La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco, in collaborazione con Capit Ravenna, rende omaggio alla celebrazione forse più importante del calendario liturgico con il tradizionale "Concerto per la Passione" che si terrà domenica 9 aprile alle ore 19.30, nella Basilica di San Francesco di Ravenna. Un appuntamento che la Cappella Musicale sente profondamente e che ha preparato con grande impegno. L’evocativo concerto rappresenta forse il punto più alto della stagione, in accordo con l’importanza della celebrazione liturgica. Le esecuzioni si alternano a proiezioni di immagini e a riflessioni spirituali pensate per enfatizzare il pathos della serata. I testi sono a cura padre Egidio Monzani dei Frati Minori Conventuali di Ravenna, mentre la voce recitante è di Chiara Lagani.
Particolare attenzione è stata dedicata alla selezione del repertorio musicale, che spazia dai grandi compositori del barocco Bach, Haendel, Vivaldi, Albinoni fino a perle rare di Purcell e di Lotti che raramente si ascoltano in occasioni di questo genere. «Quest’anno abbiamo pensato a opere che in gran parte non abbiamo mai presentato, affrontandole con coraggio.» - sottolinea Giuliano Amadei, direttore musicale dell’ensemble - «vogliamo che il Concerto per la Passione, per l’importanza che ricopre, rappresenti insieme un punto di arrivo e di partenza. C’è stato quindi da parte nostra un attento studio sui brani da proporre. Il coro iniziale della Johannespassion di Bach è solo un esempio ma assieme a padre Egidio, che ha scelto i bellissimi testi che verranno recitati, abbiamo voluto offrire uno spettacolo raffinato che metta al centro il mistero della Passione. Quest’anno la voce diventerà centrale: il canto e la poesia sono alcune delle forme di lode più antiche e suggestive. I soprani Annarita Venieri e Elisa Stinchi, la mezzosoprano Carla Milani, il basso Mauro Medri e la voce recitante di Chiara Lagani sono stati bravissimi a interpretare la nostra idea di spiritualità associata alla cultura. Il messaggio della Passione è attualissimo e al tempo stesso antico come l’uomo: per questo la musica barocca si presta ad accompagnare letture di Alda Merini, o a sottolineare il ricordo dei martiri del nostro tempo, come Don Giuseppe “Pino” Puglisi. Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa culturale di grande fascino. La Passione di Cristo è il concerto più rappresentativo della rassegna Musica & Spirito, accanto a quello per la Natività, perché pone l'accento sul raccoglimento spirituale. Il pubblico, nel rispetto della filosofia del progetto artistico, viene coinvolto in una riflessione che abbraccia l'attualità e la memoria per un' esperienza che unisce la potenza della musica vocale e strumentale alle immagini dei grandi pittori. Crediamo che questo approccio abbia un significato davvero speciale». Ingresso libero.
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