sabato 26 novembre 2011

Quarto appuntamento di "Cinque tracce" al Teatro Rasi

Quarto appuntamento di "Cinque Tracce" oggi al Teatro Rasi, Via di Roma 39, Ravenna, con inizio alle 16.45. Si tratta di una serie di 5 incontri pensati per costruire con la partecipazione dei cittadini la candidatura di Ravenna a Capitale Europea della Cultura 2019. 
Mi sembra importante relazionare l'accaduto perché l'incontro di oggi mi è parso più stimolante dei precedenti,  ricco di  sollecitazioni e suggerimenti per chi volesse mettersi al lavoro.
In apertura l'esibizione del coro "Libere Note" della Scuola Mordani di Ravenna, condotto da Alessandra Dragoni:  un momento di coinvolgimento per i protagonisti del domani. Infatti questi ragazzi nel 2019 avranno 18 anni  e godranno a pieno delle opportunità offerte dalla candidatura di Ravenna, qualora la città ne uscisse vincitrice. Hanno offerto al pubblico in sala una ottima performance, alla quale forse sono già abituati essendosi esibiti in occasione di  "Ravenna Festival".
Ci ha introdotti al tema dell'incontro "Immaginare l'immaginario" Irene Tanagli, economista, Assistant Professor presso Universidad Carlos III di Madrid. Con tono disinvolto e spigliato Irene ci ha parlato di "atrattività di un territorio", che è molto di più delle bellezze che un territorio può esprimere, si tratta del clima sociale che si respira in un luogo, ciò che rende un territorio interessante per le persone che ci vivono e di conseguenza anche per eventuali turisti.  La disamina delle ricerche in materia di "drivers del territorio" mostrano che essi sono principalmente due: la bellezza estetica e l'offerta sociale. La bellezza estetica da sola non basta, di fondamentale importanza è l'interazione che le persone hanno con un luogo, la possibilità che le persone esperiscano la sensazione di poter continuare a crescere in un luogo, dal punto di vista umano e culturale. Quindi la città non solo come "funzione" ma anche come "emozione". Il mio riassunto non rende neppure la metà di ciò che Irene è riuscita a trasmettere al pubblico in sala, grande comunicatore Irene, un piacere davvero ascoltarti. Ottima anche la conduttrice scelta per la serata, giovane e disinvolta, Marianna Panebarco, la quale si è destreggiata bene anche quando il collegamento skype con Marco Martinelli, drammaturgo  di "Le Albe" ha creato qualche problema.
Di ottimo profilo anche le testimonianze degli ospiti presenti in sala: Raffaele Iosa, Monica Francia, Barbara Longiardi, Giovanni Boccia Artieri. Sono uscita alle 19.10 ma non era ancora terminato. mancava il dibattito, che suppongo sia stato altrettanto stimolante, considerato ii nomi dei partecipanti (ahimè precedenti impegni mi hanno portato a lasciare il teatro). Credo che questo fermento di idee farà molto bene a Ravenna e ai creativi che la popolano, mi aspetto che non pochi presentino progetti innovativi per l'open call che partirà a gennaio 2012.  Sabato prossimo è in programma il quinto ed ultimo appuntamento di "Cinque Tracce", non perdiamocelo!

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