mercoledì 19 agosto 2015

Il chiostro rinascimentale di San Giovanni Evangelista a Ravenna (RA)

La chiesa di San Giovanni Evangelista fu fatta erigere dall'imperatrice Galla Placidia nel 424: si tratta della chiesa più antica in assoluto a Ravenna, della quale in passato abbiamo scritto estesamente qui
Qualche giorno fa abbiamo avuto il piacere di visitare il chiostro rinascimentale della chiesa, solitamente chiuso al pubblico, per cui eccoci qui ad integrare la nostra visita guidata. La basilica, situata nella zona della stazione ferroviaria di Ravenna, fu gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1944, ed ha perduto quasi tutte le testimonianze rinascimentali. Parzialmente superstite invece, benché anch'esso danneggiato dai bombardamenti, è il chiostro che dal 1459 fu monastero dei Canonici Regolari della Congregazione di San Salvatore.
Dei quattro lati originali, ne rimangono solo tre, essendo andato completamente distrutto quello che scorreva lungo il muro esterno della navata destra della basilica. Eretto nel XV secolo (secondo Savini) o nel XVI secolo (secondo Ricci), il chiostro è composto da 15 colonne e 4 pilastri angolari in pietra d'Istria, rosso veronese e greco, sormontati da capitelli a lira, tutti uguali, su cui poggiano gli archi con cornici in pietra.
Al centro del prato vi è una cisterna della seconda metà del XVI secolo, scolpita dal veneziano Alessandro Corsi, con una vera ampia e articolata, sormontata da due colonne di greco e due di bigio antico, le quali, a loro volta, sorreggono un'architrave. In un cartiglio situato sul fronte della vera c'è il motto: "Puteis Terra Mihi Coelum" (Ai pozzi la terra, a me il cielo). La chiesa è situata in Via Carducci a Ravenna; aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00, è fruibile a titolo gratuito sempre, ma non il chiostro, aperto solo su richiesta.

Nessun commento:

Posta un commento