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venerdì 25 marzo 2016
"Una luce per la memoria, una luce per la libertà" a Cervia (RA) sabato 26 marzo 2016
Sabato 26 marzo 2016 alle ore 16.30 verrà presentato nella Sala Rubicone dei Magazzini del Sale a Cervia (RA) il libro "Una luce per la memoria, una luce per la libertà", edizioni Fedelo's, del fotoreporter Sandro Capatti. Oltre
all’autore saranno presenti il dott. Andrea Marvasi casa editrice Fedelo’s,
Giampietro Lippi Presidente ANPI Cervia, Alessandro Forni Presidente dell’Associazione Culturale “Menocchio” e il Vicesindaco Gabriele Armuzzi. Il
libro è composto da immagini fotografiche scattate dall’autore, con testimonianze
dirette rilasciate alla giornalista Nadezhda Kalinina, dai superstiti di quella
generazione di bielorussi che combattenti in varie forme, come semplici
contadini, allevatori fino ad arrivare all’arruolamento nella ex Armata Rossa,
che respinse gli invasori tedeschi dell’allora Unione Sovietica. Il libro è
stato realizzato in memoria dei caduti e dei perseguitati dal regime nazista,
perché il ricordo e la memoria non debbano mai essere dimenticati. La
prefazione è della professoressa Marina Rossi docente di storia presso
l’Università di Trieste e ricercatrice presso l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di
Liberazione di Trieste. Sandro
Capatti
fotografo professionista e corrispondente di agenzie di stampa di primo piano
come Ansa e Fotogramma, Capatti è da sempre un appassionato di fotoreportage
d’inchiesta, in particolare di carattere sociale. Ha svolto vari reportage in
Africa, dall’Eritrea al Togo, Benin, Sudan e Darfhoru, Etiopia. L’argomento
sociale per Capatti è fondamentale: denunciare i soprusi, i diritti violati sui
bambini e donne, fame e carenze sanitarie ecc. Nel
dicembre 2003 partecipa al Premio Nicolini a Ferrara. La sua
fotografia riceve una menzione speciale di merito nella sezione pittura. Questo
perché le sue immagini fotografiche di alta qualità e tecnica vengono considerate
anche come immagini artistiche di grande spessore qualitativo e creativo. In ottobre 2010 è uscito il suo libro dal titolo “Sorrisi strappati alla guerra", realizzato nei campi profughi e degli orfanotrofi della Bosnia,
step conclusivo di questo progetto realizzato in collaborazione con
l’associazione Cosmohelp di Faenza. Ha
realizzato un progetto sul tema del nucleare recandosi in Bielorussia ed Ucraina nelle zone
contaminate dalle radiazioni e al reattore di Chernobyl. In maggio 2011
presso l’Antica Biblioteca Nazionale di Gomel in Bielorussia,sono state esposte
50 immagini in bianco e nero realizzate nella cosiddetta “zona 30” , il raggio di 30 km dichiarato non più
vivibile per l’uomo a causa della contaminazione radioattiva. Il progetto
si svolge in collaborazione con l’associazione Help for Children di Parma. Attualmente
sta lavorando ad altri importanti progetti fotografici “Teatro 360°:
Riabilitare, Educare, Essere” e un progetto sulle Case della Salute che
prevedono due nuove pubblicazioni.
Etichette:
Fotografia,
Libri
Ubicazione:
Cervia RA, Italia
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