lunedì 28 settembre 2015

"Festa di San Michele" a Bagnacavallo (RA) edizione 2015: una bella festa

Si festeggia San Michele, patrono di Bagnacavallo (RA), il 29 settembre di ogni anno. Intorno a questa ricorrenza il Comune di Bagnacavallo e le molteplici associazioni di volontariato attive  sul territorio, costruiscono una bella manifestazione, fatta di mostre, incontri, concerti, visite guidate in splendidi contesti naturalistici (Podere Pantaleone) e in luoghi della cultura (ad esempio lo stupendo Teatro Goldoni, definito dai più appassionati "una piccola Scala"), mercatini, degustazioni, e tanto altro ancora. Anche quest'anno abbiamo girovagato allegramente per l'antico borgo, fermandoci ad esperire tante diverse atmosfere, vivendo attimo per attimo, intenti a documentare la bellezza per poterla poi raccontare sul web. Cominciamo dalla mostra "Anabasis. Agostino Arrivabene", allestita negli antichi spazi del Convento di San Francesco, via Cadorna, Bagnacavallo (RA, per la quale potete trovare il mio post qui
Proseguendo il nostro tour per il centro storico, ci siamo fermati sotto i portici all'altezza della gioielleria Paolo Ponzi, via Matteotti 22, Bagnacavallo (RA), per la mostra  "La coppia più bella del mondo", ceramiche d'arte di Anna Tazzari. 
Qui abbiamo fatto conoscenza con Paolo Ponzi, che ci ha illustrato le opere e mostrato le fedi che sono state predisposte per lo sposalizio celebrato virtualmente qualche mese fa tra le due creazioni artistiche di Anna Tazzari, ovvero la "Signora Maria" e il marito Felice. Dopo anni di produzione della sola figura femminile, arrivata al numero di 500 esemplari unici, l'artista ha infatti sentito la necessità di accompagnare la "Signora Maria" con una figura maschile di eguale spessore artistico. 
Sono anni che sosteniamo che questa artista rappresenta il meglio dell'arte ceramica in Romagna, per il messaggio poetico che le sue creazioni sottendono, oltre che per la ricchezza e varietà della produzione artistica, per cui ancora una volta rinnoviamo la nostra espressione di stima ad Anna Tazzari, splendida artigiana della Bassa Romagna. 
Paolo Ponzi, gemmologo, è Presidente del sindacato orafi di Lugo di Ravenna dal 1987. In occasione della mostra di Anna Tazzari ha presentato al pubblico una penna firmata Vittorio Martini, un oggetto di design molto raffinato, che vi propongo in foto. Alla realizzazione dell'esposizione hanno contribuito anche gli splendidi abiti da sposa dello stilista Daniel Tuzzato, In piazza della Libertà, a Bagnacavallo (RA), mi sono fermata a Palazzo Vecchio per la mostra "Affabulazioni". Esposte le grafiche di Pasquale Golia e le ceramiche di Fernando Orrico, due artisti che si sono formati alla Scuola Comunale d'arte Ramenghi. 
Mi sono intrattenuta a chiacchierare con l'artista Fernando Orrico, considerato che le sue opere mi incuriosivano in modo particolare e volevo avere qualche informazione in più. Ho appreso che la tecnica utilizzata per le sculture è antica, viene dal Giappone, e si chiama raku. La tecnica raku è stata introdotta recentemente nel mondo occidentale che ne ha stravolto i principi fondamentali, in origine ispirantisi allo zen. 
L'effetto decorativo, con riflessi metallici e la cavillatura, ovvero la singolarità del processo durante il quale l'oggetto è estratto incandescente dal forno, ne fanno una tecnica estremamente originale, che stravolge il metodo classico di lavorazione della creta. Durante il processo raku il pezzo subisce un forte shock termico, ed è quindi necessario utilizzare un'argilla robusta e refrattaria. Le decorazione vengono ottenute tramite riduzione: togliendo l'oggetto incandescente dal forno, in base al tipo di prodotto che si utilizza (segatura, carta, foglie ecc.) sull'oggetto biscottato (cotto due volte), si potranno ottenere diversi effetti di riduzione dal colore, dal nero al colore grigio.
Le sculture in mostra sono belle, orientaleggianti, hanno fascino. Mi sono piaciuti molto anche i pannelli che si rifanno al suolo lunare: una bella ricerca a mio parere. Per avere ulteriori info vi rimando al sito della associazione BiArt Gallery.  Cosa posso aggiungere? Ogni anno vivo questa festa in modo diverso, sperimentando esperienze differenti: bello è avere un piccolo borgo trasformato in una vetrina per il territorio, i miei complimenti agli organizzatori. 

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