Si
ispira all’Inferno di Dante la 16^ edizione del Festival delle Arti di Cervia
che trasforma il Porto canale della città in un grande atelier a cielo aperto. Circa
60 artisti da tutta Italia si danno appuntamento per lavorare “in diretta” e
coinvolgere il pubblico tra performance, laboratori per bambini, concerti. Tre
giorni dedicati alle arti visive (23 24-25- giugno, dalle ore 21 alle
23.30) e ai diversi talenti artistici, nella bellissima cornice del Piazzale
dei salinari, sul Porto Canale di Cervia.
60 sono gli artisti convocati anche quest’anno per il consueto appuntamento
estivo del Festival delle Arti che da 16 anni anima le prime sere d’estate
cervesi, nell'ultimo fine settimana di giugno. Gli artisti che creeranno durante le tre serate (e le cui opere saranno
oggetto di una mostra nei Magazzini del sale di Cervia a ottobre). Tema di
quest’anno è l’Inferno di Dante
a cui gli artisti presenti devono ispirarsi, un filo rosso che anticipa la
riflessione delle prossime edizioni che troveranno invece ispirazione nei canti
del Paradiso e del Purgatorio dando spazio ai versi del Sommo Poeta. Organizzato dall’Associazione
Culturale “Il Cerbero”, in collaborazione con il Comune di Cervia, la
manifestazione crea sullo specchio d’acqua su cui si riflette il Magazzino del
Sale Darsena, una magica atmosfera resa fiabesca dalla cornice e dall’attività
artistica dei creativi al lavoro. Una location suggestiva che per l’occasione
viene letteralmente occupata in ogni angolo da pittori, scultori, mosaicisti,
ma anche cinema, teatro, musica e letture. Grazie alla semplicità della formula
che vede gli artisti creare “in diretta”, all’entusiasmo di chi assiste, alla
complicità dei primi caldi estivi, la “tre giorni” dedicata alle arti visive in
strada è diventata, per turisti e residenti, una delle feste popolari più
attese. Tra gli artisti presenti: Paola Alboni, Maddalena Alessandrini, Paolo
Ancarani, Cinzia Baccarini, Alexandra Denise Baglio, Massimo Baldini, Irene
Balducci, Irene Belladonna, Marcella Belletti, Davide Caprili, Barbara
Casabianca, Luisella Ceredi, Cristian Cimatti,
Roberta Dallara, Letizia Di Bartolomeo, Massimo Di Bartolomeo, Emilio Di
Pasquantonio, Emilio Eddone, Elena Fabbri, Elisa Fabbri, Fausto Ferri,
Isabellangela Germinario, Jonathan Giordani, Nives Guazzarini, Claudio Irmi,
Romina Lapertosa, Susanna Lega Gabriele Lombardi, Mauro Magri, Giampiero
Maldini, Mascia Margotti, Simone Mescolini, Silvia Olimbo, Fabrizio Pavolucci,
Greta Pirri, Paolo Placci, Dina Polidori, Gregorio Prada Castillo, Eufemia
Rampi, Laura Rondinini, Sergio Sansoni, Barbara Spazzoli, Gloria Tabanelli,
Paola Tassinari, Yuri Tosi, Roberto Zucchi.
Per i più piccoli sono allestiti dei laboratori per i bambini che hanno un
successo di pubblico incredibile. S’impara la pittura con Luciano Medri, Giampiero Maldini e Claudio
Irmi e le tecniche dell’incisione attraverso la realizzazione di
multipli d’autore con Fabrizio Paolucci.
Si manipola la creta con Nives
Guazzarini e s’impara l’arte del mosaico con Cinzia Montanari, laboratorio di origami a tema dantesco con Gregorio Prada Castillo. Sempre molto ricco il programma del Festival che ospita ogni
sera (ore 21) anche musicisti, contastorie e personaggi noti. Il 23 giugno in concerto il trio
forlivese acoustic-folk Etilisti noti,
dal 2012 si esibiscono in Romagna portando un po' di folk qua e là. La voce è
di Annalisa Licata con Filippo Barucci alla chitarra acustica mentre Arlo
Zenzani è violino e chitarra classica. Tante le influenze italiane, da Fabrizio
De Andrè ai Modena City Ramblers, ma anche quelle d'oltreoceano che spaziano
dall'immortale Johnny Cash alle irresistibili melodie Irlandesi. Il 24 giugno torna sul palcoscenico
del festival il collettivo Jean Fabry
che presenta RIDO'n'DANTE vagabondaggio
musicale semiserio nella vita moderna. Jean Fabry sono: Antonio Baruzzi, voce e
chitarra, Davide “Marlo" Bassi, voce e strumenti di recupero, Paolo Pappi
alle tastiere. Il
25 giugno chiude il festival il gruppo acustico “Il Cane Saggio”. Nato in
provincia di Ravenna nell'estate del 2016 e composto da Moreno Naldoni, Mimmo
Russo ed Emanuele Samorì. Il collettivo vuole riportare in vita una tradizione
musicale ormai lontana dai modi attuali di fare musica. Ritrovare la
spontaneità della parola e del gesto musicale nell'espressione degli stati
d'animo più diversi. L’iniziativa
è realizzata grazie al contributo del comune di Cervia, Club del sole
Idroesxpert, Ifa, Nadep.
Nessun commento:
Posta un commento