mercoledì 23 marzo 2016

Visita alla Pinacoteca di Ravenna (RA) riaperta martedì 22 marzo 2016

80 mila euro di finanziamenti europei sono stati sufficienti per procedere al riallestimento della collezione moderna e contemporanea della Pinacoteca, che ha sede presso il MAR, via di Roma 13, Ravenna (RA). Martedì 22 marzo 2016 si è tenuta la cerimonia di riapertura degli spazi espositivi, alla presenza delle autorità cittadine

Si tratta di una operazione complessa, ha esordito Alberta Fabbri, nuova conservatrice del museo, alla quale ha ceduto il testimone Nadia Ceroni. Una operazione necessaria per dare senso alla narrazione che, presso il MAR di Ravenna, si snoda lungo due linee temporali: da un lato la cronologia delle opere e dall'altro la linea di acquisizione del patrimonio, in una sorta di percorso elicoidale. 

Le stanze sono ben aerate e illuminate, i pannelli esplicativi di facile fruibilità. Il percorso di visita del nuovo allestimento prende avvio dall'epoca della restaurazione, con l'istituzione della galleria della Accademia di Belle Arti di Ravenna, inaugurata nel 1829. Nel 1919 Corrado Ricci pensa a una Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea – non ancora realizzata – con il deposito di un nucleo di opere selezionate dopo il riordino della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Nello stesso anno l’Accademia acquista un disegno di Klimt che proprio a Ravenna, di fronte alla maestà ieratica di Teodora, aveva trovato risposta alla propria ricerca. E’ l’inizio di una politica di accessione delineata da Corrado Ricci per accreditare il museo come osservatorio sull’attualità. 

In un prossimo futuro, precisamente sabato 23 aprile 2016, la Pinacoteca verrà fatta oggetto di una "Invasione Digitale" alla quale vi esortiamo a partecipare numerosi. Per visite guidate e non, gli orari di apertura sono i medesimi del museo: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 18.00. Per ogni altro approfondimento visitate il sito

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