Solo attraverso il contatto diretto con i "nativi" possiamo sperare di cogliere l'essenza di un luogo diverso da quello nel quale viviamo abitualmente e nel quale siamo talmente immersi giorno dopo, fino quasi ad arrivare a pensare che quella sia la norma, e che in tutte le parti del mondo la vita venga vissuta allo stesso modo. Persi nel mare delle nostre abitudini a volte ci dimentichiamo che la vita può essere creativa, e non smette di farlo alle diverse latitudini, coniugando l'adattamento dell'uomo all'ambiente in infinite possibilità e maniere.
Questo è il piacere del viaggio, il piacere della scoperta, in ultima analisi il piacere della diversità: essere acutamente consapevoli che il nostro modo di vivere è solo uno dei tanti possibili, non necessariamente il migliore.
Recentemente ho preparato delle slide sull'argomento "Il valore dell'accoglienza turistica", che ho presentato alla Sala Muratori della Biblioteca Classense, Ravenna (RA) in occasione della conclusione del progetto formativo 2012 "Turismo di Heritage: conoscere il nostro territorio per imparare a comunicarlo" curato da Associazione Volontari Aclisti per l'Accoglienza Turistica.
Ora ve le propongo, spero di destare il vostro interesse http://www.slideshare.net/antonellabarozzi1 .
Per ulteriori info sull'attività dell'associazione vi rimando al sito www.volontariaclisti.org
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