martedì 29 novembre 2016

"HDS Italia": consegnato Award 2016 a Sebastiano Tusa

Si è svolto sabato 26 novembre 2016 il terzo incontro del ciclo "Incontri con la Storia Subacquea", all'Hotel Mattei di Ravenna (RA). HDS Italia - Historical Diving Society - ha avuto quale ospite d'onore l'archeologo di fama internazionale Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare della Regione Sicilia nonché attuale Presidente dell'Accademia di Scienze e Tecniche Subacquee. 
La serata ha avuto inizio intorno alle 19.30 con aperitivo, proseguendo quindi con un momento conviviale, aperto con un sentito omaggio allo scomparso Enzo Maiorca, uomo di mare e grande atleta, che fu ospite del primo incontro del ciclo "Incontri con la Storia Subacquea" nel 2014. 
In quella occasione fu per noi un piacere festeggiare il Ventennale di HDS Italia, nonché la apertura della nuova sede del MAS - Museo delle Attività Subacquee - di cui abbiamo scritto qui. Dobbiamo infatti ricordare che HDS Italia si è costituita in onlus nel 1994, con sede a Marina di Ravenna (RA), dove troviamo anche il MAS, fondato nel 1998 e trasferito a nuova sede nel 2014. Un museo di cui è curatore Vincenzo Cardella, che è diventato punto di riferimento per gli appassionati di storia subacquea, con una biblioteca specialistica di oltre 1500 volumi e generose donazioni di materiali ed attrezzature appartenute a nomi noti nel mondo sub. Pezzo forte della vasta collezione è il Cristo degli Abissi, opera di Guido Galletti, la cui copia in bronzo giace nei fondali della Baia di San Fruttuoso, nella piccola Baia di Portofino, simbolo riconosciuto della subacquea mondiale. La collezione museale ospita stampe d’epoca e foto che illustrano la nascita dei siluri a corsa lenta detti “maiali”, usati dagli incursori italiani nella seconda guerra mondiale. Troviamo inoltre un’ampia testimonianza di custodie stagne per macchine fotografiche (alcune costruite artigianalmente negli anni ’50 ed altre tra le prime di tipo industriale) e una delle prime camere di decompressione. Vi ho incuriositi? Non vi resta altro da fare che prenotare la vostra visita guidata telefonando al 338.726.5650.
Tornando alla serata di sabato 26 novembre a Ravenna, Sebastiano Tusa ha mostrato in esclusiva immagini e filmati sulle più recenti campagne archeologiche nei mari della Sicilia, e per i partecipanti all'evento è stata una grande emozione. In veste di moderatore era presente Federico De Strobel, Vice Presidente di Histrical Diving Society Italia. All'esterno della sala ristorante, alcuni pannelli esplicativi davano informazioni dettagliate in merito ai relitti rinvenuti in regione Sicilia nel corso degli anni. 
Segnaliamo inoltre l'apertura del VI concorso "Andrea Ghisotti", promosso e organizzato da HDS Italia, che premia la foto e il reportage che sappiano meglio interpretare lo spirito di passione per il mare, i relitti e la storia subacquea, che animò negli anni il lavoro del fotografo e giornalista Andrea Ghisotti. Per partecipare avete tempo fino al 31 gennaio 2017. Per info visitate il sito
Momento clou della serata è stata la consegna del "HDS Award" a Sebastiano Tusa. Le motivazioni? Archeologo subacqueo di fama internazionale, Soprintendente del Mare della Regione Sicilia, con una lunga carriera professionale, iniziata negli anni Settanta che lo ha portato a condurre ricerche in numerosi paesi del mondo. Oggi è direttore di missioni archeologiche terrestri e sottomarine in Sicilia, Libia, Giappone. Tra le ricerche più significative quella sui fondali ove insistono i resti della battaglia delle Egadi, tra cui numerosi rostri di bronzo, alcuni dei quali sono oggi recuperati ed esposti. Con oltre settecento pubblicazioni, tra monografie e saggi scientifici e divulgativi, ed anni di docenza in archeologia subacquea, rappresenta un indiscusso punto di riferimento per gli studiosi ed appassionati di tale settore. 
Nel corso della presentazione del libro "Primo Mediterraneo. Meditazioni sul mare più antico della storia" di Sebastiano Tusa, noi ci siamo appuntati alcuni passi della conversazione, che ci fa piacere citare qui, in attesa che i semi diano i loro frutti: "Il modo migliore per preservare un relitto è renderlo disponibile al pubblico" e "Sviluppare un turismo diving è  possibile ed auspicabile".    

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