Questa sera ho sperimentato qualcosa di nuovo per me, sono stata al Planetario in via Santi Baldini 4/A a Ravenna. Siano all'interno dei Giardini Pubblici, nei pressi della Loggetta Lombardesca, non lontani dalla stazione ferroviaria. E' una struttura inaugurata nel 1985 ed utilizzata nell'arco dell'anno a fini didattici e divulgativi, mentre durante l'estate anche a fini turistici.
Quando sono arrivata in biglietteria ho scoperto che la conferenza di questa sera era in lingua inglese."The stars of the litttle Prince: A talk in English about astronomy, life and friendship". Ingresso prezzo intero 5,00 euro e ridotto 2,00 euro.
Fortunatamente conosco l'inglese quasi a livello madrelingua, di conseguenza ne ho approfittato per sperimentare la visione della volta celeste e nel contempo fare esercizio linguistco.. E' stato molto simpatico, c'era parecchio pubblico straniero ma non mancavano gli itlaiani. Credo che in una città come Ravenna iniziative di questo tipo siano il segnale che qualcosa sta veramente cambiando, ci si apre al dierso da sè, e si sperimenta la possibilità di parlare altre lingue. L'astronomo era italiano (Paolo Morini), il suo inglese non era brillante, oserei dire piuttosto scolastico, ma il suo impegno e la sua simpatia hanno fatto il resto. Era affiancato da una persona madrelingua dallo splendido accento (Vivian Leech), la quale presentava una rilettura del "Piccolo Pricipe" di Saint-Exupéry. ....."perchè tutti i grandi sono stati bambini una volta....ma pochi se ne ricordano..."....
Non credo ricorderò mai l'organizzazione della volte celeste, non sono portata per la materia, ma è stato bello sprofondare in quella seggiola dallo schienale tanto reclinabile da fare invidia a quella del dentista....bello osservare come il cielo cambia quando passa dall'inquinamento al quale siamo abituati tutti noi, fatto di mille e più luci di tutti i tipi ed intensità, alla volta celeste di cui sono a conoscenza solo coloro i quali vivono in un deserto oppure in zone molto distantii dai centri abitati.. Viviamo immersi nella luce anche se non ne siamo consapevoli. Quanti di noi hanno paura del buio?
La cupola del Planetario di Ravenna ha un diametro di otto metri, il proiettore utilizzato è uno ZKP 2 Zeiss, col quale si possono osservare fino a 3000 stelle. All'esterno, lato sud, potete trovare un orologio solare, un quadrante e due meridiane. Sul lato est invece un Cerchio di Ipparco, che permette di conoscere il momento dell'equinozio.
Presso questo Planetario si ritrovano i soci dell'Associazione Ravennate Astrofili Rheyta ogni venerdì dalle 21 alle 23. Per info sull'associazione è possibile visitare http://www.arar.it/.
Se cercate il calendario dettagliato delle iniziative in programma andate su www.racine.ra.it/planet
La biglietteria apre alle 20.30 ma le conferenze iniziano alle 21.30. La sala accoglie fino a 56 persone ed è dotata di aria condizionata.
Attigua potete trovare anche una sala conferenze, la quale è prenotabile per corsi di formazione. Ve la segnalo pechè ho avuto occasione di utilizzarla più volte nel corso degli ultimi anni e sono sempre rimasta piacevolmente soddisfatta dell'assistenza tecnica. All'esterno, nei giardini pubblici, è presente una zona ristoro. Buon divertimento!
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