In occasione del centenario dalla nascita del pittore riminese Demos
Bonini (1915-1991) il Musa – Museo del sale di Cervia celebra la ricorrenza con
una mostra dal titolo: L’arte e i
mestieri di Demos Bonini dal 20 luglio (inaugurazione ore 21.00) al 23
agosto 2015. Le 12 opere del pittore
Demos Bonini - Demos - artista
riminese del Novecento dal linguaggio pittorico realista, inserito dai critici
nella lista dei migliori pittori contemporanei italiani, verranno illustrate
nella visita guidata gratuita che terrà la Storica dell’arte Sabrina Marin alle ore 21.30 di
lunedi 20 luglio in occasione della inaugurazione della mostra alla quale sarà
presente l’assessore alla Cultura del Comune di Cervia Roberta Penso. Demos (Rimini 1915-1991) ha disegnato e dipinto storie
di mare e di entroterra, di fatiche contadine e di abitudini borghesi, con
tutta l’ironia, l’inquietudine e la gioia tipica dei sopravvissuti alla Seconda
guerra mondiale. La mostra di Cervia dal
titolo "L’arte e i mestieri di Demos
Bonini" intende approfondire la tematica che fu sempre cara a Demos dedicata
alle fatiche e al lavoro dell’uomo. L’inaugurazione si terrà lunedi 20 luglio
alle ore 21 e alle 21.30 sarà possibile partecipare alla visita guidata
gratuita della Storica dell’Arte Sabrina Marin che illustrerà le 12 opere
pittoriche esposte al MUSA (Viale Nazario Sauro 24 – Cervia) e insieme ammirare la lentezza dei pescatori nel cucire
minuziosamente le reti da pesca quasi come fosse un rito, il lento lavoro dei
lavoratori del mare visto dalle banchine e il
lavoro femminile che silenziosamente e con discrezione accompagnava il lavoro
degli uomini. Demos ha dipinto sentimenti, delusioni, amori e stati d’animo
vissuti di pari passo col fluttuante ritmo della sua città, quella Rimini
metropolitana in estate e pigra in inverno. Pittore speciale, discepolo di De
Pisis e Renato Guttuso, nel cui studio ha lavorato per molti mesi, Bonini ha
esposto le sue opere in decine di gallerie in Italia e all’estero, ha ricevuto
premi prestigiosi e vissuto una storia intensa di amicizia e reciprocità (tra
gli altri) con Federico Fellini, Sergio Zavoli e con i due “maestri” che ne
riconobbero il talento pittorico. Fu l’entusiasmo di De Pisis a spronare il
lavoro di Demos Bonini, a incoraggiarne l’opera, così come l’esperienza romana
al fianco di Renato Guttuso accentuò la sua evoluzione tecnica e pittorica. Nel
libro autobiografico “Una Vita per la Pittura ” Demos racconta
che De Pisis lo convinse a proseguire utilizzando un’indimenticabile
ragionamento: L’artista è un
essere superiore, quindi ha maggior diritto alla vita!”. Le
opere di Demos coprono mezzo secolo di storia nazionale, raccontano di
un’Italia laboriosa, fatta di umili mestieri, di fatiche marinare e di giacche
svuotate dalla presenza dell’uomo. La
mostra ad ingresso gratuito sarà aperta tutti i giorni dalle 20,30 alle 23,30.
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