Si avvicina lo “start” della IV edizione dalle "Ecomaratona Internazionale
del Sale", in programma nel weekend a Cervia: un appuntamento ormai tradizionale
nel panorama del trail running italiano. I podisti domenica 7 aprile si
cimenteranno in percorsi attraverso la spiaggia, la pineta e le saline. Sabato
6 sulla spiaggia del Fantini Club un pomeriggio dedicato ai più piccoli con la
Kids Run e il premio Endas “Il più veloce di”. Spazio poi alla solidarietà con
la Cena di beneficenza al Calamare Ristorante by Fantini Club, sempre il 6
aprile, a favore dell'Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi. L’
organizzazione dell’Ecomaratona - Eco
Sale & Sport in collaborazione con Endas, Sportur Travel, Golden Club
Rimini, Domani Arriva Sempre - è particolarmente vicina all’Ail: parte del
ricavato dell’edizione 2019 andrà ancora a favore della sezione cervese
dell’Associazione. Consegnati nei giorni scorsi i 2mila euro frutto dell’evento
2018.
I tre nuovi tracciati (42 km, 21 km e 11 km, corsa non
competitiva) sono stati disegnati da Andrea “Pelo” Di Giorgio, allenatore e
runner cervese, già vincitore della gara nel 2017, triatleta di fama: “A parte
alcuni brevissimi tratti di collegamento - ha spiegato Di Giorgio - i percorsi
si sviluppano per il 90 per cento su ambienti naturali”. Sono stati presi in
considerazione vari aspetti, comprese le zone in cui nidificano gli uccelli.
Aree da rispettare, in linea con la filosofia della manifestazione. “Del resto
questa è un’ecomaratona: non cerchiamo l’atleta per i tempi che è in grado di
fare, cerchiamo l’atleta che vuole un connubio tra prestazione e capacità di
entrare in simbiosi con il territorio. Certo, facciamo sport… ma un po’ di
poesia la mettiamo dentro, cerchiamo di proporre qualcosa che rimanga nel
cuore”. Dal punto di vista tecnico nella corsa si alternano tratti più
impegnativi ad altri dove è possibile recuperare le forze. La conformazione del
terreno in effetti non permette una velocità costante. “Per quanto riguarda la
maratona consiglio di prenderla con il giusto ritmo, visto che si differenzia
dalla classica competizione su strada”. Occorre quindi dosare bene le forze in
vista della parte finale. Domenica 7 aprile, dalle 9.30 (ritrovo alle 8) le corse: la
42 e 21 chilometri partiranno anche quest’anno dalla spiaggia del Fantini
Village ed entreranno nella pineta di Pinarella e poi nel Parco della Salina,
per poi arrivare alle pinete di Milano Marittima. La 21 km ritorna verso il
Fantini Club passando per il bellissimo porto canale di Cervia. La novità della
“mezza”, in particolare, consiste proprio nel percorso all’interno della
salina, anche su un passaggio sterrato. La 42 km prosegue verso l’argine del Savio e percorrendolo
giunge alla sua foce prima di ritornare a Cervia attraversando nuovamente le
pinete. La 11 chilometri non competitiva si articolerà, invece, in un percorso
interamente svolto in ambiente naturale che dal lungo mare attraversa tutta la
pineta di Pinarella fino ad arrivare ai limiti di Cesenatico prima di iniziare
il ritorno al Fantini. Tante quindi le novità di quest’anno, a partire dal respiro
“europeo” della manifestazione, scelta come evento pilota del progetto
transfrontaliero Italia-Croazia “Zero Waste Blue”, che vuole unire i grandi
eventi - sportivi e non - al rispetto dell’ambiente con azioni concrete. Fanno
parte del circuito 2019: Urban Trail, Termoli; Maratona di Venezia; Mezza
maratona di Ancona; Maratona “Wings for Life” Zara; Gara ciclistica di Zara;
Metkovic Skalinada Sport Race Dubrovnik; Festival dello sport Opatjia, Mezza
maratona di Rijeka, Maratona “Ston Wall”. “After fun still green” recita il motto del progetto: così
per l’evento cervese sono stati predisposti una serie di accorgimenti: tra le azioni sostenibili, ad esempio,
l’utilizzo dell’acqua di rete per il ristoro e all’arrivo; la distribuzione di
prodotti locali e a km0 nel pacco gara; uso di materiale compostabile, a lunga
durata, biodegradabile o riciclato; iscrizioni on line; utilizzo di pettorali
ecocompatibili; posizionamento di isole ecologiche per la raccolta
differenziata, cartellonistica con informazioni chiare e precise; allestimento
di contenitori per la raccolta dei rifiuti sul percorso. E’ stato individuato
un percorso accessibile a tutti, segnalato da apposita cartellonistica.