Chi non vive a Ravenna probabilmente non riesce neanche ad immaginare che ci si possa preparare ad un appuntamento con un anticipo temporale così esteso, da qui al 2019 ancora molti sono gli anni a venire. Eppure in questa piccola città della Riviera Adriatica fervono i preparativi per la costruzione del dossier di candidatura che permetterà a Ravenna e Provincia di partecipare alla sfida aperta per l'assegnazione del titolo di "Capitale Europea della Cultura 2019".
Tra i sostenitori della candidatura ci sono anche io, per cui ne scrivo con grande piacere. La città sta cambiando, la vita culturale si sta facendo sempre più ricca e l'offerta variegata, direi che ce la possiamo fare a raggiungere questo ambizioso obbiettivo. Il Comune ha creato uno staff di persone che lavorano a questo progetto, il responsabile è Alberto Cassani, che recentemente ha aperto un bando per la ricerca di volontari di età inferiore ai 30 anni da utilizzare nelle attività promozionali relative al progetto. Hanno risposto 84 giovani candidati nell'arco di una ventina di giorni, ora parteciperanno al ciclo di 5 seminari in programma dal 5/11 al 3/12 a Ravenna, in qualità di addetti alla organizzazione.
La cittadinanza è invitata a partecipare ai 5 incontri previsti e ad esprimere le proprie idee per la costruzione del progetto di candidatura di Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019.
Ecco il programma completo:
- 5 novembre ore 17.00 presso Teatro Alighieri, Via Mariani 2, Ravenna. Incontro dal titolo "Andate là: quivi è la porta";
- 12 novembre ore 17.00 presso Centro Congressi, Largo Firenze, Ravenna. Incontro dal titolo "La danza dei contrari";
- 19 novembre ore 17.00 presso Artificerie Almagi°, Via dell'Almagià 2, Ravenna. Incontro dal titolo "Verso il mare aperto";
- 26 novembre ore 17.00 presso Teatro Rasi, Via di Romam 39, ravenna. Incontro dal titolo "Immaginare l'immaginario";
- 3 dicembre ore 17.00 presso Teatro Sociale, Via Piangipane 153, Piangipane (RA). Incontro dal titolo "Trasformo, dunque siamo"
Non posso che aggiungermi alle voci del coro "partecipiamo e costruiamo insieme il progetto", sarà una bella opportunità per fare crescere la nostra città dal punto di vista della qualità della vita.
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