle 18; giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle
18; da venerdì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Chiuso il
lunedì.
Nessun commento:
Posta un commento