martedì 6 ottobre 2015

"Le quattro stagioni in mosaico" a Ravenna dal 9/10 al 8/11 per "Ravenna Mosaico"

Venerdì 9 ottobre 2015, alle ore 18.00, presso la Cripta Rasponi e i Giardini Pensili, Piazza San Francesco, Ravenna (RA) sarà inaugurata l’esposizione "Le Quattro Stagioni in mosaico", a cura di Paolo Racagni.
La mostra è la felice conclusione del progetto espositivo “Mosaici Contemporanei in Antichi Contesti”, ideato e promosso dalla Fondazione RavennAntica in collaborazione con la Provincia e il Comune di Ravenna, il Sistema Museale Provinciale di Ravenna e l'Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei (A.I.M.C) è stato realizzato grazie al sostegno del Credito Cooperativo ravennate imolese (BCC). Tale progetto è nato nel 2011 con l’obiettivo di realizzare, all’interno di un luogo ricco di suggestioni quale la Cripta Rasponi ed i Giardini Pensili, una serie di esposizioni tematiche, che prevedessero la creazione di opere ed installazioni musive contemporanee, volte a stabilire un dialogo continuo fra il “mosaico antico” e  le espressioni artistiche dei nostri giorni.
Tale progetto ha visto l’avvicendarsi, dal 2011 al 2014, di otto mosaicisti di respiro nazionale ed internazionale che hanno realizzato altrettante esposizioni: Giuliano Babini con "Metamorfosi" (23 settembre – 2 novembre 2011), Pascale Beauchamps con "Movimento Immobile" (30 marzo – 3 giugno 2012), Valeria Ercolani con "Tessere … segreti, donne e mosaici" (8 giugno – 5 agosto 2012), Felice Nittolo con "Incantamenti "(7 settembre – 4 novembre 2012), Stefano Mazzotti con "Autunno Occidentale" (30 marzo – 2 giugno 2013), Marco De Luca con "Da una luș vёcia" (20 settembre – 3 novembre 2013), Giovanna Galli con "Mosaici" (5 aprile – 8 giugno 2014), Daniele Strada con "Poveracce" (19 settembre – 2 novembre 2014). Ciascuno di loro, al termine della propria esposizione, ha donato alla Fondazione RavennAntica un’opera ispirata al tema delle Quattro Stagioni
Le Quattro Stagioni -  spiega Paolo Racagni - è un tema classico, ricorrente nell’iconografia dei mosaici antichi, ma a Ravenna si presenta in forma inusitata: è la rappresentazione delle quattro stagioni danzanti che, nella nostra città, compare per la prima volta nei mosaici della Domus dei Tappeti di Pietra. L’esposizione  che ne è scaturita - prosegue - è una sintesi, una sorta di confronto tra i mosaici di ciascuno degli artisti che hanno esposto in precedenza le proprie opere, opere che qui appaiono astratte ed inserite in un contesto di dialogo artistico, evidenziando tutta la loro vitalità”.

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