Per la prima volta sono raccolte tutte le incisioni dedicate da Giuseppe Maestri alla sua Ravenna. Il maestro nasce a Sant'Alberto (RA) nel 1929, negli anni '60 apre una bottega artigiana in Via Baccarini, a due passi dalla stessa Biliboteca Classense che ora ospita la sua mostra. La "Bottega" diventa negli anni '60 e '70 un centro di fermento intellettuale per la città ospitando tra gli altri personaggi quali Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Rafael Alberti, Raffaele De Grada, Renato Guttuso, Tono Zancanaro, Tonino Guerra.
Alcuni artisti si affidarono a Maestri per la realizzazione della loro opera incisoria, riconoscendo la perizia artigianale di Maestri, ancora prima che questi si affacciasse alla produzione in qualità di artista di opere proprie.
Dopo aver visitato gli spazi della Manica Lunga ho sentito il desiderio di approfondire acquistando il catalogo della mostra, che trovo veramente ben fatto (costa 25,00 euro) La mostra è curata da Umberto Giovannini, mentre il catalogo presenta un testo di Alessandro Giovanardi. Molto simpatico e utile per approfondire la conoscenza della vita e delle opere di Giuseppe Maestri il bel filmato fruibile in saletta Muratori, all'interno degli spazi della mostra, realizzato da Ivano Marescotti, intimo amico di Giuseppe Maestri, con il quale condivideva la passione per la lettura di opere in dialetto romagnolo.
Le incisioni di Maestri fanno pensare ad una Ravenna onirica, sognata e desiderata più che reale. Klee, Chagall e Kandinskij sembrano essere tra i riferimenti artistici del maestro.
Troverete aperto da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30, sabato dalle 9.30 alle 17.30. Apertura straordinaria anche giovedì 8 dicembre.Buona visita!
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