domenica 24 aprile 2011

Basilica di San Giovanni Evangelista (RA)

Oggi domenica 24 aprile, giorno di Pasqua, sono uscita per fare quattro scatti ai monumenti di Ravenna. Con mio disappunto ho trovato la Chiesa di San Francesco chiusa, la Cripta Rasponi con il Palazzo della Provincia chiusa,  il Museo Dantesco al I piano dei Chiostri Francescani chiuso, il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali chiuso. Quando la città si svuota dei ravennati il fotografo scatta le sue foto migliori, per cui non ho rinunciato e mi sono diretta alla Basilica di San Giovanni Evangelista, che dista 5' a piedi dalla zona dantesca, a due passi dalla stazione FFSS di Ravenna, nel verde dei giardini Speyer.
Offro quindi questo suggerimento anche ad eventuali turisti che si trovassero nella spiacevole situazione di trovare chiuso ciò che intendevano visitare. Si tratta di un monumento minore, ma non di un ripiego, è una vera e propria alternativa. Potete trovare aperto dalle 7.30 alle 18.30 tutti i giorni, anche i festivi, l'ingresso è gratuito, da via Carducci .
La Basilica fu fatta costruire dall'imperatrice Galla Placidia nel V sec.
La chiesa fu nel tempo sottoposta a diversi interventi e purtroppo nel 1944 fu gravemente danneggiata dai bombardamenti aerei. Si sono persi i mosaici dell'abside, mentre rimangono esposti alle pareti della chiesa bellissimi frammenti della pavmentazione del 1213.
Questi  mosaici di epoca medioevale narrano, secondo la ricostruzione fattane dagli storici, di una bellissima storia d'amore, una specie di Odissea medioevale, in cui vi è un uomo guerriero, partito per una crociata, che ritorna a casa incolume e riabbraccia la sua innamorata. La vicenda è accompagnata da due registri: da un lato di animali e dall'altro di fiori, a simbolizzare la natura umana con i suoi pregi e i suoi difetti.
I mosaici sono di sicuro pregio, e la chiesa nel suo insieme è ben conservata.

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