mercoledì 6 aprile 2016

Andrea Mariconti espone a Cervia (RA) dal 9 aprile al 1 maggio 2016

Dopo 10 anni di lontanaza e i successi degli ultimi tempi, grazie ad un progetto di Comune di Cervia (RA), torna ad esporre in regione Andrea Mariconti, uno dei giovani più apprezzati e promettenti del panorama artistico italiano. Le suggestive volte del Magazzino del Sale Torre, le pareti di pietra da cui affiorano ancora le rose di sale, accoglieranno un percorso delle sue ultime opere, parte delle quali dedicate proprio alla città che lo ospita. La mostra inaugura sabato 9 aprile alle ore 17.30 presso i Magazzini del Sale Torre, via Nazario Sauro 24, Cervia (RA), e rimarrà fruibile fino al 1 maggio 2016. 

Durante una sua visita a Cervia, è rimasto affascinato dalla naturalità delle antiche saline che emergevano alla vista da quella coltre leggera e nebbiosa tipica di tante giornate vissute nella bassa padana preinvernale, tanto da decidere di dedicare loro diverse opere, per le quali ha utilizzato prorio il sale come elemento cromatico. Il titolo della mostra stessa, KANON  III  HALOS, espresso in greco antico, è la ricerca di un equilibrio in sintonia fra noi e la natura; la giusta relazione, che si potrebbe tradurre in “un'armonia nel sale”; Halos, significa sale. La tematica di Mariconti, che sarà esposta, non comprenderà solo paesaggi ma anche la figura e gli oggetti collocati in particolari contesti, dipinti a velature, tanto da sembrare evanescenti, eterei, e recentemente la scultura.

In ogni opera si legge chiaramente quell'accordo armonico fondato non solo dalla pennellata sapiente e capace, graffiante e potente ma dato anche dagli elementi utilizzati per la realizzazione del lavoro stesso; una comunione di elementi naturali quali terra, cenere, cera  e olio di motore ai quali accosta una ricerca cromatica basata sulla trasformazione del rame ossidato. Sono piccoli dettagli di colore che di tanto in tanto, quasi miraggi, vanno a spezzare la sinfonia perfetta  di un dilagante bianco e nero. L'unico colore che utilizza è l'olio bianco che gli consente di ottenere una matericità dell’impasto pittoricoUna vicenda artistica, quella di Mariconti, che testimonia il valore dell'antico in una restituzione moderna di modelli, forme evocative come pretesto per una rilettura inedita di un linguaggio che veste icone contemporanee e figure mitizzate del passato.

Una parte importante delle opere esposte è espressa su carta, non disegni,  ma vere e proprie opere finite realizzate con le stesse tecniche delle tele e con uno stesso valore artistico. Carte piegate e ripiegate più intime e suggestive che vanno a creare geometrie che si inseriscono nel tessuto pittorico dell'opera. Il visitatore, si troverà immerso in una evoluzione pittorica tesa alla contemplazione silenziosa della natura e dell'uomo, memoria collettiva, immortalità dei paesaggi e la fragilità dell'essere. gli orari di visita alla mostra sono i seguenti: nei feriali dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, nei festivi dalle 10.00 alle 19.00Per info 0544.979253 
 

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